Calendario – 18 Gennaio 2015

Domenica 18 gennaio, II DEL TEMPO ORDINARIO
7.30: Def. Maria
9.30: Def. Gino e Suor Emma Clara
11.00: Def. Camillo Perotti

Lunedì 19 gennaio, Feria
16.30: Def. Suor Carla

Martedì 20 gennaio, Feria
16.30: def. Camillo Perotti

Mercoledì 21 gennaio, S. Agnese, vergine e madre
16.30: Per int. Off. (Adriana e Roberto)

Giovedì 22 gennaio, S. Epifanio, vescovo
8.30: Def.
21.00: Adorazione eucaristica a Santa Cristina

Venerdì 23 gennaio, Feria
15.30: Adorazione eucaristica
16.30: Def. Mario, Pietro e Giovanna

Sabato 24 gennaio, S. Francesco di Sales
10.00-11.00: Confessioni
16.30: Def. Mario Angoli e Luisa Arbasini

Domenica 25 gennaio, III DEL TEMPO ORDINARIO – Giornata mondiale dei malati di lebbra
7.30: Def. Casali Cornelia, Pinuccia, Teresa e Aurora
9.30: Def. Agnese e Pietro
11.00: Pro Populo

Avvisi – 18 Gennaio 2015

AVVISI IN GENERALE

  • Domenica 18 c.m., dopo la S. Messa delle ore 11.00. è in vendita il miele Il ricavato va a favore dell’AIFO l’Associazione che cura nel mondo gli ammalati di lebbra.
  • Dal 18 al 25 gennaio si celebra la Settimana di Preghiera per l’unità dei cristiani
  • In questa settimana si svolgono alcuni incontri dei Gruppi di ascolto del Vangelo nelle famiglie.
  • Venerdì mattina porterò la Comunione agli ammalati a San Leonardo che non ho potuto fare la scorsa settimana.
  • Ringrazio per l’offerta a favore dell’Infanzia missionaria che è stata di E. 400,00.

INCONTRI DI CATECHESI

  • Domenica 18 c.m., ore 10.00: Catechismo dei ragazzi di 4° e 5° elementare. Nel pomeriggio a partire dalle ore 15.15, il catechismo dei ragazzi di 1°, 2°, 3° elementare e incontro per i loro genitori.
  • Venerdì 23 c.m., ore 20.30: i ragazzi di 1°, 2° e 3° Media si ritrovano in salone per la preparazione della rappresentazione su san Giovanni Bosco.
  • ADORAZIONE EUCARISTICA E CONFESSIONI
  • Giovedì 22 c.m. ore 21.00: I sacerdoti del Vicariato si ritrovano per l’adorazione eucaristica a Santa Cristina. Nel prossimo mese l’adorazione sarà qui nella nostra parrocchia.
  • Venerdì ore 15.30: Esposizione. Ore 15,55: Rosario. Ore 16.20: Benedizione e reposizione.
  • Sabato 23 c.m. dalle ore 10,00 – alle 11.00 sono disponibile per le confessioni.

18 Gennaio 2015

Carissimi Parrocchiani,

nel foglio della scorsa settimana ho richiamato l’attenzione su due singolari somiglianze tra la vita di Mosè e quella di Gesù. Continuo in questo solco ricordando altri due tratti che essi hanno in comune.

In primo luogo, il fatto che la missione di Mosè è preceduta da un lungo periodo di silenzio e di nascondimento. Riguardo agli anni che la precedono sappiamo pochissimo: siamo informati soltanto della sua iniziativa di presentarsi, a un certo punto, sulla scena pubblica nella veste di difensore del suo popolo. C’è, dunque, questa uscita ‘ufficiale’ che, quantunque fallimentare, è rivelativa dell’orientamento di vita che Mosè coltivava nel suo cuore. È, però, solo una breve parentesi, perché subito dopo Mosè ritorna nell’ombra: quando la chiamata di Dio lo raggiunge sul monte Sinai sono trascorsi ben quarant’anni dalla sua fuga dall’Egitto.

Anche in Gesù troviamo qualcosa di simile. La sua missione comincia all’età di trent’anni: prima c’è il lungo silenzio degli anni trascorsi a Nazaret. Anche nella sua vita, come in quella di Mosè, c’è stata una breve interruzione, un momento in cui è uscita dall’ombra: si tratta dell’episodio accaduto all’età di dodici anni, quando, durante il pellegrinaggio a Gerusalemme, si intrattiene all’insaputa di tutti. I suoi genitori credendolo smarrito, si mettono in affannosa ricerca e lo ritrovano dopo tre giorni seduto nel tempio mentre ascolta e interroga i dottori della legge. Alla loro richiesta di spiegazione di quel comportamento, Gesù dà una risposta inequivocabile riguardo a quello che sarà il suo orientamento di vita: egli dovrà “essere nella casa del Padre suo” (Lc ), cioè vivere interamente la sua vita in obbedienza alla volontà del Padre.

Ecco, allora un terzo parallelismo: sia la missione di Mosè, sia la missione di Gesù nascono dal silenzio, come a dire che Dio non ha bisogno anzitutto delle nostre doti, della nostra buona volontà, di ciò che umanamente fa notizia per realizzare i suoi disegni: Egli ama servirsi della nostra povertà e umiltà.

Infine, possiamo ricordare un quarto parallelismo che mette in luce la somiglianza, ma anche la diversità e l’eccellenza di Gesù rispetto a Mosè. Il tratto in comune è costituito dal rifiuto che, in certa misura, entrambi hanno incontrato da parte del loro popolo. Mosè viene rifiutato dai suoi e intraprende la via del deserto; Gesù viene pure rifiutato dai suoi e intraprende la via della croce. La differenza, invece, sta nella motivazione che ha determinato il rifiuto. Mosè è rifiutato per il ricorso alla violenza che lo fa percepire come uno che vuole imporre la sua autorità; Gesù, all’opposto è rifiutato perché non ricorre alla violenza, è troppo debole: il popolo di Israele non ha riconosciuto in lui il ‘nuovo Mosè’ che, secondo le aspettative, doveva essere un liberatore politico.

In realtà, Gesù sarà davvero il ‘condottiero’ e il ‘liberatore’, ma non salverà il suo popolo dall’oppressione politica del potente di turno servendosi della forza, ma dalla schiavitù interiore del peccato mediante il dono della propria vita. Come a dirci che Dio lavora ad un altro livello, più profondo e radicale, diverso dalle nostre aspettative. E qui sta l’eccellenza di Gesù rispetto a Mosè.

Don Luigi Pedrini

Calendario – 11 Gennaio 2015

Domenica 11 gennaio, BATTESIMO DEL SIGNORE
7.30: Def. Nino Cesaria
9.30: Per intenzione offerente
11.00: Pro Populo

Lunedì 12 gennaio, Feria
16.30: Def. Pierino Taverna e Nina

Martedì 13 gennaio, Beata Veronica da Binasco, memoria
16.30: don Alberto De Paoli

Mercoledì 14 gennaio, Feria
16.30: Def. Enrica e Gian Filippo

Giovedì 15 gennaio, Feria del tempo di Natale
8.30: Def. Battista Albertini
21.00: Adorazione eucaristica

Venerdì 16 gennaio, Feria
15.30: Adorazione eucaristica
16.30: Def. Fam. Fasani

Sabato 17 gennaio, S. Antonio Abate
10.30: Per int. Off.
16.30: Def. Agnese e Fam. def.

Domenica 18 gennaio, II DEL TEMPO ORDINARIO
7.30: Def. Maria
9.30: Pro Populo
11.00: Def. Camillo Perotti

Avvisi – 11 Gennaio 2015

  • L’offerta di questa domenica va a favore della Caritas Parrocchiale. Oggi pomeriggio, essendoci il ritiro spirituale delle consacrate dell’Ordo Virginum ci sarà l’adorazione eucaristica alle ore 16.30 e alle 17.30 il canto dei vespri.
  • Martedì 13 c.m. e Ven 16 c.m. verrò per le comunioni agli ammalati.
  •  Martedì ore 21.00: Prove di canto.
  • Sabato 17 c.m.: Festa di Sant’Antonio. In mattinata passo per la benedizione degli animali. Alle ore 10.30: S. Messa. Dopo la Messa, se qualcuno desidera nel cortile della Casa Parrocchiale benedizione degli animali domestici.
  • Domenica prossima sarà in vendita il miele dopo la S. Messa delle ore 11.00. Il ricavato andrà a favore dell’AIFO che cura gli ammalati di lebbra.

INCONTRI DI CATECHESI

  • Domenica 11 c.m., ore 10.00: Catechismo dei ragazzi
  • Venerdì 9 c.m., ore 20.30: Catechismo per i ragazzi di 1°, 2° e 3° Media. Preparazione della rappresentazione su San Giovanni Bosco.
  • In settimana, ci si attiverà per i gruppi di ascolto nelle famiglie che faranno nell’altra settimana.
  • Domenica 18 c.m. il catechismo dei ragazzi di 1°, 2°, 3° elementare è al pomeriggio insieme all’incontro con i genitori.

ADORAZIONE EUCARISTICA E CONFESSIONI

  • Giovedì ore 21.00: Esposizione eucaristica. Segue la recita dei Vespri. Quindi, la preghiera personale. Alle ore 21.45: recita di Compieta e reposizione.
  • Venerdì ore 15.30: Esposizione. Ore 15,55: Rosario. Ore 16.20: Benedizione e reposizione.

11 Gennaio 2015

Carissimi Parrocchiani,

riprendendo le fila della vicenda di Mosè dopo le feste natalizie, vi invito a tornare sui fatti commentati fino ad ora per cogliervi alcune prefigurazioni della vita stessa di Gesù. Si tratta di parallelismi singolari che contribuiscono ad illuminare sia la vita di Mosè sia la vita di Gesù.

Un primo parallelismo è costituito dalla strage dei bambini che fa da cornice drammatica a entrambe le nascite: nel caso di Mosè è decretata dal faraone; nel caso di Gesù dal re Erode. All’origine di tutto il timore dei due regnanti di perdere il potere. A questo riguardo, la letteratura aggadica (si tratta di commenti al Pentateuco ad opera dei rabbini: risalgono a pochi decenni prima della nascita di Gesù e tendono ad amplificare gli avvenimenti dell’Esodo) nel suo commento alla figura di Mosè, offre una spiegazione singolare della decisione del faraone di far morire tutti i bambini di Israele nel Nilo. Spiega che all’origine ci sarebbe stato un sogno fatto dal faraone.
Il Faraone vide una bilancia e, sui piatti della bilancia, da una parte tutto il paese d’Egitto e dall’altra – meravigliosa cosa – un agnello. […] Il piatto dove era posto l’agnello andava giù, mentre il piatto dove posava tutto il paese d’Egitto saliva. Questo sogno misterioso impaurì e sgomentò il faraone. Appena sveglio egli chiamò i magi di tutto l’Egitto perché volessero spiegargli il sogno. E i magi dissero al faraone: “Tempo verrà che un figlio di Israele distruggerà tutto l’Egitto: tutto l’Egitto insieme non avrà potere su di lui; egli sarà il vero re”. Il faraone geloso del proprio potere che vedeva minacciato dal re dei Giudei annunciato da magi, volle salvare questo potere cercando di trucidare l’agnello che avrebbe dovuto sgominare la potenza dell’Egitto.
Questi stessi testi, commentando la promessa che si trova nel Deuteronomio secondo la quale Dio avrebbe mandato un profeta simile a Mosè, spiegano che si riferisce alla venuta del Messia: sarebbe stato un Mosè redivivo. È molto probabile che Matteo quando narrava la strage degli innocenti presentando Gesù come Salvatore avesse presente tutto questo.

Una seconda prefigurazione di Gesù la cogliamo nella scelta generosa di Mosè a favore del suo popolo. Si coinvolge e si espone fino a rinunciare ai privilegi di cui godeva nella casa del faraone pur di farsi solidale con i suoi fratelli schiavi e perseguitati. Sta di fatto che questa presa di posizione si esprimerà nella decisione di uscire per sempre dalla casa del Faraone e diventare egli stesso esule in terra straniera come i suoi fratelli.

Anche in Gesù troviamo questo dinamismo di auto-spoliazione di ogni privilegio e di solidarietà verso di noi. Lo dichiara in modo perentorio san Paolo nella lettera ai Filippesi quando scrive che Gesù “non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio, ma spogliò se stesso per apparire uomo come noi” (Fil 2,6ss). Dunque Gesù, nonostante potesse venire in mezzo a noi forte delle sue prerogative divine, ha preferito rinunciarvi e presentarsi uomo del tutto simile a noi. Davvero – come ci hanno ricordato le feste del Natale – si è incarnato, cioè ha assunto veramente la debolezza della nostra carne, realizzando così un mistero che non finirà mai di stupirci.

Don Luigi Pedrini

Calendario – 28 Dicembre 2014

Domenica 28 dicembre, SANTA FAMIGLIA DI GESÙ
ore 7.30: Pro Populo
ore 9.30: Def. Fam. Savini
ore 11.00: Def. Carlo Italoni – Benedizione delle famiglie che celebrano un particolare anniversario di matrimonio.

Lunedì 29 dicembre, V giorno fra l’Ottava di Natale
16.30: Def. Fam. Broglia – De Martini

Martedì 30 dicembre, VI giorno fra l’Ottava di Natale
16.30: Def. Giuseppe e Alice Furiosi

Mercoledì 31 dicembre, VII giorno fra l’Ottava di Natale
16.30: Def. Carlo Vitti – Canto del Te Deum in ringraziamento per l’anno trascorso.

Giovedì 1 gennaio OTTAVA DI NATALE, MARIA SS. MADRE DI DIO
7.30: Def. don Giulio Bosco
9.30: Per intenzione offerente
11.00: Pro Populo

Venerdì 2 gennaio, Ss. Basilio e Gregorio Nazianzeno, Vescovi e dottori della Chiesa
16.30: Def. Camillo Perotti

Sabato 3 gennaio, Feria del tempo di Natale
16.30: Def. Giuseppina Maggi

Domenica 4 gennaio, II DEL TEMPO DI NATALE
7.30: Def. Antonio Boggiani
9.30: Per intenzione offerente
11.00: Per int. Off. (Fam. Del Corno)

Avvisi – 28 Dicembre 2014

  • Martedì sera: Prove di canto alle ore 21.00.
  • Mercoledì 31 Dicembre: Ringraziamento per l’anno trascorso
  • Giovedì 1 gennaio: Ottava di Natale, Giornata mondiale della pace. Invocazione del dono dello Spirito Santo.

Calendario – 21 Dicembre 2014

Domenica 21 dicembre, IV AVVENTO
7.30: Def. Vincenza Canesi
9.30: Pro Populo
11.00: Def. Marianna, Pietro e Battista Borloni – 11.45: Novena di Natale

Lunedì 22 dicembre, Feria
ore 16.30: Def. Rina e Giovanni, Carlo e Giuseppina – 17.00: Novena di Natale
ore 21.00: Celebrazione penitenziale e confessioni

Martedì 23 dicembre, Feria
ore 16.30: Def. Per tutti i defunti morti a causa della loro fede – 17.00: Novena di Natale

Mercoledì 24 dicembre, Feria
Ore 8.30: S. Messa.
ore 9.30-12.00: Confessioni
ore 14.30-15.30: Confessioni dei ragazzi
ore 15.30-18.00: Confessioni
ore 23.45: Canto delle profezie e annuncio del Natale
ore 24,00: S. Messa “della notte” – Pro Populo

Giovedì 25 dicembre, NATALE DEL SIGNORE
ore 7.30: S. Messa “Dell’Aurora”: Def. Primo Susani
ore 9.15: S. Messa (a Motta San Damiano): Pro Populo
ore 11.00: S. Messa “Del Giorno”: Pro Populo

Venerdì 26 dicembre, S. Stefano, primo martire, Festa
ore 7.30: Def. Fam. Cavasino
ore 9.15: Def. Stefano Rizzi
ore 11.00: Pro Populo

Sabato 27 dicembre, S. Giovanni, apostolo ed evangelista
ore 16.30: Def. Maria

Domenica 28 dicembre, SANTA FAMIGLIA DI GESÙ
ore 7.30: Pro Populo
ore 9.15: Def. Fam Savini
ore 11.00: Def. Carlo Italoni – Benedizione delle famiglie che celebrano un particolare anniversario di matrimonio.

Diocesi di Pavia