24 OTTOBRE 2021

Domenica 24 ottobre, XXX del Tempo Ordinario

Ore 08.00:   Giuseppe Ballerini

Ore 09.30:   Carlo Casella

Ore 11.00:   Mario e Luigi Sciorati; Annunciata Cislaghi

Lunedì 25 ottobre

Ore 16.30:   Novena defunti. Fam. Bertolotti

Ore 20.30:   Novena defunti

Martedì 26 ottobre

Ore 16.30:   Novena defunti. Fam. Borloni, Manelli, Grassi e Fiocchi

Ore 20.30:   Novena defunti

Mercoledì 27 ottobre

Ore 16.30:   Novena defunti. Mario, Emilio, suor Santina e genitori

Ore 20.30:   Novena defunti. Gina Franceschini e fam.

Giovedì 28 ottobre

Ore 16.30:   Novena defunti. Carlo, Ines, Maria e Riccardo

Ore 20.30:   Novena defunti. Luigi Perotti

Venerdì 29 ottobre

Ore 16.30:   Novena defunti. Amici defunti

Ore 20.30:   Novena defunti. Adriana, Francesco, Maria, Enrico, Daria, Nicodemo e Virginia

Sabato 30 ottobre

Ore 17.00:   Fam. Perotti Cerri

Domenica 31 ottobre, XXXI del Tempo Ordinario

Ore 08.00:   Per la comunità

Ore 09.30:   Tito

Ore 11.00:   Anna Gargiulo e Iolanda

24 OTTOBRE 2021

Cari fratelli,

proseguiamo il nostro cammino di preghiera in suffragio per i nostri cari defunti con il doppio appuntamento feriale.

Il sacerdote Gesù è il mediatore perfetto tra l’umanità fragile e la grandezza di Dio, proprio perché è sia uomo sia Figlio di Dio.

La figura di Cristo sacerdote deve dominare ogni nostra meditazione sul sacerdozio ministeriale e su quello comunitario che sono partecipazione ed estrinsecazione dell’unico sacerdozio liberatore e perfetto: quello di Cristo.

La mediazione di Cristo diventa allora radice della liberazione dalla nostra cecità, una malattia simbolica, oltreché reale, perché esprime l’assenza della luce.

La guarigione dalla cecità diventa così segno della salvezza fisica ed interiore.

“Va, la tua fede ti ha salvato”.

La comunità del popolo messianico non è composta di forti, di potenti, di autosufficienti, ma di fragili, di zoppi, di ciechi, che ogni giorno hanno bisogno di invocare la misericordia del Signore per i propri peccati.

Ed è a noi che è rivolto il volto paterno e salvatore di Dio.

“Coraggio, ti chiama”, dicono i discepoli al cieco del Vangelo.

Ma la stessa esortazione viene rivolta a ciascuno di noi.

A noi tutti è rivolto l’amore di Dio, perché da noi nasca la nuova umanità redenta.

A tutti una buona settimana.

Don Emilio

17 OTTOBRE 2021

Domenica 17 ottobre, XXIX del Tempo Ordinario

Ore 08.00:   Antonio Boggiani e Anna Vitti

Ore 09.30:   Fam. Pelle

Ore 11.00:   Roberto Moscheni

Lunedì 18 ottobre

Ore 16.30:   Arbasini Lina e Rino

Martedì 19 ottobre

Ore 17.00:   Novena defunti

Ore 20.30:   Novena defunti

Mercoledì 20 ottobre

Ore 16.30:   Novena defunti, Pozzi Giuseppe

Ore 20.30:   Novena defunti

Giovedì 21 ottobre

Ore 16.30:   Novena defunti, Rognoni Angela

Ore 20.30:   Novena defunti

Venerdì 22 ottobre

Ore 16.30:   Novena defunti, Aldo Negri

Ore 20.30:   Novena defunti

Sabato 23 ottobre

Ore 17.00:   Antonio Bisoni

Domenica 24 ottobre, XXX del Tempo Ordinario

Ore 08.00:   Giuseppe Ballerini

Ore 09.30:   Carlo Casella

Ore 11.00:   Mario e Luigi Sciorati; Annunciata Cislaghi

17 OTTOBRE 2021

Cari fratelli,

da martedì prossimo iniziamo con il doppio appuntamento pomeridiano e serale la novena dei defunti, questo tempo di nove giorni, durante il quale il nostro pensiero, pieno di amore e di rimpianto, va ai nostri cari che ormai vivono l’eternità in Dio.

E mentre eleviamo preghiere e suppliche al Dio della vita perché abbia pietà di loro, siamo invitati a meditare sulla caducità del tempo e delle cose che ci circondano, destinate a scolorirsi ed a perdere di importanza con l’avanzare dell’età.

Ed ora uno sguardo sulle letture di oggi.

Esse ci dicono che la salvezza è frutto d’amore più che di sacrifici.

La stessa morte di Cristo deve essere letta come donazione, come fraternità con l’umanità per recuperarla a Dio: “offrirà sé stesso in espiazione” (I lettura); “il nostro sommo sacerdote sa compatire le nostre infermità, essendo stato provato in ogni cosa a somiglianza di noi” (II lettura); “il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito ma per servire e dare la propria vita” (Vangelo).

Il codice dell’autorità e della responsabilità cristiana è antitetico rispetto a quello politico basato sul dominio, sul primato e spesso sulla sopraffazione.

E così ogni responsabilità nei vari gradi della Chiesa dev’essere servizio, umiltà, gioia per la crescita dell’altro e per il bene del prossimo. Gesù si fa obbediente fino alla morte, ma la sua morte è segno dell’amore supremo di Dio.

Non ci si salva col dolore; quanto piuttosto con l’amore che permea il dolore.

A tutti una buona settimana.

Don Emilio

10 OTTOBRE 2021

Domenica 10 ottobre, XXXVIII del Tempo Ordinario

Ore 08.00:   Per la comunità

Ore 09.30:   Luigi Cotta Ramusino

Ore 11.00:   Angela, Angelino, Severino e Carlo

Lunedì 11 ottobre

Ore 16.30:   Orsola, Giovanni e fam.

Martedì 12 ottobre

Ore 16.30:   Maria Bisoni e fam.

Mercoledì 13 ottobre

Ore 16.30

Giovedì 14 ottobre

Ore 16.30:   Loredana Lanati e Giovanni Gatti Comini

Venerdì 15 ottobre

Ore 16.30

Sabato 16 ottobre

Ore 17.00:   Deff. Fam. Tarantola e Quaglini

Domenica 17 ottobre, XXIX del Tempo Ordinario

Ore 08.00:   Antonio Boggiani e Anna Vitti

Ore 09.30:   Fam. Pelle

Ore 11.00:   Per la comunità

10 OTTOBRE 2021

Cari fratelli,

oggi la seconda lettura, tratta dalla lettera agli Ebrei, ci porta a considerare la forza dirompente della Parola di Dio.

In pratica ci viene detto che la Parola di Dio è sempre provocazione; è spada, è pioggia fecondatrice, è rivelazione.

La misura della nostra autentica comprensione ed accettazione della Parola è visibile soprattutto nella forza di provocazione che essa ha nella nostra vita.

Significativo è il motto delle Società Bibliche Internazionali: “non basta possedere la Bibbia, bisogna leggerla. Non basta leggere la Bibbia, bisogna crederla. Non basta credere la Bibbia, bisogna viverla”.

La forza di provocazione della Parola si verifica soprattutto in quel campo tragico che è il nostro egoismo, la nostra autosufficienza, il nostro desiderio di possedere (ciò che i romani chiamavano “auri sacra fames”, letteralmente: l’esecranda bramosia dell’oro).

Cristo su questo punto è stato radicale ed esigente, per cui il fedele deve sistematicamente convertirsi, perché il fascino di questo idolo è potente e lacerante.

La vittoria sul fascino morto delle cose e dell’avere è impossibile per gli uomini e dev’essere perciò invocata come dono personale a Dio, per il quale nulla è impossibile.

Il distacco dalle cose non è sufficiente (lo facevano anche gli stoici) se non è orientato verso i grandi valori umani e spirituali.

La prima lettura parla di sapienza, cioè dell’intero bagaglio di valori intellettuali, etici e religiosi.

Marco parla del Vangelo di Gesù come del Valore supremo.

Chi sa donare beni e cose per aiutare i fratelli trova una pienezza ed una pace indistruttibili.

Nonostante il dileggio, l’ironia ed il sarcasmo, sperimentabili in una società come la nostra, fondata sulle regole intangibili del successo, dell’economia e del benessere più sfrenato.

Ma è solamente così che il cristiano può essere segno e fermento nel mondo egoista.

A tutti una buona settimana.

Don Emilio

03 OTTOBRE 2021

Domenica 03 ottobre, N. S. del S. Rosario

Ore 08.00:   Mario Befera e fam.

Ore 09.30:   Fam. Corona

Ore 11.00:   Fam. De Vivo, Cosimo e Stella

Lunedì 04 ottobre

Ore 10.30:   Ufficio Defunti

Ore 20.30:   Piero e Mariuccia

                   Finita la messa, in oratorio estrazione premi lotteria

Martedì 05 ottobre

Ore 16.30

Mercoledì 06 ottobre

Ore 16.30:   Fam. Piviali Cassinelli

Giovedì 07 ottobre, N. S. del Santo Rosario

Ore 16.30

Venerdì 08 ottobre

Ore 16.30:   Gui Giuseppe

Sabato 09 ottobre

Ore 17.00:   Per la comunità

Domenica 10 ottobre, XXXVIII del Tempo Ordinario

Ore 08.00:   Per la comunità

Ore 09.30:   Luigi Cotta Ramusino

Ore 11.00:   Angela, Angelino, Severino e Carlo

03 OTTOBRE 2021

Cari fratelli,

ci prepariamo ancora una volta a celebrare la nostra festa patronale, che vede in Maria la nostra protettrice.

Mettendoci sotto la sua protezione vogliamo anche noi dire un sì al Signore, come Ella fece, nell’umiltà della sua casa.

In questa donazione totale al Creatore noi veneriamo in Lei la cooperatrice della nostra salvezza: senza il suo assenso il Salvatore non avrebbe potuto assumere un corpo umano, per riscattare l’umanità ferita dal peccato.

Nella recita del Santo Rosario, noi inoltre celebriamo i misteri della salvezza, che Cristo Signore percorse nel breve lasso della sua vita terrena e che Maria visse con particolare partecipazione, fino allo strazio della croce.

Tutto quanto Maria ha patito nel suo amore di madre l’ha resa partecipe dei limiti della nostra natura e, perciostesso, non cessa mai di intercedere a nostro favore presso il Figlio.

“La tua benignità non pur soccorre a chi domanda, ma molte fiate liberamente al dimandar precorre” canta Dante nel XXXIII canto del Paradiso di fronte alla Vergine, sottolineando come Ella anticipi le nostre richieste.

Lunedì è giorno di preghiera per i defunti, come da consuetudine nel giorno successivo alla Sagra, con il doppio appuntamento mattutino e serale.

Con martedì entra in vigore l’orario invernale per le Messe feriali che dal mattino passano al pomeriggio alle 16.30.

Nel salone parrocchiale è allestita la tradizionale pesca di beneficenza, aperta dal pomeriggio di sabato.

Lunedì poi dopo la Messa vespertina ci sarà l’estrazione dei premi della lotteria.

Sabato e domenica prossimi sarà nostro ospite un gruppo di scout, nelle loro consuete uscite.

A tutti una buona Sagra e una buona settimana.

Don Emilio    

26 SETTEMBRE 2021

Domenica 26 settembre, XXVI del Tempo Ordinario

Ore 08.00:   Per la comunità

Ore 09.30:   Mario, Maddalena e Livio

Ore 11.00:   Daniela Lané

Ore 16.00:   Battesimo

Lunedì 27 settembre

Ore 08.30:   Luigi Angoli

Martedì 28 settembre

Ore 17.00

Mercoledì 29 settembre

Ore 08.30:   Guglielmo e genitori defunti

Ore 20.30:   Triduo in preparazione della Sagra

Giovedì 30 settembre

Ore 08.30

Ore 20.30:   Triduo in preparazione della Sagra

Venerdì 01 ottobre

Ore 08.30

Ore 20.30:   Triduo in preparazione della Sagra

Sabato 02 ottobre

Ore 17.00:   Pancrazio Zanini e Teresa Panigada

Domenica 03 ottobre, N. S. del S. Rosario

Ore 08.00:   Mario Befera e fam.

Ore 09.30:   Fam. Corona

Ore 11.00:   Fam. De Vivo, Cosimo e Stella

26 SETTEMBRE 2021

Cari fratelli,

siamo ormai arrivati alla celebrazione della nostra Sagra.

La nostra comunità, che si onora di avere come speciale protettrice la Vergine Santa, ancora una volta si stringe davanti a Lei per impetrare aiuto e protezione, conforto e guida.

Ci prepareremo nelle sere di mercoledì, giovedì e venerdì alle 20.30 con la recita del S. Rosario, preghiera prediletta dalla Madonna e sempre da Lei suggerita, e la benedizione eucaristica.

Chi desiderasse accostarsi al sacramento della riconciliazione, io sono sempre disponibile, particolarmente nel fine settimana.

La liturgia di oggi ci avverte che Dio non può essere monopolizzato: la tentazione espressa da Giosuè e da Giovanni è una degenerazione della fede, anche se si illude di conservarne la purezza.

In realtà essa fa morire la fede per asfissia.

Contro questa tentazione è meravigliosa la risposta di Mosè: “fossero tutti profeti nel popolo del Signore”.

O quella di Gesù: “Chi non è contro di noi è per noi”.

Ogni uomo è portatore di Dio e della verità.

Un secondo spunto di riflessione è legato al tema dello scandalo, soprattutto nella fede.

Una maledizione violenta è riservata da Gesù per chi non si preoccupa della fragilità del fratello e lo abbandona a se stesso.

C’è una forza esplosiva nelle nostre mani e nelle nostre parole e spesso anziché usarla per costruire e confortare la dedichiamo a distruggere.

Un terzo spunto, proposto con passione profetica da Giacomo, riguarda la giustizia sociale.

Una limpida proclamazione della liberazione e della giustizia è nello spirito della più pura profezia.

A tutti buona settimana.

Don Emilio  

Diocesi di Pavia