06 MARZO 2022

Domenica 06 marzo, I di Quaresima

Ore 08.00:   Per la comunità

Ore 09.30:   Carlo e Mariuccia

Ore 11.00:   Fam. Angoli

Lunedì 07 marzo

Ore 16.30

Martedì 08 marzo

Ore 16.15:   Don Giampaolo

Mercoledì 09 marzo

Ore 16.30:   Piero Borloni e genitori

Giovedì 10 marzo

Ore 16.30:   Pietro, Maria e Giacomo

Venerdì 11 marzo

Ore 16.30

Ore 20.30:   Via Crucis

Sabato 12 marzo

Ore 17.00:   Pietro e Teresa Santagostino

Domenica 13 marzo, II di Quaresima

Ore 08.00:   Gino Necchio

Ore 09.30:   Renato Rebuffi

Ore 11.00:   Adriana

Giovedì 10 alle 21.00 il Vescovo incontra i giovani a S. Cristina

06 MARZO 2022

Cari fratelli,

abbiamo iniziato con mercoledì il percorso quaresimale, tempo forte durante il quale siamo invitati ad intensificare le opere di pietà, nel digiuno e nella preghiera.

Il digiuno non è mai fine a sé stesso, ma vuole riportarci all’essenzialità delle cose, del nostro vivere e del nostro essere cristiani.

Il centro della fede biblica è la rivelazione del Dio liberatore e Salvatore nella storia.

Il centro della fede evangelica è la rivelazione di Dio in Cristo fatto uomo, entrato nella nostra storia, morto e risorto.

Il centro della fede cristiana è nella partecipazione continua con il cuore e con la bocca alla sua passione ed alla sua gloria vivendo la nostra storia.

La quaresima ci riporta ad una fede viva, ancorata alla storia, spoglia da ogni incoerenza e da ogni evanescenza.

La tentazione per un messianismo umano e trionfante è vinta da Gesù con la fedeltà alla Parola di Dio.

Un ascolto serio, appassionato, silenzioso nel deserto e nell’essenzialità del digiuno.

Anche per noi i quaranta giorni del tempo quaresimale dovrebbero essere il recupero dell’amore e dell’ascolto della Bibbia, lampada per i nostri passi

La tentazione dell’Adamo che è in noi ha per oggetto la scelta di un altro progetto, la decisione per un altro bene od un altro male rispetto a quelli indicati da Dio.

La tentazione dell’Adamo perfetto che è in Cristo ha per oggetto un altro progetto di salvezza rispetto a quello tracciato dal Padre.

Alla vittoria di Cristo sulla tentazione si giustappongono invece le nostre frequenti sconfitte.

La quaresima è un appello alla conversione, un invito a rettificare i nostri progetti e le nostre decisioni morali su quelle di Dio.

A tutti una buona settimana.

Don Emilio

27 FEBBRAIO 2022

Domenica 27 febbraio, VIII del Tempo Ordinario

Ore 08.00:   Anna Vitti ed Antonio Boggiani

Ore 09.30:   Per la comunità

Ore 11.00:   Liliana Sciorati, Mariangela Sozzani e Cinzia Montagna

Lunedì 28 febbraio

Ore 16.30

Martedì 01 marzo

Ore 16.15:   Mariangela

Mercoledì 02 marzo, Le Ceneri

Ore 16.30

Ore 20.30

Giovedì 03 marzo

Ore 16.30

Venerdì 04 marzo

Ore 16.30

Ore 20.30:   Via Crucis

Sabato 05 marzo

Ore 17.00:   Angela e Renato; Angelo, Antonietta ed Umberto

Domenica 06 marzo, I di Quaresima

Ore 08.00:   Per la comunità

Ore 09.30:   Carlo e Mariuccia

Ore 11.00:   Fam. Angoli

27 FEBBRAIO 2022

Cari fratelli,

la lotta all’ipocrisia ed il recupero della sincerità del cuore sono indispensabili per il cristiano perché l’orgoglio è il peccato fondamentale che acceca e sbarra la porta a Cristo.

La liturgia di oggi è un continuo invito a rientrare in sé stessi per arricchire il proprio cuore e trasformarlo in un albero di frutti buoni.

Dicevano molti autori mistici: “entra in te e là troverai Dio, gli angeli ed il Regno”.

L’ipocrita ha paura di guardare in sé stesso e cerca la narcosi della sua superbia.

Attraverso questo abbandono alla purezza, attraverso l’umiltà e la sincerità noi veniamo conquistati alla vita ed alla speranza.

La correzione fraterna è così possibile solamente dopo una lunga pedagogia nei confronti di sé stessi.

“Non giudicate e non sarete giudicati”: questa norma etica proposta da Gesù è un invito al rispetto degli altri ed alla cautela nell’essere giudici del nostro prossimo.

Ricordo che il mercoledì delle Ceneri ed il venerdì Santo sono giorni di astinenza e digiuno, mentre tutti i venerdì sono giorni di astinenza dalle carni.

Al digiuno sono tenuti tutti coloro che, in buona salute, abbiano un’età compresa tra i 18 ed i 65 anni.

Per rispettarlo basta consumare una cena frugale.

Nel giorno delle Ceneri, ci sarà durante la messa l’imposizione delle ceneri, quale segno penitenziale.

Mentre il venerdì, alla sera, ripercorreremo la via della croce con il pio esercizio della Via Crucis.

A tutti una buona settimana.

Don Emilio

20 FEBBRAIO 2022

Domenica 20 febbraio, VII del Tempo Ordinario

Ore 08.00:   Fam. Perversi

Ore 09.30:   Ester, Luigi e Anna

Ore 10.30:   Battesimo Christian Principato

Ore 11.00:   Rosetta e Giuseppe

Lunedì 21 febbraio

Ore 16.30:   Piera, Rina, Giovanni e genitori

Martedì 22 febbraio

Ore 16.15:   Don Giampaolo

Mercoledì 23 febbraio

Ore 16.30

Giovedì 24 febbraio

Ore 16.30

Venerdì 25 febbraio

Ore 16.30

Sabato 26 febbraio

Ore 17.00:   Massimo e Luigi Corona

Domenica 27 febbraio, VIII del Tempo Ordinario

Ore 08.00:   Anna Vitti ed Antonio Boggiani

Ore 09.30:   Per la comunità

Ore 11.00:   Liliana Sciorati, Mariangela Sozzani e Cinzia Montagna

20 FEBBRAIO 2022

Cari fratelli,

ricordo gli appuntamenti della settimana:

mercoledì 23 alle ore 21 alla Casa dell’Accoglienza di Belgioioso: incontro sul cammino sinodale alla presenza del vescovo;

giovedì 24 alle ore 21 in Oratorio: 3° incontro biblico con don Gianluigi Corti (Con quali lingue parla la Bibbia? Generi letterari, immagini e simboli).

La solita predicazione sull’amore corre il rischio di suonare come una stanca esecuzione musicale su partitura ormai trita e ritrita, alla quale le persone sono assuefatti e che ha le qualità dell’acqua distillata: incolore, inodore ed insapore.

L’appello di Gesù è invece concreto ed esigente, realistico, incarnato, radicale.

Senza i correttivi del solito buon senso, bisogna riproporre le nude esigenze dell’amore, soprattutto nei confronti dei nemici.

L’amore per i propri nemici comporta non solo lo spezzare la catena dell’odio, ma anche il portare rispetto agli altri con tolleranza, pronti a scovare i valori nascosti in ogni uomo.

Il Signore Gesù ci indica come modello della nostra misericordia la misericordia stessa del Padre.

Si tratta di un modello infinito perché è l’amore stesso di Dio che ci viene chiesto di imitare.

Ed è attraverso questa imitazione di Dio che noi ci trasformiamo in suoi figli.

Questa liturgia potrebbe diventare l’occasione per una ripresa ed una rimeditazione dell’enciclica “Dives in misericordia” di S. Giovanni Paolo II, un testo di profonda passione e di ricco impianto biblico e che prende spunto dal passo del Vangelo di oggi.  

A tutti una buona settimana.

Don Emilio

13 FEBBRAIO 2022

Domenica 13 febbraio, VI del Tempo Ordinario

Ore 08.00:   Fam. Guardamagna Beretta

Ore 09.30:   Fam. Mantegazzi

Ore 11.00:   Pietro Ghisi ed Elsa Carbonini

Lunedì 14 febbraio, SS.Cirillo e Metodio patroni d’Europa

Ore 16.30:   Beppe, Loredana e Giovanni

Martedì 15 febbraio

Ore 16.15:   Adelia e Peppino Garbelli

Mercoledì 16 febbraio

Ore 16.30

Giovedì 17 febbraio

Ore 16.30

Venerdì 18 febbraio

Ore 16.30:   Rosa Bisoni e fami.

Sabato 19 febbraio

Ore 17.00:   Amalia e Siro

Domenica 20 febbraio, VII del Tempo Ordinario

Ore 08.00:   Fam. Perversi

Ore 09.30:   Ester, Luigi e Anna

Ore 11.00:   Rosetta e Giuseppe

13 FEBBRAIO 2022

Cari fratelli,

le Beatitudini sono un costante e radicale esame di coscienza del nostro essere cristiani.

È l’unità di misura dell’autenticità e della globalità della nostra esistenza nella fede.

Luca sottolinea la dimensione sociale e vitale di questa proposta fondamentale.

La fede ha tre dimensioni: fede è parola con la bocca; fede è verità col cuore; fede è opera coi fatti.

La fede in Dio, ci dice Geremia, e l’amore per il prossimo (la giustizia) sono i due cardini delle Beatitudini.

Il libro dei Proverbi ci ricorda che: “c’è gente i cui denti sono spade, i cui molari sono coltelli per divorare gli umili eliminandoli dalla terra e i poveri in mezzo agli uomini” (Pr 30,14).

L’uomo delle Beatitudini non può essere separato dagli afflitti, dai perseguitati, dagli affamati.

Il cristianesimo è la proclamazione di un nuovo ordine di rapporti umani.

La resurrezione di Cristo coinvolge tutta la creazione, cosmo, società e persone.

I guai del vangelo di oggi sono squillo di tromba, perché con spirito profetico tutti i credenti si lancino nella costruzione di un mondo nuovo, diverso da quello folle e disumano che finora gli uomini stanno edificando.

Anche se nella storia la forza del Vangelo sembra perdente contro la mostruosa potenza del male, essa è seme dirompente e destinata a diventare un albero gigantesco.

Mercoledì 23 febbraio, alla Casa dell’Accoglienza di Belgioioso alle ore 21, il Vescovo incontra le persone per spiegare come la diocesi intenda organizzare il proprio cammino sinodale in unione con la Chiesa Universale nel Sinodo indetto da papa Francesco.

Chi vuol partecipare mi faccia sapere in modo da organizzare la trasferta a Belgioioso.

A tutti una buona settimana.

Don Emilio

06 FEBBRAIO 2022

Domenica 06 febbraio, V del Tempo Ordinario

Ore 08.00:   Maria Garbelli

Ore 09.30:   Gabriella

Ore 11.00:   Massimo e Luigi Corona

Lunedì 07 febbraio

Ore 16.30:   Rino e Lina Arbasini

Martedì 08 febbraio

Ore 16.15

Mercoledì 09 febbraio

Ore 16.30:   Don Giuseppe, Alice e genitori

Giovedì 10 febbraio

Ore 16.30

Venerdì 11 febbraio, N.S. di Lourdes

Ore 16.30:   Fam. Vaghi. GIORNATA DEL MALATO

Sabato 12 febbraio

Ore 17.00:   Ines Perotti e fam.

Domenica 13 febbraio, VI del Tempo Ordinario

Ore 08.00:   Fam. Guardamagna Beretta

Ore 09.30:   Fam. Mantegazzi

Ore 11.00:   Pietro Ghisi ed Elsa Carbonini

06 FEBBRAIO 2022

Cari fratelli,

oggi, giornata dedicata alla celebrazione della vita, in tutte le sue sfaccettature torniamo a parlare di vocazione sottolineando di essa alcune dimensioni concrete.

La vocazione nasce dalla libertà: “Eccomi, manda me!” (Is 6,8).

La vocazione nasce nel tempio, nel silenzio e nella preghiera.

La vocazione può anche nascere nel rumore delle strade, nella vita quotidiana e nei suoi problemi.

Così avvenne per Simone, Giacomo e Giovanni.

La vocazione parte da Dio: “Chi manderò?” (Is 6,8).

Esiste però una certezza, una pace nel chiamato.

“Per grazia di Dio sono quello che sono” confessa Paolo.

La vocazione cristiana è missionaria: “Sarai pescatore di uomini”.

Paolo riceve e trasmette l’annuncio pasquale. I doni non sono da seppellire sotto terra.

La vocazione cristiana è pasquale: annuncia la salvezza.

Proclama il credo che oggi Paolo insegna nella seconda lettura: una nuova storia è aperta cui tutti gli uomini possono partecipare.

Noi annunziamo la vita e la speranza.

Il cristiano ama la vita e ritiene che ogni vita debba essere spesa sino in fondo.

Per questo celebriamo oggi la giornata della vita, del bimbo che ancora deve nascere come dell’infermo nel suo letto di dolore.

L’uomo nella sua arroganza, spesso nella sua disperazione, si ritiene padrone della vita, ma la conoscenza del bene e del male appartiene solamente al Signore.

Venerdì prossimo, nella festa della Beata Vergine di Lourdes, ricorre la festa del malato.

Mentre invochiamo la nostra guarigione dalle tante malattie che ci affliggono, ricordiamo che la malattia non è segno di maledizione: fa parte della nostra fragilità umana e dovrebbe insegnarci un po’ di umiltà nel nostro delirio di onnipotenza.

A tutti una buona settimana.

Don Emilio

Diocesi di Pavia