Tutti gli articoli di Marco

31 OTTOBRE 2021

Domenica 31 ottobre, XXXI del Tempo Ordinario

Ore 08.00:   Per la comunità

Ore 09.30:   Tito

Ore 11.00:   Anna Gargiulo e Iolanda

Lunedì 01 novembre

Ore 08.00:   Per la comunità

Ore 09.30:   Ernesto e Carla

Ore 11.00:   Giovanna e Giuseppe

Ore 15.00:   Recita del S. Rosario al cimitero

Martedì 02 novembre

Ore 10.30:   Per tutti i defunti della parrocchia (al cimitero)

Ore 20.30:   Per tutti i defunti della parrocchia (in chiesa)

Mercoledì 03 novembre

Ore 16.30:   Fam. Carena Bianchi

Giovedì 04 novembre

Ore 16.30:   Per i nostri giovani

Venerdì 05 novembre

Ore 16.30:   Per la comunità

Sabato 06 novembre

Ore 17.00:   Jeanne Tohewo

Domenica 07 novembre, XXXII del Tempo Ordinario: Giornata del ricordo dei Caduti di tutte le guerre e del Ringraziamento

Ore 08.00:   Per i caduti di tutte le guerre

Ore 09.30:   Fam. Savini

Ore 10.30:   Battesimo di Ginevra Vadalà

Ore 11.00:   Pietro, Luigina e fam.

31 OTTOBRE 2021

Cari fratelli,

questi giorni, così cari alla devozione della gente, ci invitano a meditare sulla grande chiamata, che il Signore ci rivolge, alla santità cristiana, come pienezza della fede e della grazia.

In ultima analisi la santità si rivela come celebrazione di una disponibilità del cuore che si apre all’azione mirabile di Dio e del suo Spirito: nasce dall’amore divino e si attua nell’amore per Dio e per i fratelli, come ci ricorda la prima lettera di Giovanni.

La parola “persona” nel senso latino significa di per sé “maschera”.

L’uomo può dunque essere l’immagine luminosa di Dio, ed allora è santo, oppure può acquistare la diabolica smorfia d’uno scimmiottamento di Dio (sarete come dei, dice il serpente tentatore nella Genesi).

Questi giorni recano anche il ricordo dei nostri cari, ormai nell’abbraccio di Dio.

Ma questo ricordo, pur venato di tristezza e dolore, deve essere centrato sulla speranza, una speranza che nasce dalla fede nella Pasqua.

La morte resta sempre un oscuro passaggio, una lotta (agonia) e un mistero.

Ma la morte e la resurrezione di Cristo diventano radice di speranza.

Il rischio si illumina e l’orizzonte si rischiara: conquistati dalla sua vita siamo strappati al nulla.

E come celebriamo i nostri fratelli santi, che hanno esercitato in modo eroico le virtù cristiane ed il cui nome è noto per tantissimi di loro solo a Dio, così supplichiamo il Dio della misericordia perché abbia pietà di tutti i defunti che attendono con ansia la resurrezione.

A tutti una buona settimana.

Don Emilio

24 OTTOBRE 2021

Domenica 24 ottobre, XXX del Tempo Ordinario

Ore 08.00:   Giuseppe Ballerini

Ore 09.30:   Carlo Casella

Ore 11.00:   Mario e Luigi Sciorati; Annunciata Cislaghi

Lunedì 25 ottobre

Ore 16.30:   Novena defunti. Fam. Bertolotti

Ore 20.30:   Novena defunti

Martedì 26 ottobre

Ore 16.30:   Novena defunti. Fam. Borloni, Manelli, Grassi e Fiocchi

Ore 20.30:   Novena defunti

Mercoledì 27 ottobre

Ore 16.30:   Novena defunti. Mario, Emilio, suor Santina e genitori

Ore 20.30:   Novena defunti. Gina Franceschini e fam.

Giovedì 28 ottobre

Ore 16.30:   Novena defunti. Carlo, Ines, Maria e Riccardo

Ore 20.30:   Novena defunti. Luigi Perotti

Venerdì 29 ottobre

Ore 16.30:   Novena defunti. Amici defunti

Ore 20.30:   Novena defunti. Adriana, Francesco, Maria, Enrico, Daria, Nicodemo e Virginia

Sabato 30 ottobre

Ore 17.00:   Fam. Perotti Cerri

Domenica 31 ottobre, XXXI del Tempo Ordinario

Ore 08.00:   Per la comunità

Ore 09.30:   Tito

Ore 11.00:   Anna Gargiulo e Iolanda

24 OTTOBRE 2021

Cari fratelli,

proseguiamo il nostro cammino di preghiera in suffragio per i nostri cari defunti con il doppio appuntamento feriale.

Il sacerdote Gesù è il mediatore perfetto tra l’umanità fragile e la grandezza di Dio, proprio perché è sia uomo sia Figlio di Dio.

La figura di Cristo sacerdote deve dominare ogni nostra meditazione sul sacerdozio ministeriale e su quello comunitario che sono partecipazione ed estrinsecazione dell’unico sacerdozio liberatore e perfetto: quello di Cristo.

La mediazione di Cristo diventa allora radice della liberazione dalla nostra cecità, una malattia simbolica, oltreché reale, perché esprime l’assenza della luce.

La guarigione dalla cecità diventa così segno della salvezza fisica ed interiore.

“Va, la tua fede ti ha salvato”.

La comunità del popolo messianico non è composta di forti, di potenti, di autosufficienti, ma di fragili, di zoppi, di ciechi, che ogni giorno hanno bisogno di invocare la misericordia del Signore per i propri peccati.

Ed è a noi che è rivolto il volto paterno e salvatore di Dio.

“Coraggio, ti chiama”, dicono i discepoli al cieco del Vangelo.

Ma la stessa esortazione viene rivolta a ciascuno di noi.

A noi tutti è rivolto l’amore di Dio, perché da noi nasca la nuova umanità redenta.

A tutti una buona settimana.

Don Emilio

17 OTTOBRE 2021

Domenica 17 ottobre, XXIX del Tempo Ordinario

Ore 08.00:   Antonio Boggiani e Anna Vitti

Ore 09.30:   Fam. Pelle

Ore 11.00:   Roberto Moscheni

Lunedì 18 ottobre

Ore 16.30:   Arbasini Lina e Rino

Martedì 19 ottobre

Ore 17.00:   Novena defunti

Ore 20.30:   Novena defunti

Mercoledì 20 ottobre

Ore 16.30:   Novena defunti, Pozzi Giuseppe

Ore 20.30:   Novena defunti

Giovedì 21 ottobre

Ore 16.30:   Novena defunti, Rognoni Angela

Ore 20.30:   Novena defunti

Venerdì 22 ottobre

Ore 16.30:   Novena defunti, Aldo Negri

Ore 20.30:   Novena defunti

Sabato 23 ottobre

Ore 17.00:   Antonio Bisoni

Domenica 24 ottobre, XXX del Tempo Ordinario

Ore 08.00:   Giuseppe Ballerini

Ore 09.30:   Carlo Casella

Ore 11.00:   Mario e Luigi Sciorati; Annunciata Cislaghi

17 OTTOBRE 2021

Cari fratelli,

da martedì prossimo iniziamo con il doppio appuntamento pomeridiano e serale la novena dei defunti, questo tempo di nove giorni, durante il quale il nostro pensiero, pieno di amore e di rimpianto, va ai nostri cari che ormai vivono l’eternità in Dio.

E mentre eleviamo preghiere e suppliche al Dio della vita perché abbia pietà di loro, siamo invitati a meditare sulla caducità del tempo e delle cose che ci circondano, destinate a scolorirsi ed a perdere di importanza con l’avanzare dell’età.

Ed ora uno sguardo sulle letture di oggi.

Esse ci dicono che la salvezza è frutto d’amore più che di sacrifici.

La stessa morte di Cristo deve essere letta come donazione, come fraternità con l’umanità per recuperarla a Dio: “offrirà sé stesso in espiazione” (I lettura); “il nostro sommo sacerdote sa compatire le nostre infermità, essendo stato provato in ogni cosa a somiglianza di noi” (II lettura); “il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito ma per servire e dare la propria vita” (Vangelo).

Il codice dell’autorità e della responsabilità cristiana è antitetico rispetto a quello politico basato sul dominio, sul primato e spesso sulla sopraffazione.

E così ogni responsabilità nei vari gradi della Chiesa dev’essere servizio, umiltà, gioia per la crescita dell’altro e per il bene del prossimo. Gesù si fa obbediente fino alla morte, ma la sua morte è segno dell’amore supremo di Dio.

Non ci si salva col dolore; quanto piuttosto con l’amore che permea il dolore.

A tutti una buona settimana.

Don Emilio

10 OTTOBRE 2021

Domenica 10 ottobre, XXXVIII del Tempo Ordinario

Ore 08.00:   Per la comunità

Ore 09.30:   Luigi Cotta Ramusino

Ore 11.00:   Angela, Angelino, Severino e Carlo

Lunedì 11 ottobre

Ore 16.30:   Orsola, Giovanni e fam.

Martedì 12 ottobre

Ore 16.30:   Maria Bisoni e fam.

Mercoledì 13 ottobre

Ore 16.30

Giovedì 14 ottobre

Ore 16.30:   Loredana Lanati e Giovanni Gatti Comini

Venerdì 15 ottobre

Ore 16.30

Sabato 16 ottobre

Ore 17.00:   Deff. Fam. Tarantola e Quaglini

Domenica 17 ottobre, XXIX del Tempo Ordinario

Ore 08.00:   Antonio Boggiani e Anna Vitti

Ore 09.30:   Fam. Pelle

Ore 11.00:   Per la comunità

10 OTTOBRE 2021

Cari fratelli,

oggi la seconda lettura, tratta dalla lettera agli Ebrei, ci porta a considerare la forza dirompente della Parola di Dio.

In pratica ci viene detto che la Parola di Dio è sempre provocazione; è spada, è pioggia fecondatrice, è rivelazione.

La misura della nostra autentica comprensione ed accettazione della Parola è visibile soprattutto nella forza di provocazione che essa ha nella nostra vita.

Significativo è il motto delle Società Bibliche Internazionali: “non basta possedere la Bibbia, bisogna leggerla. Non basta leggere la Bibbia, bisogna crederla. Non basta credere la Bibbia, bisogna viverla”.

La forza di provocazione della Parola si verifica soprattutto in quel campo tragico che è il nostro egoismo, la nostra autosufficienza, il nostro desiderio di possedere (ciò che i romani chiamavano “auri sacra fames”, letteralmente: l’esecranda bramosia dell’oro).

Cristo su questo punto è stato radicale ed esigente, per cui il fedele deve sistematicamente convertirsi, perché il fascino di questo idolo è potente e lacerante.

La vittoria sul fascino morto delle cose e dell’avere è impossibile per gli uomini e dev’essere perciò invocata come dono personale a Dio, per il quale nulla è impossibile.

Il distacco dalle cose non è sufficiente (lo facevano anche gli stoici) se non è orientato verso i grandi valori umani e spirituali.

La prima lettura parla di sapienza, cioè dell’intero bagaglio di valori intellettuali, etici e religiosi.

Marco parla del Vangelo di Gesù come del Valore supremo.

Chi sa donare beni e cose per aiutare i fratelli trova una pienezza ed una pace indistruttibili.

Nonostante il dileggio, l’ironia ed il sarcasmo, sperimentabili in una società come la nostra, fondata sulle regole intangibili del successo, dell’economia e del benessere più sfrenato.

Ma è solamente così che il cristiano può essere segno e fermento nel mondo egoista.

A tutti una buona settimana.

Don Emilio

03 OTTOBRE 2021

Domenica 03 ottobre, N. S. del S. Rosario

Ore 08.00:   Mario Befera e fam.

Ore 09.30:   Fam. Corona

Ore 11.00:   Fam. De Vivo, Cosimo e Stella

Lunedì 04 ottobre

Ore 10.30:   Ufficio Defunti

Ore 20.30:   Piero e Mariuccia

                   Finita la messa, in oratorio estrazione premi lotteria

Martedì 05 ottobre

Ore 16.30

Mercoledì 06 ottobre

Ore 16.30:   Fam. Piviali Cassinelli

Giovedì 07 ottobre, N. S. del Santo Rosario

Ore 16.30

Venerdì 08 ottobre

Ore 16.30:   Gui Giuseppe

Sabato 09 ottobre

Ore 17.00:   Per la comunità

Domenica 10 ottobre, XXXVIII del Tempo Ordinario

Ore 08.00:   Per la comunità

Ore 09.30:   Luigi Cotta Ramusino

Ore 11.00:   Angela, Angelino, Severino e Carlo

03 OTTOBRE 2021

Cari fratelli,

ci prepariamo ancora una volta a celebrare la nostra festa patronale, che vede in Maria la nostra protettrice.

Mettendoci sotto la sua protezione vogliamo anche noi dire un sì al Signore, come Ella fece, nell’umiltà della sua casa.

In questa donazione totale al Creatore noi veneriamo in Lei la cooperatrice della nostra salvezza: senza il suo assenso il Salvatore non avrebbe potuto assumere un corpo umano, per riscattare l’umanità ferita dal peccato.

Nella recita del Santo Rosario, noi inoltre celebriamo i misteri della salvezza, che Cristo Signore percorse nel breve lasso della sua vita terrena e che Maria visse con particolare partecipazione, fino allo strazio della croce.

Tutto quanto Maria ha patito nel suo amore di madre l’ha resa partecipe dei limiti della nostra natura e, perciostesso, non cessa mai di intercedere a nostro favore presso il Figlio.

“La tua benignità non pur soccorre a chi domanda, ma molte fiate liberamente al dimandar precorre” canta Dante nel XXXIII canto del Paradiso di fronte alla Vergine, sottolineando come Ella anticipi le nostre richieste.

Lunedì è giorno di preghiera per i defunti, come da consuetudine nel giorno successivo alla Sagra, con il doppio appuntamento mattutino e serale.

Con martedì entra in vigore l’orario invernale per le Messe feriali che dal mattino passano al pomeriggio alle 16.30.

Nel salone parrocchiale è allestita la tradizionale pesca di beneficenza, aperta dal pomeriggio di sabato.

Lunedì poi dopo la Messa vespertina ci sarà l’estrazione dei premi della lotteria.

Sabato e domenica prossimi sarà nostro ospite un gruppo di scout, nelle loro consuete uscite.

A tutti una buona Sagra e una buona settimana.

Don Emilio