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16 SETTEMBRE 2018

  • Martedì 18 c.m. prove del coro.
  • Da questa settimana la Messa feriale, tranne il giovedì, è al pomeriggio. L’adorazione non è più al sabato, ma venerdì prima della S. Messa.
  • Venerdì sera, ore 20.45, in Cattedrale: Apertura del nuovo Anno Pastorale.
  • Abbiamo esposto i manifesti riguardanti la Sagra parrocchiale che ricorre quest’anno Domenica 07 ottobre. Invito a prenderne visione. Segnalo fin da ora lo spettacolo musicale che si farà in salone sabato 29 settembre: sarà una rievocazione della Prima Guerra mondiale accompagnata da canti dell’epoca cantati dal CORO FANIS di Venezia. Lo stesso coro parteciperà e animerà coi canti la S. Messa delle ore 11.00 di Domenica 30 settembre. Seguirà il pranzo che è aperto a tutti. Chi intende partecipare dia l’iscrizione presso l’edicola alla Sig.ra Anna entro domenica 23 settembre; ugualmente per la cena della vigilia della Sagra l’iscrizione va data entro la domenica 30 settembre.
  • Ringrazio per l’offerta a favore della Caritas Parrocchiale che è stata di 210,00 €.

16 SETTEMBRE 2018

Domenica 16 settembre, XXIV DEL TEMPO ORDINARIO  

07.30:                 S. Messa (Def. Gino Necchio)

09.30:                 S. Messa a Motta (Def. Tito)

11.00:                 S. Messa (Def. Tiziano Resca)

15.30:                 Battesimo di Vittoria Lacchini

 

Lunedì 17 settembre, Feria

16.30:                 S. Messa (Def. don Alberto De’ Paoli)

Martedì 18 settembre, Feria

16.30:                 S. Messa (Def. GianFilippo e Enrica)

Mercoledì 19 settembre, Feria

16.30:                 S. Messa (Per int. off.)

Giovedì 20 settembre, Ss. Andrea Kim, sacerdote e Paolo Chong e Compagni, martiri

08.00:                 S. Messa con Lodi inserite (Pro Populo)

Venerdì 21 settembre, S. Matteo, apostolo ed evangelista, Festa

15.30:                 Esposizione e adorazione eucaristica

16.30:                 S. Messa con Lodi inserite (Def. Angelo e Maria)

Sabato 22 settembre, Feria

10.00-11.00   Confessioni

16.30:                 S. Messa (Def. Pancrazio Zanini e Teresa)

 

Domenica 23 settembre, XXV DEL TEMPO ORDINARIO  

07.30:                 S. Messa (Def. Gino)

09.30:                 S. Messa a Motta (Def. Mario, Maddalena e Livio)

11.00:                 S. Messa (Def. Virginio Besostri e Fam. Def.)

16 SETTEMBRE 2018

Carissimi Parrocchiani,

come saprete nel prossimo ottobre il Papa Paolo VI verrà proclamato santo. Riporto qui tre testi che ho trovato molto illuminanti in riferimento al Vangelo di questa domenica 23° del tempo ordinario.

Nel primo testo Paolo VI rispondendo alla domanda: “Chi è Gesù?” scrive:

Gesù è il centro della storia e del mondo; Egli è Colui che ci conosce e ci ama; è il compagno e l’amico della nostra vita; è l’uomo del dolore e della speranza […] Come noi, e più di noi, Egli è stato piccolo, povero, umiliato, lavoratore, … Per noi, ha parlato, ha compiuto miracoli, ha fondato un regno nuovo è Gesù Cristo è il principio e la fine; è il segreto della storia; è la chiave dei nostri destini, è il mediatore, il ponte, fra la terra e il cielo. Egli è per antonomasia il Figlio dell’uomo, perché Egli è il Figlio di Dio, eterno, infinito; è il Figlio di Maria, la benedetta fra tutte le donne…

Sullo sfondo del secondo testo c’è invece la domanda: “Chi è Gesù per noi?”. La risposta che dà ruota attorno a un’affermazione ricorrente: “Tu ci sei necessario”.

O Cristo nostro unico Mediatore.

Tu ci sei necessario per venire in comunione con Dio Padre, per diventare con Te suoi figli adottivi, per essere rigenerati dallo Spirito Santo.

Tu ci sei necessario o solo vero Maestro delle verità recondite e indispensabili della vita.

Tu ci sei necessario, o Redentore nostro, per scoprire la nostra miseria morale e per guarirla

Tu ci sei necessario, o Fratello primogenito del genere umano, per ritrovare le vere ragioni della fraternità fra gli uomini.

Tu ci sei necessario, o grande Paziente dei nostri dolori, per conoscere il senso della sofferenza e per dare ad essa un valore d’espiazione e di redenzione.

Tu ci sei necessario, o vincitore della morte, per liberarci dalla disperazione e dalla negazione e per avere la certezza che non tradisce in eterno.

Tu ci sei necessario, o Cristo, per imparare l’amore vero e per camminare nella gioia e nella forza della tua carità la nostra via faticosa, fino all’incontro finale con Te amato, atteso, benedetto nei secoli.

Il terzo testo è una preghiera che si trova nei Diari giovanili scritta da Paolo VI nel 1931 quando era ancora un giovane prete di 33 anni. Esprime il desiderio di percorrere, senza riserve, la via di Cristo.

Io confido in Te / perché in nessuno posso confidare / e di me debbo diffidare.

Signore / come frenerò questo superbo desiderio di scienza / di gonfio sapere, di studio appassionato, / sì che Tu solo sia mia luce e mia intima pace?

Come imparerò l’impossibile preghiera/ preghiera immobile, fervida, / umile, generatrice d’azione?

Come imparerò l’impossibile umiltà, / umiltà vera che è il recipiente della carità, / umiltà necessaria che è la regola della via giusta, / umiltà soave senza di che l’azione è disordine / umiltà lontana da me più che le stelle del cielo?

Come imparerò a non lamentarmi mai, / ad essere caritatevole, / a stimare i miei fratelli, / ad amare gli antipatici, / a non giudicare alcuno?

Potrò io, non dico compiere l’eroismo / senza il quale non vi è santità, / ma compiere i più elementari sacrifici / con animo povero, con cuore puro, con perseveranza forte e serena?

Io vorrei tutto questo, / perché vorrei amarti.

Mio Dio, Padre, Infinitamente Padre, / lo voglio / perché confido ciecamente in Te.

Confido in Te, confido che Tu trionfi in me, Padre. Amen.

Don Luigi Pedrini

09 SETTEMBRE 2018

  • L’offerta di questa domenica, seconda del mese, va a favore della Caritas Parrocchiale,
  • Martedì 11 c.m. riprendono le prove del coro.
  • Nella mattina di venerdì porterò le comunioni agli ammalati.
  • Avviso per i catechisti: venerdì 14 c.m., ore 18.30, presso la Sacra Famiglia, il Vescovo conferirà loro il Mandato.
  • I genitori dei bambini che frequentano quest’anno la prima elementare possono iscriverli al catechismo compilando il modulo che trovano sulle mensole in fondo alla Chiesa. Ricordo inoltre che il catechismo dei ragazzi riprende Domenica 14 ottobre.
  • Mercoledì facciamo memoria del Nome di Maria. Sabato facciamo memoria di Maria Vergine Addolorata. Alla sera celebreremo la S. Messa nella cappella a lei dedicata nella Cascina Taccona,
  • A partire da lunedì 17 settembre la messa feriale ritornerà al pomeriggio alle ore 16.30.

09 SETTEMBRE 2018

Domenica 9 settembre, XXIII DEL TEMPO ORDINARIO  

07.30:            S. Messa (Def. Pietro Domenico Furiosi e Fam. Def.)

09.30:            S. Messa a Motta (Def. Fam. Grazioli, Moscheni e Vecchio)

11.00:            S. Messa (Def. Carla e Felice Furiosi)

16.00:            Battesimo di Nicolò Bastide

 

Lunedì 10 settembre, Feria

08.00:            S. Messa con Lodi inserite (Def. Angela Cucchi e Def. Fam. Schivalocchi)

Martedì 11 settembre, Feria

08.00:            S. Messa con Lodi inserite (Def. Sozzani, Colombo, Malinverni)

Mercoledì 12 settembre, SS. Nome di Maria

08.00:            S. Messa con Lodi inserite (Def. Carlo Maggi e Gina)

Giovedì 13 settembre, S. Giovanni Crisostomo, vescovo e dottore della Chiesa, Memoria

08.00:            S. Messa con Lodi inserite (Per Int. Off.)

Venerdì 14 settembre, ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE, Festa

08.00:            S. Messa con Lodi inserite (Def. Angelo e Maria)

Sabato 15 settembre, B.V. Maria Addolorata, Memoria

16.30:            S. Messa (Def. Giuseppe Massola e Renzo Olivati)

20.30:            Nella cappella della Cascina Taccona: Recita del Rosario “I sette dolori di Maria”.

Segue la celebrazione eucaristica.

 

Domenica 16 settembre, XXIV DEL TEMPO ORDINARIO  

07.30:            S. Messa (Def. Gino Necchio)

09.30:            S. Messa a Motta (Def. Tito)

11.00:            S. Messa (Def. Tiziano Resca)

15.30:            Battesimo di Vittoria Lacchini

09 SETTEMBRE 2018

Carissimi Parrocchiani,

stiamo riferendo circa il comportamento virtuoso del giovane Davide. Già abbiamo ricordato le virtù del coraggio e della lealtà: ora, ci soffermiamo sulla pazienza.

Questa virtù risplende nella capacità di Davide di rispettare i tempi ‘lunghi’ di Dio. Quanto tempo passa dal momento in cui Samuele lo consacra quale successore di Saul e il momento in cui comincia a regnare. Quanti anni e quante vicissitudini!

Davide, in questa attesa, avrebbe potuto spazientirsi e cedere alle due tentazioni che affiorano puntualmente in questa circostanza: poteva mettere da parte tutto e dire che è stato un bel sogno, ma niente di più, perché gli ostacoli che si frappongono sono troppo grandi; oppure, al contrario poteva decidere a un certo punto di prendere in mano lui la situazione e di forzare in certa misura i tempi di Dio.

Sappiamo che queste sono state proprio le tentazioni di Abramo, Da una parte, ci sono episodi in cui egli lascia vedere un atteggiamento rinunciatario in ordine alla promessa di quella discendenza che deve nascere da lui: lo si vede chiaramente quando trovandosi in pericolo di vita in Egitto si dimostra disposto a cedere Sara in moglie al faraone, rinunciando a colei che solo poteva permettere alla promessa di andare a compimento. Dall’altra, ci sono episodi che vedono un cedimento di Abramo nell’altra direzione. Lo si constata quando ad esempio pensa di trovare lui la soluzione per avere una discendenza: da questo suo prendere in mano la situazione nasce Ismaele il figlio della promessa così come egli pensa. Altri però erano i disegni di Dio.

Nella vicenda di Davide sorprendentemente non troviamo mai cedimenti né alla prima tentazione, quella di tirare i remi in barca e di ritirarsi dalla scena; né alla seconda, quella della fretta, quella cioè di chi vuole anticipare e mandare a compimento i tempi di Dio. Eppure, Davide ha conosciuto occasioni in cui si è visto esposto a queste tentazioni: quando ad esempio fuggiasco si vede costretto per avere salva la vita a riparare presso i suoi stessi nemici, i Filistei: lì deve essere stata forte la tentazione di cedere allo smarrimento e di mettere sopra una pietra su quello che aveva accolto come il disegno di Dio su di lui. Nonostante questo va avanti, continua a perseverare, si fida di Dio e mette a frutto tutte le sue forze e anche la sua astuzia. Ugualmente, quando gli si presenta l’occasione di disfarsi una volta per tutte del suo persecutore, di Saul, alzando la mano contro di lui prontamente prende le distanze da una simile risoluzione: “Per la vita del Signore, solo il Signore lo colpirà o perché arriverà il suo giorno e morirà o perché scenderà in battaglia e sarà tolto di mezzo. Il Signore mi guardi dallo stendere la mano sul consacrato del Signore” (1 Sam 26,10-11).

Don Divo Barsotti considerando proprio questa capacità di paziente attesa di Davide che in nessuno modo ha forzato i tempi di Dio, anche alla luce dei trent’anni di silenzio vissuti da Gesù a Nazaret, trent’anni di attesa prima di dare inizio al suo ministero, ne ricava questo insegnamento: Non dobbiamo aver fretta con Dio. Una delle virtù che dobbiamo esercitare di più è la pazienza, sopportare il silenzio di Dio, fidarsi di Dio anche se tace, anche se è lontano. Nella vita spirituale quante volte ci sembrerà che Dio neppure esista, ci sentiremo soli, inutili, sentiremo che la nostra vita precipita nel vuoto. Pazienza, umiltà e assoluta dimenticanza di sé: questo è il primo insegnamento che il Signore ci dà (op. cit. pp. 123-124).

Don Luigi Pedrini

02 SETTEMBRE 2018

  • Abbiamo restaurato una statua del Sacro Cuore che è stata collocata nella prima cappella di di destra. Domani, al termine della S. Messa delle ore 11.00, verrà benedetta.
  • Martedì 04 c.m. riprendono le prove del coro.
  • Venerdì 07 c.m., alle ore 21.00 in sala parrocchiale farò l’incontro con i catechisti.
  • Nella mattina di venerdì porterò le comunioni agli ammalati.
  • Nel mese di agosto abbiamo dato un contributo globale di 2.880,00 €. (2.000,00 € per impianto elettrico della Chiesa, ne rimangono 7.300,00 per il saldo; 880,00 € per impianto campane nel rimangono ancora 2.000,00 della spesa totale (spesa complessiva: 4.880,00: 4.000,00 + 880,00 di IVA al 22%).
  • Anche quest’anno faremo la pesca di beneficenza in occasione della Sagra. Se qualcuno ha del materiale adatto può farlo avere in parrocchia.
  • Segnalo fin d’ora alcuni appuntamenti significativi di questo mese: venerdì 14 c.m., ore 18.30, presso la Sacra Famiglia: il Vescovo conferirà il mandato ai catechisti; venerdì 21 c.m., ore 20.45, in cattedrale: Apertura del nuovo anno pastorale. Terrà una riflessione sula Parola di Dio l’arcivescovo di Milano, Mons. Mario Delpini.

02 SETTEMBRE 2018

Domenica 02 settembre, XXII DEL TEMPO ORDINARIO  

07.30:                 S. Messa (Def. Carmela, Mariangela, Giovanni, Giuseppe)

09.30:                 S. Messa a Motta (Def. Fam. Lanterna e Medici)

11.00:                 S. Messa (Def. Guerrino e Lidia Guzzon)

Lunedì 03 settembre, S. Gregorio Magno, papa e dottore della Chiesa, Memoria

08.00:                 S. Messa con Lodi inserite (Def. Roberto e Maria Perotti)

Martedì 04 settembre, Feria

08.00:                 S. Messa con Lodi inserite (Per le anime del Purgatorio)

Mercoledì 05 settembre, Feria

08.00:                 S. Messa con Lodi inserite (Def. Adelia, Peppino e Pierangelo Garbelli)

Giovedì 06 settembre, Feria

08.00:                 S. Messa con Lodi inserite (Pro Populo)

Venerdì 07 settembre, Feria

08.00:                 S. Messa con Lodi inserite (Def. Assunta e Nino)

Sabato 08 settembre, Natività della B.V. Maria, Festa

10.00-11.00:   Confessioni

15.30:                 Esposizione eucaristica

16.30:                 S. Messa (Def. Dante Belloni, Genitori e Fratelli def.))

Domenica 09 settembre, XXIII DEL TEMPO ORDINARIO  

07.30:                 S. Messa (Def. Pietro Domenico Furiosi e Fam. Def.)

09.30:                 S. Messa a Motta (Def. Fam. Grazioli, Moscheni e Vecchio)

11.00:                 S. Messa (Def. Carla e Felice Furiosi)

15.30:                Battesimo di Nicolò Bastide

02 SETTEMBRE 2018

Carissimi Parrocchiani,

dopo aver focalizzato l’amicizia esemplare che si è instaurata tra Davide e Gionata, passiamo ora a una seconda focalizzazione: poniamo attenzione alle virtù che risaltano nell’umanità di Davide e che la rendono luminosa, schietta, lasciando trasparire la fede quale loro anima e centro unificatore.

Sono molteplici le virtù che rendono bella la testimonianza del giovane Davide e lo rivelano come pastore secondo il cuore di Dio.

Anzitutto, la virtù del coraggio. Ne è prova la vicenda del duello da lui sostenuto con Golia nel quale si espone prontamente al pericolo, non li lascia bloccare dalla paura che teneva in scacco tutti gli israeliti. La sua testimonianza di coraggio non nasce da spavalderia o da esuberanza giovanile come insinua il fratello maggiore. Nasce, invece, dall’atteggiamento tipico del credente che ha la certezza di poter sempre contare su Dio. Sono emblematiche le parole che Davide pronuncia prima di affrontare il duello: “Il Signore che mi ha liberato dalle unghie del leone e dalle unghie dell’orso, mi libererà anche dalle mani di questo filisteo (1 Sam 17,37); “Tu vieni a me con la spada, con la lancia e con l’asta. Io vengo a te nel nome del Signore” 1 Sam 17,45). Rivelano su quale fondamento poggia il coraggio del credente: egli non è un eroe o un superuomo; è solo un uomo di fede che ripone in Dio tutta la sua speranza.

Insieme al coraggio risplende anche la virtù della lealtà. Possiamo intendere questa virtù come un muoversi in trasparenza, senza secondi fini, né infingimenti e ugualmente come fedeltà alla parola data. Tutto questo si vede bene nel suo rapporto di amicizia con Gionata. Davide manifesta all’amico i suoi timori, le sue intenzioni: non gli nasconde nulla. L’impegno che si era preso con lui di usare sempre benevolenza verso la sua famiglia mantiene fino alla fine della sua vita. Anche quando patirà sofferenze e umiliazioni proprio da persone che appartengono alla famiglia di Saul, egli userà sempre nei loro confronti un atteggiamento di misericordia proprio per rimanere fedele alla promessa fatta all’amico.

Oltre al coraggio e alla lealtà dobbiamo ricordare la virtù della pazienza. Questa virtù risplende nella capacità di Davide di rispettare i tempi ‘lunghi’ di Dio. Quanto tempo passa dal momento in cui Samuele lo consacra quale successore di Saul e il momento in cui comincia a regnare. Quanti anni e quante vicissitudini!

Ma di questo parleremo la prossima volta.

Don Luigi Pedrini

19 AGOSTO 2018

Nei giorni 24-27 agosto sarò assente dalla parrocchia per il pellegrinaggio a Fatima. La messa feriale nei giorni di venerdì 24, sabato 25, lunedì 27 è sospesa.