- ln questa domenica il catechismo dei ragazzi di 2ª-3ª -4ª -5ª elementare si prolunga nel pomeriggio. C’è il pranzo insieme in oratorio. Nel pomeriggio alle ore 15.15: ritrovo in oratorio dei Genitori. Alle 15.30. Incontro per loro. Ore 16.30: conclusione.
- Martedì 27 c.m., ore 21.00: prove del coro.
- Giovedì 29 c.m. alle ore 21.00 in oratorio la lettura dell’Evangelii Gaudium di Papa Francesco.
- Venerdì ore 18.30: Catechismo per i ragazzi delle Medie.
- Domenica 02 dicembre, in occasione dell’inizio dell’Avvento, gli adulti sono invitati al Ritiro spirituale vicariale presso la Casa San Giuseppe di Belgioioso (ore 15.30-17.30).
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25 NOVEMBRE 2018
Domenica 25 novembre, NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO RE DELL’UNIVERSO
07.30: S. Messa (Pro Populo)
09.30: S. Messa a Motta (Def. Fam. Scoccati e Vigoni)
11.00: S. Messa (Def. di questo mese: Maria Cicognini, Carlo Gandini)
Lunedì 26 novembre, Feria
16.30: S. Messa (Def. Angelina, Pierino e Fam. Def.)
Martedì 27 novembre, Feria
16.30: S. Messa (Def. GianFilippo e Enrica)
Mercoledì 28 novembre, Feria
16.30: S. Messa (Per int. Off.)
Giovedì 29 novembre, Feria
08.00: S. Messa con lodi inserite (Pro Populo)
Venerdì 30 novembre, Feria
15.30: Adorazione eucaristica
16.30: S. Messa con lodi inserite (per int. Off.)
Sabato 01 dicembre, Feria
10.00-11.00 Confessioni
16.30: S. Messa (Def. Carlo, Battista, Piera e Mariuccia)
Domenica 02 dicembre, I Dl AVVENTO
07.30: S. Messa (Def. Isabella)
09.30: S. Messa a Motta (Per int. Off.)
11.00: S. Messa (Def. Carla e Felice Furiosi)
25 NOVEMBRE 2018
Carissimi Parrocchiani,
concludiamo la presentazione della promessa messianica fatta da Dio a Davide per bocca del profeta Natan, riportando ora il testo della preghiera con la quale Davide esprime a Dio il proprio ringraziamento. È una preghiera molto bella, intrisa di stupore e di gratitudine per grandi benefici ricevuti da Dio.
Il testo riferisce che dopo il congedo di Natan, Davide si raccoglie alla presenza del Signore e si rivolge a lui con queste parole:
“Chi sono io, Signore Dio, e che cos’è la mia casa, perché tu mi abbia condotto fin qui? E questo è parso ancora poca cosa ai tuoi occhi, Signore Dio: tu hai parlato anche della casa del tuo servo per un lontano avvenire: e questa è la legge per l’uomo, Signore Dio! Che cosa potrebbe dirti di più Davide? Tu conosci il tuo servo, Signore Dio! Per amore della tua parola e secondo il tuo cuore, hai compiuto tutte queste grandi cose, manifestandole al tuo servo (2 Sam 7, 18-21).
Con queste parole Davide riconosce di aver ricevuto molto dal Signore: la sua benevolenza nei suoi confronti è andata al di là di ogni merito e aspettativa. Esprime pure una viva consapevolezza della propria piccolezza: è significativo infatti che per tre volte in pochi versetti parli di sé come servo. Il Signore conosce bene la sua pochezza (“Tu conosci il tuo servo, Signore “) e questo, tuttavia, non gli ha impedito di usargli misericordia: questo perché ha agito in fedeltà alla promessa fatta ai padri (per amore della tua Parola) e in forza di un amore gratuito (secondo il tuo cuore).
La memoria grata dei doni ricevuti apre spontaneamente la sua preghiera alla lode a Dio per la sua grandezza di cuore.
Tu sei davvero grande, Signore Dio! Nessuno è come te e non vi è altro Dio fuori di te, proprio come abbiamo udito con i nostri orecchi. E chi è come il tuo popolo, come Israele, unica nazione sulla terra che Dio è venuto a riscattare come popolo per sé e a dargli un nome operando cose grandi e stupende, per la tua terra, davanti al tuo popolo che ti sei riscattato dalla nazione d’Egitto e dai suoi dèi? Hai stabilito il tuo popolo Israele come popolo tuo per sempre, e tu, Signore, sei diventato Dio per loro (2 Sam 7,22-24).
La lode a Dio per i suoi doni diventa anche presa di coscienza della vocazione singolare che Dio ha liberamente ha tributato al popolo di Israele. Lo ha riscattato; lo ha reso sua proprietà, cioè lo ha consacrato a sé; gli ha dato un nome, cioè gli ha dato un’identità che è determinata non da fattori sociali o politici, ma dalla sua appartenenza a Lui. Israele, infatti, è popolo tuo per sempre, e tu, Signore, sei diventato Dio per loro.
La preghiera si conclude con la richiesta che Dio abbia a confermare per sempre la sua promessa:
Ora, Signore Dio, la parola che hai pronunciato sul tuo servo e sulla sua casa confermala per sempre e fa’ come hai detto. Il tuo nome sia magnificato per sempre così: “Il Signore degli eserciti è il Dio d’Israele! ‘ La casa del tuo servo Davide sia dunque stabile davanti a te! Poiché tu, Signore degli eserciti, Dio d’Israele, hai rivelato questo al tuo servo e gli hai detto: «Io ti edificherò una casa!». Perciò il tuo servo ha trovato l’ardire di rivolgerti questa preghiera. Ora, Signore Dio, tu sei Dio, le tue parole sono verità Hai fatto al tuo servo queste belle promesse. Dègnati dunque di benedire ora la casa del tuo servo, perché sia sempre dinanzi a te! Poiché tu, Signore Dio, hai parlato e per la tua benedizione la casa del tuo servo è benedetta per sempre!
Don Luigi Pedrini
18 NOVEMBRE 2018
- Catechismo dei ragazzi delle elementari (2ª -5 ª Elementare). Nel pomeriggio alle ore 15.15: catechismo per i ragazzi di 1ª Elementare e incontro per i loro Genitori.
- Martedì 20 c.m., ore 21.00: prove del coro.
- Mercoledì sera incontro vicariale presso la Casa di Accoglienza di Belgioioso: il Vescovo presenterà la lettera Pastorale di quest’anno. L’invito è rivolto a tutti. Vorrei in particolare che avessero a partecipare i Catechisti, gli Animatori dei gruppi di ascolto e i Membri del Consiglio Pastorale.
- Dato l’appuntamento vicariale, rimandiamo alla settimana prossima la lettura in oratorio dell’Evangelii Gaudium.
- Venerdì la S. Messa non sarà nel pomeriggio, ma al mattino alle ore 08.00.
- Domenica p.v. il catechismo dei ragazzi di 2ª-3ª-4ª-5ª elementare si prolunga nel pomeriggio. Il pranzo è nella Casa di Carità. Nel pomeriggio ore 15.30 Incontro per i loro Genitori. Ora 16.30: Conclusione.
- Vi ringrazio per l’offerta raccolta a favore della Caritas Parrocchiale che è stata di 330,00 €.
PROSSIMI APPUNTAMENTI
- Domenica 25 c.m.: Solennità di Cristo Re dell’universo – Giornata del Seminario
- Domenica 02 dicembre: in occasione dell’inizio dell’Avvento Ritiro spirituale vicariale presso Casa San Giuseppe di Belgioioso (ore 15.30-17.30).
18 NOVEMBRE 2018
Domenica 18 novembre, XXXIII DEL TEMPO ORDINARIO – GIORNATA NAZIONALE DEL RINGRAZIAMENTO E GIORNATA MONDIALE DEI POVERI
07.30: S. Messa (Def. Fam. Manera – Spada)
09.30: S. Messa a Motta (Def. Ambrogio e Gianna)
11.00: S. Messa (Def. Luigi, Piera e Fam. Def.)
Lunedì 19 novembre,
16.30: S. Messa (per le anime del Purgatorio)
Martedì 20 novembre, B. Michele Pio da Zerbo e Compagni, martiri, Memoria
16.30: S. Messa (Def. Piera Castellani e Carla Carena)
Mercoledì 21 novembre, Presentazione della B.V. Maria, Memoria
16.30: S. Messa con lodi inserite (Def. Giuseppe Brerra)
Giovedì 22 novembre,
08.00: S. Messa (don Alberto De Paoli)
Venerdì 23 novembre, Feria
08.00: S. Messa con lodi inserite (def. Direttrice e Colleghe d’insegnamento)
Sabato 24 novembre, Ss. Andrea Dun-Lac, sacerdote e Compagni, martiri, Memoria
10.00-11.00 Confessioni
16.30: S. Messa (Def. Armida e Pierino)
Domenica 25 novembre, XXXIV DEL TEMPO ORDINARIO
07.30: S. Messa (Pro Populo)
09.30: S. Messa a Motta (Def. Fam. Scoccati e Vigoni)
11.00: S. Messa (Def. di questo mese: Maria Cicognini, Carlo Gandini)
18 NOVEMBRE 2018
Carissimi Parrocchiani,
nel riferire il contenuto della promessa di Dio fatta a Davide, la ‘promessa davidica’, siamo arrivati all’affermazione centrale: “Dio farà a te una casa”.
È un’affermazione molto importante che viene a ribaltare completamente l’intenzione originaria di Davide: tutto è iniziato dal suo progetto di voler costruire una casa dignitosa a Dio; ora, invece, Davide si sente dire Dio stesso costruirà a lui una casa.
Già accennavo che il termine ‘casa’ qui non va inteso nel suo significato materiale di abitazione, ma nel significato simbolico di discendenza, casato, regno. Lo illustra bene il seguito della promessa: Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu dormirai con i tuoi padri, io susciterò un tuo discendente dopo di te, uscito dalle tue viscere, e renderò stabile il suo regno (2 Sam 7,12)
Siamo di fronte a una svolta storica nel cammino di Israele. Egli anche in passato ha beneficiato di persone che esercitavano un compito di guida: pensiamo a Mosè, a Giosuè, ai diversi giudici. Si trattava di figure carismatiche che Dio eleggeva di volta in volta e che venivano presentate al popolo. Il passaggio da una guida all’altra era sempre delicato: quando una guida stava per lasciare si insinuava facilmente nel popolo un senso di insicurezza e di smarrimento.
Ora Dio fa una promessa che costituirà l’inizio della dinastia davidica in Israele. Infatti promette a Davide che uno della sua discendenza eserciterà la regalità sugli Israeliti: colui che regnerà – gli dice – sarà uno “uscito dalle tue viscere”. Sarà lui a coronare il suo sogno, quello di edificare un tempio in Gerusalemme: “Egli edificherà una casa al mio nome e io renderò stabile il trono del suo regno per sempre. Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio” (2 Sam 7, 13-14a).
Storicamente queste parole si riferiscono a Salomone, il figlio nato a Davide dalla moglie Betsabea: a lui si deve la costruzione maestosa del tempio.
Sono degne di nota le parole finali di questo versetto: “Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio”. Si tratta di una formula di adozione quale si ritrova anche nei salmi ‘regali’, cioè in quelle preghiere che si recitavano in occasione dell’incoronazione del re (cfr. Sal 2.7; 110,3). In queste parole riconosciamo anche il primo annuncio della venuta di un re ideale, di un Messia, che sarà in tutto un pastore secondo il cuore di Dio.
Questa promessa, in realtà, non ha trovato attuazione in Salomone nonostante la saggezza esemplare di governo che egli possedeva. La stessa cosa vale per tutti i re che si sono succeduti e che appartenevano alla famiglia di Davide. in nessuno dei re storici di Israele: chiamati ad essere pastori secondo il cuore di Dio, hanno adempiuto la loro missione in modo imperfetto e talvolta in modo del tutto indegno.
Questo conferisce alla promessa di Dio un carattere aperto che legittima l’attesa di un discendente della famiglia di Davide che dia finalmente compimento alle parole di Dio. Si comprende allora che la ‘promessa davidica’ sia diventata la ‘spina dorsale’ della speranza messianica di Israele.
Peraltro, dai versetti che seguono nel testo pare di capire che in fondo una possibile smentita della promessa stessa Dio l’aveva già prevista e messa in conto senza, tuttavia, che questo avesse a mettere in crisi la sua fedeltà. Si legge infatti: “Se (il re) farà il male, lo colpirò con verga d’uomo e con percosse di figli d’uomo, ma non ritirerò da lui il mio amore, come l’ho ritirato da Saul, che ho rimosso di fronte a te. La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a te, il tuo trono sarà reso stabile per sempre” (2 Sam 7,14b-16).
C’è da notare che proprio queste ultime parole risuonano all’inizio del Nuovo Testamento quando l’angelo Gabriele annuncia a Maria l’imminente venuta del Messia.
Don Luigi Pedrini
11 NOVEMBRE 2018
- L’offerta di questa domenica, IIª del mese, va a favore della Caritas Parrocchiale.
- Domenica 11 c.m., ore 10.00: Catechismo dei ragazzi delle elementari (2ª – 5ª Elementare). Alle ore 17.00 recita del rosario nella casa del defunto Carlo Gandini.
- Lunedì ore 15.00: Esequie di Carlo Gandini.
- In questa settimana si svolgono i Gruppi di ascolto nelle case.
- Martedì 13 c.m., ore 21.00: prove del coro.
- Ringrazio a nome di tutti per un’offerta libera di 1.000,00 € fatta nei giorni scorsi alla Parrocchia. Questo ci ha permesso di saldare la spesa dell’impianto elettrico e anche di dare un altro acconto di 1000,00 € per il quadro comando delle campane.
PROSSIMI APPUNTAMENTI
- Domenica 18 c.m.: Giornata del Ringraziamento per i frutti della terra e Giornata mondiale dei Poveri.
- Domenica 25 c.m.: Solennità di Cristo Re dell’universo – Giornata del Seminario .
- Domenica 02 dicembre: in occasione dell’inizio dell’Avvento Ritiro spirituale vicariale presso Casa San Giuseppe di Belgioioso (ore 15.30-17.30).
11 NOVEMBRE 2018
Domenica 11 novembre, XXXII DEL TEMPO ORDINARIO – SAN LEONARDO, CONFESSORE, PATRONO DELLA NOSTRA COMUNITÀ
07.30: S. Messa (Def. Raffaele Mazzei, Giacomo, Teresa e Filomena)
09.30: S. Messa a Motta (Def. Maria e Letizia)
11.00: S. Messa (Def. Jean Paul Marquey e Pierino Lastrico). Festa dei Coscritti del 1968.
Lunedì 12 novembre, S. Giosafat, vescovo e martire, Memoria
15.00: Esequie di Carlo Gandini
Martedì 13 novembre, Feria
16.30: S. Messa (Def. Maria e Riccardo)
Mercoledì 14 novembre, Feria
16.30: S. Messa (Def. Loredana Lanati – trigesimo)
Giovedì 15 novembre, S. Alberto Magno, vescovo e dottore della Chiesa, Memoria
08.00: S. Messa (Def. tiziano Resca)
Venerdì 16 novembre, Feria
15.30: Adorazione eucaristica
16.30: S. Messa (Aniello D’Auria e Rosa Scarfato)
Sabato 17 novembre, S. Elisabetta di Ungheria, religiosa, Memoria
10.00-11.00 Confessioni
16.30: S. Messa (Def. Severino Barani, Desolina Ghiacci e Fam. Def.)
Domenica 18 novembre, XXXIII DEL TEMPO ORDINARIO – GIORNATA NAZIONALE DEL RINGRAZIAMENTO E GIORNATA MONDIALE DEI POVERI
07.30: S. Messa (Def. Fam. Manera – Spada)
09.30: S. Messa a Motta (Def. Ambrogio e Gianna)
11.00: S. Messa (Def. Luigi, Piera e Fam. Def.)
11 NOVEMBRE 2018
Carissimi Parrocchiani,
considerando ora il testo della cosiddetta ‘promessa davidica’ noi andiamo al cuore della vicenda di Davide: Dio gli promette che gli farà una casa. Naturalmente l’affermazione va preso in tutta l’ampiezza del suo significato: qui ‘casa’ significa ‘discendenza’, ‘regno’. Dunque, Dio si fa garante per Davide di un futuro imperituro. Questo spiega come mai Davide diventerà d’ora in avanti un riferimento costante nella Scrittura.
Il contesto nel quale si colloca la promessa è costituito da una situazione di pace che Davide ha conseguito dopo aver riportato vittoria sui nemici e aver messo al sicuro i confini del regno. In questa situazione di stabilità matura il progetto di costruire in Gerusalemme un tempio, cioè un edificio consono ad accogliere l’arca dell’alleanza e a diventare in Israele il simbolo della presenza di Jahwé in mezzo al suo popolo.
Di questo proposito Davide informa il profeta Natan: “Vedi, io abito in una casa di cedro, mentre l’arca di Dio sta sotto i teli di una tenda” e ne dà anche la motivazione: non è giusto che Lui viva in una reggia, mentre l’arca di Dio abbia come dimora una semplice tenda.
L’intenzione di Davide è lodevole e mossa da una sincera riconoscenza. È vero però che, non di rado, in queste iniziative può insinuarsi anche un elemento di ambiguità capace di inquinare la bontà dell’intenzione. Rossi de Gasperis ricorda che “è un comportamento tipico di uomini religiosi, una volta che abbiano acquistato potere e denaro, immaginare di ‘fare gradi opere per il Signore’. Ma non è mai così sicuro che, nei donatori, l’intento di erigere monumenti al Signore, non nasconda quello di erigere monumenti a sé stessi” (Prendi il libro, p. 139).
In ogni caso, dopo l’approvazione forse un po’ affrettata da parte del profeta Natan, Dio parla al profeta e lo invita a farsi intermediario presso il re per correggere il suo progetto: Quella stessa notte fu rivolta a Natan questa parola del Signore: 5“Va’ e di’ al mio servo Davide: Così dice il Signore: “Forse tu mi costruirai una casa, perché io vi abiti? 6Io infatti non ho abitato in una casa da quando ho fatto salire Israele dall’Egitto fino ad oggi; sono andato vagando sotto una tenda, in un padiglione. 7Durante tutto il tempo in cui ho camminato insieme con tutti gli Israeliti, ho forse mai detto ad alcuno dei giudici d’Israele, a cui avevo comandato di pascere il mio popolo Israele: Perché non mi avete edificato una casa di cedro?”.
Dunque, Dio prende le distanze da questo progetto. Fa presente che anche dopo la conquista della terra da parte di Israele, egli è sempre rimasto un Dio nomade. Da queste parole si ricava quasi l’impressione che non gli sia dispiaciuto di aver abitato fino ad ora sotto una tenda. Ma poi Dio ricorda a Davide la storia di grazia che lo ha generato, quella storia che costituisce il ‘principio e fondamento’ del suo cammino di fede.
Sono parole molto belle, nelle quali Davide da una parte si vede rileggere da Dio stesso tutta la sua storia, dall’altra vede aprirsi davanti a sé un futuro di speranza che supera ogni sua aspettativa: Così dice il Signore degli eserciti: “Io ti ho preso dal pascolo, mentre seguivi il gregge, perché tu fossi capo del mio popolo Israele. 9Sono stato con te dovunque sei andato, ho distrutto tutti i tuoi nemici davanti a te e renderò il tuo nome grande come quello dei grandi che sono sulla terra. 10Fisserò un luogo per Israele, mio popolo, e ve lo pianterò perché vi abiti e non tremi più e i malfattori non lo opprimano come in passato 11e come dal giorno in cui avevo stabilito dei giudici sul mio popolo Israele. Ti darò riposo da tutti i tuoi nemici. Il Signore ti annuncia che farà a te una casa”.
Le ultime parole “Il Signore ti annuncia che farà a te una casa” (v. 11) contengono una rivelazione espressa nella forma di un oracolo solenne. L’importanza di questa rivelazione non è passata inosservata. Infatti, questa promessa sarà ripresa e rilanciata in molti testi successivi della Scrittura: la ritroviamo nel libro di Isaia, di Geremia, di Amos, di Zaccaria e nei Salmi.
Don Luigi Pedrini
04 NOVEMBRE 2018
- Domenica 04 c.m., ore 10.00 : Catechismo dei ragazzi delle elementari (2ª-5ª Elementare).
- Martedì 06 c.m., ore 21.00: prove del coro.
- Giovedì 08 c.m.: riprendiamo in Oratorio la lettera dei documenti del Magistero. Riprenderemo dal cap. III della Evangelii Gaudium di papa Francesco. Ritrovo ore 21.00: Lettura. Ore 21.50: Recita della Compieta.
- Venerdì 09 c.m.: Catechismo per i ragazzi delle Medie (1ª-2ª-3ª Media) , alle ore 18.30.
- Sabato 10c.m.: Catechismo per gli adolescenti alle ore 18.30.
APPUNTAMENTI DEL MESE
- Domenica 11 c.m.: Festa di San Leonardo. Nella Messa festeggeremo i Coscritti del 1968. Concluderemo la S. Messa portando il Santo sul Sagrato, cantando l’inno e dando la benedizione al paese affidandoci alla sua intercessione.
- 12-15 novembre: Gruppi di ascolto nelle case.
- Domenica 18 c.m.: Giornata del Ringraziamento per i frutti della terra e Giornata mondiale dei Poveri.
- Domenica 25 c.m.: Solennità di Cristo Re dell’Universo – Giornata del Seminario.