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16 DICEMBRE 2018

  • L’offerta di questa domenica va a favore della Caritas Parrocchiale.
  • Domenica 16 c.m., ore 10,00: Catechismo dei ragazzi 2ª-5ª Elementare. Nel pomeriggio, ore 15.15: Catechismo per i bambini di 1ª Elementare e Incontro per i loro genitori.
  • In questa settimana si completano i gruppi di ascolto nelle case.

Ci prepariamo ormai da vicino a rivivere il mistero del Natale:

  • ogni giorno a partire da questa domenica, al termine della S. Messa, faremo la preghiera della Novena in preparazione al Natale;
  • venerdì sera, alle ore 21.00 faremo la celebrazione penitenziale per offrire a tutti la possibilità delle confessioni. Saranno presenti tre sacerdoti per questo;
  • in settimana porterò agli ammalati la Comunione per il Natale.
  • Giovedì la S. Messa non è al mattino, ma al pomeriggio
  • Sul tavolino è disponibile per chi desidera, oltre al nuovo giornalino del mese, anche il nuovo calendario parrocchiale: l’offerta è libera.

Segnalo due appuntamenti:

  • Domenica 23 c.m. alle 10.30, in salone, c’è una rappresentazione natalizia, fatta coi burattini. Vi partecipano i ragazzi del catechismo, ma l’invito è per tutti e in particolare i genitori dei ragazzi;
  • anche quest’anno si farà in salone parrocchiale la cena di fine anno il 31 dicembre. Chi pensa di partecipare provveda a dare l’iscrizione alla sig.ra Anna presso l’edicola.
  • In questa settimana abbiamo ricevuto un’offerta di 2000.00 €. da parte della Famiglia Manera che ringrazio a nome di tutti. Questo ha permesso di pagare anche l’ultimo acconto di 1000,00 € alla Ditta Trebino saldando il debito delle campane.

16 DICEMBRE 2018

Domenica 16 dicembre, III DI AVVENTO

07.30:                 S. Messa (def. Tarcisio)

09.30:                 S. Messa a Motta San Damiano (per int. Off)

11.00:                 S. Messa (Def. Tiziano Resca) – Novena di Natale

 

Lunedì 17 dicembre, Feria

16.30:                 S. Messa (Def. Fam. Bosia) – Novena di Natale

Martedì 18 dicembre, Feria

16.30:                 S. Messa (def. Achille Marizzoli) – Novena di Natale

Mercoledì 19 dicembre, Feria

16.30:                 S. Messa (def. don Alberto De’ Paoli) – Novena di Natale

Giovedì 20 dicembre, Feria

16.30:                 S. Messa (Pro Populo) – Novena di Natale

Venerdì 21 dicembre, Feria

16.30:                 S. Messa (def. Marianna Grassi e Gen. Def.) – Novena di Natale

Sabato 22 dicembre, Feria

16.30:                 S. Messa (def. Achille Marizzoli) – Novena di Natale

 

Domenica 23 dicembre, IV DI AVVENTO

07.30:                 S. Messa (Pro Populo)

09.30:                 S. Messa a Motta San Damiano (per int. Off)

11.00:                 S. Messa (Def. Gaia e Fam. Def.) – Novena di Natale

16 DICEMBRE 2018

Le folle lo interrogavano: “Che cosa dobbiamo fare?”. 11Rispondeva loro: “Chi ha due tuniche ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare faccia altrettanto”.

12Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: “Maestro, che cosa dobbiamo fare?”. 13Ed egli disse loro: “Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato”. 14Lo interrogavano anche alcuni soldati:

“E noi, che cosa dobbiamo fare?“. Rispose loro: “Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre paghe”. 

15Poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, 16Giovanni rispose a tutti dicendo: “Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali“.

18Con molte altre esortazioni Giovanni evangelizzava il popolo.

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09 DICEMBRE 2018

APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA
  • Domenica 09 c.m.: Catechesi dei ragazzi di 2ª-5ª elementare.
  • Venerdì sera alle ore 18.30: Catechesi per i ragazzi delle medie.
  • Venerdì sera: Riunione in oratorio per organizzare il Presepe Vivente che si farà nel pomeriggio della Festa dell’Epifania. Chi pensa di poter dare un aiuto è bene accetto.
  • Sabato sera alle 18.30: Incontro per gli adolescenti.
  • Tra questa settimana e l’altra si svolgono i gruppi di ascolto. Ogni gruppo si organizza con libertà.

09 DICEMBRE 2018

Domenica 09 dicembre, II di Avvento

07.30:                 S. Messa (def. Giannino, Vincenza e Anna)

09.30:                 S. Messa a Motta (Per int. Off.)

11.00:                 S. Messa (def. Elsa Carbonini)

 

Lunedì 10 dicembre, S. Siro, Protovescovo, Patrono principale della città e della Diocesi

16.30:                 S. Messa (Def. Rodolfo Pescatori)

Martedì 11 dicembre, Feria

16.30:                 S. Messa (def. Lucia Gandini)

Mercoledì 12 dicembre, Feria

16.30:                 S. Messa (def. Gian Filippo e Enrica)

Giovedì 13 dicembre, S. Lucia, vergine e martire. Memoria.

08.00:                 S. Messa (Def. Lucia e Luigi)

Venerdì 14 dicembre, S, Giovanni della Croce, sacerdote e dottore della Chiesa. Memoria.

15.30:                 Adorazione eucaristica

16.30:                 S. Messa (Pro Populo)

Sabato 15 dicembre, Feria

10.00-11.00:  Possibilità di confessarsi

16.30:                 S. Messa (Def. Maria Luisa, Marina, Gino e Fanny)

 

Domenica 16 dicembre, III di Avvento (Gaudete)

07.30:                 S. Messa (Def. Tarcisio)

09.30:                 S. Messa a Motta (per int. Off.)

11.00:                 S. Messa (Def. Tiziano Resca)

02 DICEMBRE 2018

  • In questa domenica il catechismo dei ragazzi di 2ª-3ª-4ª-5ª elementare. Nel pomeriggio in occasione dell’inizio dell’Avvento, gli adulti sono invitati al Ritiro spirituale vicariale presso la Casa San Giuseppe di Belgioioso (ore 15.30-17.30).
  • Nelle serate del 04-05-06 dicembre si svolgeranno gli esercizi spirituali dei giovani con il Vescovo Corrado Sanguineti. Gli appuntamenti si terranno alle 21 nella chiesa di S. Maria del Carmine.
  • Lunedì 03 c.m.: Riunione dei catechisti.
  • Martedì 04 c.m., ore 21.00: prove del coro.
  • Venerdì S. Messa alle ore 08.00.
  • Sabato: Solennità dell’Immacolata Concezione della B.V. Maria.
  • Da sabato sarà disponibile per chi desidera il calendario parrocchiale.

02 DICEMBRE 2018

Domenica 02 dicembre, I Dl AVVENTO

07.30:                S. Messa (Def. Isabella)

09.30:                S. Messa a Motta (Per int. Off.)

11.00:                S. Messa (Def. Carla e Felice Furiosi)

 

Lunedì 03 dicembre, S. Francesco Saverio, sacerdote, memoria

16.30:                S. Messa (Def. Teresio e Rodolfo Tronconi, Giuseppina e Maria Teresa)

Martedì 04 dicembre, Feria

16.30:                S. Messa (Def. Fam. Grof)

Mercoledì 05 dicembre, Feria

16.30:                S. Messa (Per le anime del Purgatorio)

Giovedì 06 dicembre, S. Nicola, vescovo

08.00:                S. Messa con lodi inserite (Pro Populo)

Venerdì 07 dicembre, S. Ambrogio,

08.00:                S. Messa con lodi inserite (Def. Nino e Assunta)

Sabato 08 dicembre, IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA B.V. MARIA, Solennità

07.30:                 S. Messa (Def. Tina e Angelo)

09.30:                 S. Messa a Motta (Per int. Off.)

11.00:                S. Messa (Def. Camillo Perotti)

 

Domenica 09 dicembre, II Dl AVVENTO

07.30:                 S. Messa (Def. Giannino, Vincenza e Anna)

09.30:                 S. Messa a Motta (Per int. Off.)

11.00:                S. Messa (Def. Elsa Carbonini)

02 DICEMBRE 2018

Carissimi Parrocchiani,

ci siamo soffermati a commentare nel dettaglio la promessa con la quale Dio assicura a Davide che benedirà la sua famiglia e che dalla sua discendenza nascerà un re che sarà per lui un figlio e che avrà un trono stabile per sempre.

Ora voglio documentare che questa promessa è sempre rimasta viva nella coscienza di Israele. Anche nel tempo in cui ormai non regna più in Israele la dinastia davidica, la speranza di un suo compimento non si è mai spenta. La conferma viene dai molteplici testi del Nuovo Testamento che espressamente ad essa si richiamano.

Tra questi possiamo ricordare anzitutto alcune parole significative che l’angelo Gabriele rivolge a Maria in occasione dell’Annunciazione. Sono espressioni che riprendono alla lettera la promessa davidica: Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine” (Lc 1,32-33). L’elemento nuovo è che queste parole vengono lette ora in riferimento a Gesù.

Anche Zaccaria, il padre di Giovanni Battista, nella sua preghiera che noi conosciamo sotto il nome di Benedictus, fa espressamente riferimento al messia regale che secondo la promessa fatta a Davide deve nascere nella sua casa: Benedetto il Signore, Dio d’Israele, / perché ha visitato e redento il suo popolo, / e ha suscitato per noi un Salvatore potente / nella casa di Davide, suo servo (Lc 1,68-69).

Pure significative sono le parole con il quale il cieco di Gerico supplica Gesù di prendersi cura di lui: “Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!”. Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: “Figlio di Davide, abbi pietà di me!”. L’importanza di questa testimonianza appare evidente se si considera che affiorano sulla bocca di una persona semplice che non beneficiava di un bagaglio teologico. Questo vuol dire che la promessa davidica apparteneva al sostrato culturale del popolo di Israele.

Una conferma di questo viene anche dalle parole che con cui la folla acclama Gesù che entra in Gerusalemme: “Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Benedetto il Regno che viene, del nostro padre Davide! Osanna nel più alto dei cieli!”.

Anche nell’omelia con cui Paolo presenta la novità di Dio che si è compiuta in Gesù, egli può richiamarsi alla promessa davidica come un dato pacificamente conosciuto e consolidato nella coscienza di fede di Israele: Suscitò per loro Davide come re, al quale rese questa testimonianza: “Ho trovato Davide, figlio di Iesse, uomo secondo il mio cuore; egli adempirà tutti i miei voleri. Dalla discendenza di lui, secondo la promessa, Dio inviò, come salvatore per Israele, Gesù”. […] E noi vi annunciamo che la promessa fatta ai padri si è realizzata, perché Dio l’ha compiuta per noi, loro figli, risuscitando Gesù, come anche sta scritto nel salmo secondo: “Mio figlio sei tu, io oggi ti ho generato”. Sì, Dio lo ha risuscitato dai morti, in modo che non abbia mai più a tornare alla corruzione, come ha dichiarato: “Darò a voi le cose sante di Davide, quelle degne di fede” (At 13,22-23.32-34).

Forse le parole finali di questa citazione non sono immediatamente comprensibili. Il senso però è questo: “Le cose sante di Davide”, vale a dire le promesse che Dio gli ha fatto, proprio in quanto vengono da Lui, non possono venire meno e andranno a compimento. Esse pertanto meritano di essere credute e accolte nella fede. Tuttavia, ora, quelle parole non sono più misteriose come in passato, per il fatto che noi sappiamo il modo con cui Dio le ha realizzate: la promessa fatta allora ha trovato compimento nella risurrezione di Cristo.

Don Luigi Pedrini