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16 GIUGNO 2019

Cari fratelli,

le letture che oggi ci vengono proposte cercano di illustrare attraverso il senso immediato o le interpretazioni tradizionali il mistero di un Dio che è comunione di vita e di amore.

La pagina della Sapienza raccoglie un celebre inno in cui la Sapienza di Dio si auto-proclama.

Nella letteratura sapienziale si ricorre spesso alla personificazione della Sapienza Divina: essa è divina, perché è il progetto della mente di Dio, la sua Volontà, la sua Parola, il suo Spirito; ma è anche incarnata, perché il progetto si attua nella creazione, la Volontà si manifesta nella legge, la Parola si rivela nella Bibbia e lo Spirito si effonde nell’uomo.

Nel nostro inno la Sapienza si presenta come divina e trascendente, preesistente alle realtà cosmiche.

La Sapienza è anche una realtà creata: è presente nell’uomo, nella sua intelligenza e nella sua felicità.

Questo inno diventa in ultima analisi una celebrazione dello Spirito di Sapienza che da Dio viene effuso negli uomini attraverso la creazione e la redenzione.

Dio Padre, il Figlio e lo Spirito Santo sono così adombrati in questa lode della sapienza divina creatrice.

Don Emilio

09 GIUGNO 2019

Domenica 09 giugno, Pentecoste

Ore 08.00:    Dante e Michelina

Ore 09.30 a Motta San Damiano:    Battista e Maria

Ore 11.00:    Deff. Carla Milanesi e fam.

Lunedì 10 giugno

Ore 08.30:    Vacchini Cesare, Maria Bernuzzi e famigliari

Martedì 11 giugno

Ore 08.30:    Parroci Defunti

Mercoledì 12 giugno

Ore 08.30:    Angela e Vincenzo

Giovedì 13 giugno

Ore 08.30:    Per la comunità

Venerdì 14 giugno

Ore 08.30:    Lanati Loredana e Gatti Comini Giovanni

Sabato 15 giugno

Ore 17.00:    Tiziano Resca

Domenica 16 giugno, SS. Trinità

Ore 08.00:    Agostino, Maria e Leonardo Furiosi

Ore 09.30 a Motta San Damiano:    Norma e Gildo

Ore 11.00:    Deff. Mario Montagna; fam. Montagna Sciorati

09 GIUGNO 2019

Cari fratelli,

oggi celebriamo il mistero principale, una volta si diceva così, della nostra fede: l’Unità e la Trinità di Dio, un Dio unico ma in tre persone, Padre Creatore, Figlio Salvatore e Spirito Santificatore.

Il Dio della Bibbia è un Dio persona, che si rivela, agisce, si incarna. La Trinità è l’espressione di questa profonda vitalità divina, è la radice dell’amore che è in noi e che si effonde tra di noi.

Un teologo ebbe a dire: ” Dio è l’unità della comunità e quell’unità richiede un’uguaglianza delle singole persone ed il loro rapporto reciproco. L’uomo è stato creato ad immagine di Dio ed allora la nostra umanità non è la somma o la totalità delle nostre singolarità. L’unità unisce gli uomini nel pieno rapporto del dare e del ricevere, rapporto che scaturisce dall’amore che ci fa persone”.

Durante la Messa pregheremo in questo modo: ” Ti glorifichi, o Dio, la tua Chiesa, contemplando il mistero della tua Sapienza con la quale hai creato ed ordinato il mondo; tu che nel tuo Figlio ci hai riconciliati e nello Spirito ci hai santificati, fa’ che nella pazienza e nella speranza possiamo giungere alla piena conoscenza di te che sei amore, verità e vita”

Dio per noi rimane pur sempre un mistero, qualcosa di infinitamente altro, e, per quanto ci affanniamo, non ci è possibile nella nostra pochezza violare la sua essenza

Ci basti il suo amore infinito che Egli espande su tutte le creature.

Il Signore null’altro chiede che noi corrispondiamo al suo amore in un abbraccio vicendevole che nulla e nessuno potrà mai spezzare.

Don Emilio.

02 GIUGNO 2019

Domenica 02 giugno, Ascensione

Ore 08.00:      Angelina e Pasquale Rizzi

Ore 09.30 a Motta San Damiano:     Fam. Cotta Ramusino

Ore 11.00:      Battesimo; Deff. Roberto, Anna e Carla

Lunedì 03 giugno

Ore 08.30:      Ernestina e Virginio Santagostino

Martedì 04 giugno

Ore 08.30:      Fam. Gandini e Greggio

Mercoledì 05 giugno

Ore 08.30:      Don Gianni Forlani

Giovedì 06 giugno

Ore 08.30:      Per la comunità

Venerdì 07 giugno

Ore 08.30:      Lina Malinverni e fam.

Sabato 08 giugno

Ore 17.00:      Giuseppe

Domenica 09 giugno, Pentecoste

Ore 08.00:      Dante e Michelina

Ore 09.30 a Motta San Damiano:     Battista e Maria

Ore 11.00:      Deff. Carla Milanesi e fam.

02 GIUGNO 2019

Cari fratelli,

la solennità dell’Ascensione di Nostro Signore, celebrazione squisitamente pasquale, è un intreccio di speranza e di realismo, proprio come deve essere l’esistenza cristiana.

Ancorata al presente ed al suo impegno nel mondo, essa non deve perdersi in spiritualismi senza corpo, in devozionismi o separatismi di gruppi autoreferenziali.

“Perché guardate il cielo? Andate a Gerusalemme e fino agli estremi confini della terra”.

Ma, d’altra parte, l’esistenza cristiana fiorisce sull’eterno; ha un esodo finale verso un nuovo ordine di rapporti e verso un nuovo mondo.

Perciò deve essere un segnale dell’uomo nuovo, deve annunciare la giustizia e la pace perfetta; deve essere carica di speranza e di gioia.

I segni di questa visione di speranza e di realismo si devono manifestare attraverso la testimonianza cristiana (“mi sarete testimoni”), attraverso la forza del battesimo nello Spirito e della liturgia (“sarete battezzati in Spirito Santo” e “stavano nel tempio lodando Dio”), attraverso l’annunzio (“saranno predicati a tutte le genti la conversione ed il perdono”), attraverso il dono della grazia, che ha implicazione anche fisica (le guarigioni), attraverso la gioia (“tornarono a Gerusalemme con grande gioia”).

L’Ascensione introduce dunque il cristiano sulla scena del mondo e della storia e lo invita ad essere la continuazione nel tempo e nello spazio dell’azione salvifica di Cristo stesso.

Infine è un richiamo all’esperienza della fede e dell’amore, un’esperienza non elitaria ma aperta e possibile a tutti coloro che credono ed amano.

Don Emilio

26 MAGGIO 2019

  •  Lunedì e giovedì ci troveremo in chiesa alle 20.30 per la funzione del mese di maggio.
  •  Martedì saremo alle 20.30 nella Chiesetta Vaccarizza per la recita del Rosario; mercoledì in San Damiano.
  • Venerdì chiusura del mese di maggio in Chiesa.
  • Domenica ci ritroveremo invece, salvo brutto tempo, per la recita del Rosario nel cortile parrocchiale davanti all’effigie della Vergine di Lourdes.

26 MAGGIO 2019

Domenica 26 maggio, VI di Pasqua

Ore 08.00:      Susani Franco

Ore 09.30:      A Motta San Damiano: Mario, Lina e Santina

Ore 11.00      Battesimo; def. Mario Befera, Giuseppe Ballerini, Elsa, Giorgio ed Ernestina

Lunedì 27 maggio

Ore 08.30:      Quaglio Bruno

Martedì 28 maggio

Ore 08.30:      Bacchio Rachele

Mercoledì 29 maggio

Ore 08.30:      Schiapparoli Silvana

Giovedì 30 maggio

Ore 08.30:      Per la comunità

Venerdì 31 maggio

Ore 08.30:      Edoarda ed Alvise

Sabato 01 giugno

Ore 17.00:      Lina e Dante

Domenica 02 giugno, Ascensione

Ore 08.00:      Angelina e Pasquale Rizzi

Ore 09.30:      A Motta San Damiano: fam. Cotta Ramusino

Ore 11.00:      Battesimo; deff. Roberto, Anna e Carla

26 MAGGIO 2019

Le letture di questa domenica ci presentano una Chiesa in cammino.

L’itinerario storico della Chiesa ha un suo progresso, non sempre lineare, come lo stesso concilio di Gerusalemme attesta.

Importanti sono alcune virtù come la dinamicità, che impedisce alla Chiesa di essere nostalgica; la fedeltà, che impedisce alla Chiesa di essere sbandata; la pazienza, che impedisce alla Chiesa di essere frenetica; la profezia, che fa comprendere alla Chiesa i segni dei tempi; la tolleranza ed il dialogo, che impediscono alla Chiesa l’integralismo; la speranza, che fa superare alla Chiesa esitazioni ed incertezze.

Ma su tutte deve dominare la fede nello Spirito, guida ultima e viva della Chiesa.

L’itinerario storico della Chiesa, ancorato alla sorgente, che è Cristo, ha una sua meta ed una sua traiettoria: la Gerusalemme celeste, la piena cittadinanza con Dio cantata nella seconda lettura di oggi.

Là crolleranno tutte le mediazioni, persino quelle sacre del tempio e della fede, perché Dio inabiterà  pienamente nell’uomo, che lo contemplerà faccia a faccia così come egli è.

Bisogna quindi non fossilizzarsi nei gesti e negli atti sacri ma educarsi a considerarli segni di una realtà o di un destino superiore.

E camminare nella storia tenendo fisso lo sguardo nella gioia.

Bonhoeffer, appena prima di salire sul patibolo, scrive: “fratelli, finché non giunge, dopo la lunga notte, il nostro giorno, resistiamo”.

Don Emilio

12 MAGGIO 2019

  • Lunedì e giovedì ci troveremo in chiesa alle 20.30 per la funzione del mese di maggio.
  • Martedì alle 20.30 saremo in Via Cervi n. 3 per la recita del Rosario, e così pure mercoledì, in via Varese n. 8.
  • Venerdì è la volta del pellegrinaggio vicariale che per quest’anno ci porterà a Trivolzio, davanti alle spoglie di S. Riccardo. Si richiede la disponibilità consueta di alcune macchine per dare un passaggio a chi ne è sprovvisto. Partenza ore 20.00.
  • Domenica ci ritroveremo invece, salvo brutto tempo, per la recita del Rosario nel cortile parrocchiale davanti all’effige della Vergine di Lourdes.