Tutti gli articoli di Marco

26 GENNAIO 2020

Domenica 26 gennaio, III del Tempo Ordinario

Ore 08.00:    Per la comunità

Ore 09.30 a Motta San Damiano:   Elsa

Ore 11.00:   Per l’unità dei cristiani

Lunedì 27 gennaio

Ore 16.30:   Per i parroci defunti

Martedì 28 gennaio

Ore 16.30:   Per le claustrali

Mercoledì 29 gennaio

Ore 16.30:    Per i sacerdoti e tutti i consacrati

Giovedì 30 gennaio

Ore 16.30:   Per i giovani

Venerdì 31 gennaio

Ore 16.30:   Per gli ammalati

Sabato 01 febbraio

Ore 17.00:   Pietro e Lina Arbasini

Domenica 02 febbraio, Presentazione al Tempio o Candelora

Ore 08.00:   Per la comunità

Ore 09.30 a Motta San Damiano:   Gabriella

Ore 11.00:   Mariuccia, Rachele, Angelina e Rosangela

26 GENNAIO 2020

Cari fratelli,

Gesù appare sulla scena pubblica del mondo annunziando il suo primo messaggio centrato sulla locuzione “regno dei cieli”, un’espressione che risuona ben 33 volte in Matteo.

Essa indica la Signoria attiva di Dio, la sua azione salvifica che si rivela e si attua nella storia attraverso la parola, l’azione e la persona di Gesù.

Il primo invito che riceviamo quindi è quello della fiducia in un Dio che ci guida e ci sostiene, che viene incontro a noi ed alla nostra storia per renderla luminosa ed aperta all’eterno.

Il secondo contenuto del messaggio di Cristo è legato alla conversione, l’urgente e seria decisione a collaborare con Dio per l’attuazione del suo Regno.

I discepoli chiamati e pronti a seguire Gesù sono l’emblema di questa adesione-conversione.

Ogni domenica, quando sentiamo l’annunzio del Regno nella liturgia dovremmo sentire l’urgenza di questa scelta decisiva.

L’esistenza cristiana è sempre tensione e movimento: in questo sta la sua pace.

In questo itinerario verso la gioia e la luce, descritto dalla prima lettura di oggi, è fondamentale l’unità, cioè l’amore reciproco cantato da Paolo nella seconda lettura.

“La Chiesa una, santa, cattolica e apostolica è la Chiesa di Cristo. La comunione di Cristo è il suo mistero. La Chiesa di Gesù Cristo è caratterizzata nel mondo dall ‘unità nella libertà; dalla santità nella povertà; dalla cattolicità nella scelta dei deboli e dall’apostolato nella sofferenza”. (J. Moltmann).

In questi giorni che ci separano dalla Visita Pastorale del nostro Vescovo, preghiamo perché sia ricca di grazie e benedizioni del cielo per la nostra Chiesa locale.

Don Emilio

19 GENNAIO 2020

Domenica 19 gennaio, II del Tempo Ordinario

Ore 08.00:   Per la comunità

Ore 09.30 a Motta San Damiano:   Fam. Penna, Fietta ed il piccolo Oliver

Ore 11.00:   Def. Barbara Paganini

57° Anniversario di matrimonio Adriana e Roberto

Lunedì 20 gennaio

Ore 16.30:   Per tutte le necessità della nostra parrocchia

Martedì 21 gennaio, S. Agnese

Ore 16.30:   Per i giovani

Mercoledì 22 gennaio

Ore 16.30:   Deff. Mario, Pietro e Giovannina

Giovedì 23 gennaio

Ore 16.30:   Deff. Fam. Penna Toscani

Venerdì 24 gennaio

Ore 16.30:    Per l’unità dei cristiani

Sabato 25 gennaio

Ore 17.00:   Deff. Anna, Piero Milani e fam.

Domenica 26 gennaio, III del Tempo Ordinario

Ore 08.00:   Per la comunità

Ore 09.30 a Motta San Damiano:   Elsa

Ore 11.00:   Per l’unità dei cristiani

19 GENNAIO 2020

Cari fratelli,

la definizione del Battista (ecco colui che toglie il peccato del mondo) ci presenta Gesù come il liberatore dell’uomo dal male.

Il dramma radicale del peccato del mondo non perde la sua carica, ma è ora impostato su un piano diverso.

Per ogni cristiano il problema centrale dovrebbe essere quello enunciato, un anno prima della sua uccisione violenta voluta da Hitler, dal pastore protestante D. Bonhoeffer: “Il problema che non mi lascia mai tranquillo è quello di sapere che cosa sia veramente oggi per noi il cristianesimo e anche chi sia Cristo. L’interrogativo del cristiano è appunto quello che verte sul Cristo, sul chi sia lui per me”.

Chi ha conosciuto Cristo, come il Battista, lo annuncia al mondo.

Ma molti nostri fratelli non riescono o, peggio ancora, non vogliono ascoltare questo annuncio.

Ed allora potrebbe valere ancora quest’altra affermazione suggestiva di Bonhoeffer: “Invece di parlare di Dio a tuo fratello, perché non parli a Dio di tuo fratello?”

Annuncio e preghiera per il mondo sono due vie della testimonianza cristiana.

Il Battista esclama: “Dopo di me viene un uomo”.

La Parola e la presenza di Dio si radicano nella storia e nello spazio.

L’uomo Cristo soffre e vive la faticosa esistenza dell’uomo.

L’incarnazione è il mistero centrale della nostra fede.

La nostra risposta a Dio, che inizia nel Figlio questo cammino sulla strada del nostro esistere, deve essere quotidiana e concreta; deve essere lavoro e donazione, impegno e giustizia.

In uno dei detti rabbinici del Talmud c’è un’espressione particolarmente limpida e provocatoria: “Se ti viene detto, mentre stai piantando un albero, che è giunto il Messia, finisci prima la tua opera e poi vai a salutare il Messia”.

In questa settimana siamo pure chiamati a pregare per l’unità dei cristiani, perché cessi lo scandalo della divisione e si instauri l’unità voluta da Cristo.

Don Emilio

12 GENNAIO 2020

Domenica 12 gennaio, Battesimo del Signore

Ore 08.00:   Per la comunità

Ore 09.30 a Motta San Damiano:   Fam. Bartolacci

Ore 11.00:   Luisa e Mario

Lunedì 13 gennaio

Ore 16.30:   Luigi Bianchi e famigliari

Martedì 14 gennaio

Ore 16.30:   Giovanni Gatti Comini e Loredana Lanati

Mercoledì 15 gennaio

Ore 16.30:   Per gli ammalati

Giovedì 16 gennaio

Ore 16.30:   Fam. Codiglioni Parodi

Venerdì 17 gennaio

Ore 16.30:   Per i giovani

Sabato 18 gennaio

Ore 17.00:   Silvio e Rosa Perotti

Domenica 19 gennaio, II del Tempo Ordinario

Ore 08.00:   Per la comunità

Ore 09.30 a Motta San Damiano:   Fam. Penna, Fietta ed il piccolo Oliver

Ore 11.00:    Per la comunità

Anniversario di matrimonio Adriana e Roberto

12 GENNAIO 2020

Cari fratelli,

il battesimo di Gesù è la grande rivelazione della presenza salvifica di Dio nella storia.

Diventa, quindi, un impegno per la Chiesa perché continui questa rivelazione soprattutto quando il mondo sente la stanchezza e la disillusione.

Di fronte all’ansia e lo smarrimento di tanti nostri fratelli dovremmo far balenare in modo puro e luminoso l’annuncio e la figura di Gesù.

Infatti il battesimo del cristiano è l’annuncio efficace della salvezza a noi offerta.

L’iniziativa di Dio è primaria, ma ad essa deve rispondere l’adesione nella fede, implicita nel bambino, resa esplicita attraverso l’impegno della famiglia e della comunità che lo educherà nella fede.

Lutero difendeva così il battesimo dei bambini: “Senza la fede il battesimo manca di oggetto. Ma prima della nostra fede esiste il battesimo; esiste l’azione di Dio che ci salva in Cristo. Noi sentiamo l’acqua, ma non percepiamo lo Spirito, che trasfonde il sangue di Cristo nel nostro cuore. Il bimbo non collabora all’azione battesimale. Eppure, senza alcun merito da parte sua, riceve la Grazia”.

L’annuncio battesimale della salvezza suppone, dunque, la risposta dell’amore.

Il cristiano, come Cristo, deve essere mosso dallo Spirito, per sanare tutti coloro che sono sotto il potere del male.

Nel mondo sembra a prima vista svilupparsi un mostruoso programma di morte, cui si dichiarano pronti troppi uomini.

“Mentre a livello conscio l’uomo continua ad aggrapparsi alla speranza di un futuro migliore, rimuove l’evidenza del fatto che è divenuto adoratore della dea della distruzione” (E. Fromm).

Come il Servo sofferente di Isaia, il credente deve essere autore di un programma di vita, di giustizia, di liberazione, partendo proprio da quegli ultimi che, come canna incrinata o stoppino che sta spegnendosi, sono stritolati dagli ingranaggi di una storia spesso assurda e crudele.

Don Emilio

05 GENNAIO 2020

Domenica 05 gennaio, II di Natale

Ore 08.00:   Boggiani Antonio e Vitti Anna

Ore 09.30 a Motta San Damiano:   Noemi

Ore 11.00:   Deff. Fam. Gatti Comini, Gorelli, Bellitra e Pianigiani

Lunedì 06 gennaio, Epifania

Ore 08.00:   Per la comunità

Ore 09.30 a Motta San Damiano:   Fam. Rossetti

Ore 11.00:   Perotti Giuseppe e famigliari

Ore 15.30:   Canto del Vespro e bacio a Gesù Bambino

Martedì 07 gennaio

Ore 16.30:   Non c’è la Messa

Mercoledì 08 gennaio

Ore 16.30:    Non c’è la Messa

Giovedì 09 gennaio

Ore 16.30:   Mons. Diego Parodi

Venerdì 10 gennaio

Ore 16.30:   Non c’è la Messa

Sabato 11 gennaio

Ore 17.00:   Emma, Mario Zanoli, Lina, Libero e Angela Zacchetti

Domenica 12 gennaio, Battesimo del Signore

Ore 08.00:   Per la comunità

Ore 09.30 a Motta San Damiano:   Fam. Bartolacci

Ore 11.00:   Luisa e Mario

05 GENNAIO 2020

Cari fratelli,

la festa dell’Epifania, che tradizionalmente conclude il periodo natalizio, anche se ad onor del vero esso termina con il Battesimo del Signore domenica prossima, ci ricorda la manifestazione di Cristo al mondo nella persona dei Magi, ovvero dei sapienti venuti da terre lontane per onorare il Bambino Gesù.

La liturgia dell’Epifania è un canto delle nazioni, un invito all’apertura missionaria perché Dio vuole che tutti gli uomini siano salvi e giungano alla verità.

Tutti siamo destinati alla stessa eredità.

Occorre aprire gli orizzonti e sperare nella potenza di Dio e nell’amore che è disseminato in ogni uomo.

Il mistero del rifiuto e dell’indifferenza, prima di essere un problema pastorale, deve essere una questione personale.

Israele, il popolo dell’elezione, viene avvolto dalla tenebra: è tutta Gerusalemme che si allea con Erode, osserva simbolicamente Matteo.

C’è il rischio della perdita della fede per superficialità, stanchezza, comodità, vanità.

L’abitudine, la freddezza, la distrazione possono trasformarsi in una lenta apostasia, in una morte della ricerca, dell’ansia e dell’impegno.

In ultima analisi comporta l’approdo ad un ateismo non dichiarato, ma pratico.

I Magi, assetati di conoscenza, giungono alla meta della loro ricerca, il Cristo, davanti al quale si prostrano nell’atto liturgico dell’adorazione, invitando tutti noi a compiere lo stesso cammino.

La Festa dell’Epifania è pure tradizionalmente dedicata alla Santa Infanzia, cioè ai bambini di tutto il mondo, meno fortunati di noi, ai quali oggi offriamo un gesto simbolico di solidarietà, con le nostre offerte.

Buona Epifania a tutti.

Da martedì 7 a venerdì 10 io sarò assente per partecipare agli Esercizi Spirituali assieme al nostro Vescovo diocesano.

 Per qualsiasi necessità rivolgersi a don Marino, parroco di Linarolo.

Don Emilio