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7 Agosto 2022 – CAMMINARE INSIEME

Calendario Liturgico

  • Domenica 7(XIX T.O.):
    ore 8.00: per la comunità
    ore 10.00 (a S. Leonardo): Luigi Scoccati
  • Lunedì 8:
    ore 8.30
  • Martedì 9:
    ore 8.30
  • Mercoledì 10:
    ore 8.30: Cinzia e Luisa Tarantola
  • Giovedì 11:
    ore 8.30
  • Venerdì 12:
    ore 8.30
  • Sabato 13:
    ore 17.00: Lina, genitori e fratelli
  • Domenica 14(XX T.O.):
    ore 8.00: per la comunità
    ore 10.00 (a S. Leonardo): Luigi e Stefano

Messaggio

Cari fratelli, l’appello a stare pronti, a non perdere la grande notte della liberazione, a non illudersi perché “il padrone tarda a venire” ci introduce in uno dei temi fondamentali della esperienza cristiana. Essa è tensione, attesa, vigilanza. Contro un cristianesimo vissuto in modo abitudinario, sonnacchioso e incolore, contro il facile alibi di un cosiddetto realismo
e buon senso, si leva l’appello di Gesù ad una fede viva, tesa, sensibile e palpitante.

“Tu ci hai fatti per Te ed il nostro cuore è inquieto, finché non riposa in te”, confessa il grande Agostino. Dio ha deposto nel cuore umano il desiderio di Lui, per cui ecco le lucide parole di S. Gregorio Magno: “Tu, che il mio cuore ama”. La vita umana intesa come pellegrinaggio ed attesa ha, però una meta: la libertà, attraverso l’Esodo per Israele (prima lettura); la città dalle salde fondamenta il cui architetto e costruttore è Dio (seconda lettura); la venuta del Figlio dell’Uomo ed il suo banchetto messianico (vangelo). L’amore con il quale riusciamo a stare svegli nel nostro cammino terreno ci orienta alla speranza. L’itinerario cristiano non sfocia nel vuoto ma nella pienezza.

Vegliare è sperare.
Assieme all’amore ed alla speranza si intreccia la fede, cantata mirabilmente dalla Lettera agli Ebrei. Credere è sperare ed amare. La fede è la riproduzione nella storia della figura vittoriosa del Risorto, che ha saputo percorrere la via del dolore per amore ed ha condotto
l’uomo alla pienezza della città pasquale. Il salmo responsoriale di oggi canta: “L’anima nostra attende il Signore: egli è nostro aiuto e nostro scudo. Signore sia su di noi il tuo amore perché in te speriamo” (Sal 32).

A tutti una buona settimana. Don Emilio

31 Luglio 2022 – CAMMINARE INSIEME

Calendario Liturgico

  • Domenica 31(XVIII T.O.):
    ore 8.00: per la comunità
    ore 10.00 (a S. Leonardo): fam. Grossi Garlaschelli
  • Lunedì 1/8:
    ore 8.30
  • Martedì 2:
    ore 8.30: Rina, Piera, Gianluigi ed Achille
  • Mercoledì 3:
    ore 8.30: Giuseppina
  • Giovedì 4:
    ore 8.30
  • Venerdì 5:
    ore 8.30
  • Sabato 6:
    ore 17.00: per la comunità
  • Domenica 7(XIX T.O.):
    ore 8.00: per la comunità
    ore 10.00 (a S. Leonardo): Luigi Scoccati

Avvisi

Cari fratelli,

l’idolatria per i beni materiali, considerati come valore – vertice al quale tutto è possibile sacrificare, è una tentazione che talora affiora anche tra i cristiani. Sia pure con prospettive differenti, Qohelet e Gesù ci invitano oggi a ricomporre una più autentica scala di valori. Senza negare la reale incidenza nel tessuto della storia, le strutture economiche devono essere ricondotte al loro giusto posto e riportate al servizio dell’uomo secondo il metro supremo che è quello della giustizia. La destinazione universale dei beni voluta dal Creatore è primaria rispetto a qualunque altra necessità. Il modello, certamente utopico dato l’egoismo nascosto in ogni uomo, offerto dalla comunità di Gerusalemme, deve essere la meta verso cui si orienta ogni genuina comunità cristiana.

Le letture di questa domenica ci ricordano anche la relatività del presente e delle cose, la loro finitudine, il loro limite. È un invito anche al ridimensionamento dell’orgoglio, dell’affezione alle cose, del possesso e dell’avere. In un mondo rigorosamente retto da leggi economiche, calibrato da calcolatori elettronici, soddisfatto di sé, la chiesa deve essere un segno di umanità, di spiritualità, di trascendenza e di divinità.

Passa la scena di questo mondo. Paolo ci ammonisce a cercare le cose di lassù, perché, risorti con Cristo, la vita del battezzato è nascosta con Cristo in Dio. Un famoso trattatello, noto come “Lettera a Diogneto”, dice: “i cristiani in nulla si differenziano dagli altri uomini. Abitano le stesse città; si comportano come tutti gli altri. Ma per essi ogni terra è loro patria ed ogni patria è terra straniera. Sono del mondo ma non appartengono al mondo”.

Auguri a chi è in vacanza ed a chi sta per andarci: il tempo del riposo e del distacco dalle occupazioni consuete non sia un tempo di inerzia ma di ripensamento della propria vita, lontano dal coinvolgimento e dalla frenesia del tempo normale.

A tutti una buona settimana. Don Emilio

24 Luglio 2022 – CAMMINARE INSIEME

Calendario Liturgico

  • Domenica 24(XVII T.O.):
    ore 8.00: Vitti Anna e Boggiani Antonio
    ore 10.00 (a S. Leonardo): Lunghi Alice, Grossi Angelo, Rita e def, fam. Abbà e Pietra
  • Lunedì 25:
    ore 10.00
  • Martedì 26:
    ore 8.30: Anna
  • Mercoledì 27:
    ore 8.30: Battista, Maria, Mario e genitori
  • Giovedì 28:
    ore 8.30
  • Venerdì 29:
    ore 8.30
  • Sabato 30:
    ore 17.00: per la comunità
  • Domenica 31(XVIII T.O.):
    ore 8.00: per la comunità
    ore 10.00 (a S. Leonardo)

Avvisi

Cari fratelli, il lezionario di oggi ci propone una splendida catechesi sulla preghiera, della quale elenchiamo questi spunti fondamentali:

  • la preghiera è l’anima del Gesù storico, come ce lo presenta Luca;
  • la preghiera deve essere coraggiosa, spontanea, sincera, personale come quella di Abramo o come quella dell’amico importuno;
  • la preghiera si preoccupa di un “Tu” al quale si indirizza, ma non cancella il “noi” e il presente;
  • la preghiera è perciò contemplazione pura di Dio, abbandono a Lui, esperienza di infinito;
  • la preghiera è anche carica per l’azione, per l’impegno umano;
  • la preghiera cristiana ha il suo vertice nel Padre Nostro, centro della preghiera liturgica, verso cui deve convergere ogni devozione personale;
  • la preghiera cristiana non è sfera solo personale ma è un intreccio di Dio che parla in noi, dell’uomo che lo interpella e lo ascolta e della comunità che in noi si esprime ed a noi chiede aiuto per incontrare Dio;
  • la preghiera cristiana suppone, quindi, l’ascolto della Parola e l’adesione personale gioiosa, come diceva S. Gerolamo: “leggi? È lo sposo che ti parla. Preghi? Sei tu che parli allo sposo;
  • la preghiera cristiana dev’essere calibrata e purificata, liberata dalle glaciali incrostazioni dell’abitudine e della monotonia.

A tutti una buona settimana. Don Emilio

17 Luglio 2022 – CAMMINARE INSIEME

Calendario Liturgico

  • Domenica 17(XVI T.O.):
    • ore 8.00: per la comunità
    • ore 10.00 (a S. Leonardo): Luigi Penna; fam. Garlaschelli e Rossignoli
  • Lunedì 18: ore 10.00
  • Martedì 19: ore 8.30          
  • Mercoledì 20: ore 8.30
  • Giovedì 21: ore 8.30
  • Venerdì 22: ore 8.30
  • Sabato 23: ore 17.00: Cinzia Tarantola 
  • Domenica 24(XVII T.O.):
    • ore 8.00:  Vitti Anna e Boggiani Antonio            
    • ore 10.00 (a S. Leonardo): Lunghi Alice, Grossi Angelo, Rita e def, fam. Abbà  e Pietra

Avvisi

Cari fratelli, ringrazio vivamente tutti coloro che mi sono stati vicini in questo momento particolare della mia vita.

Cerchiamo ora di recuperare la salute e, con nuovo slancio, di guardare al futuro, confidando sempre nell’aiuto del Signore.

Il vangelo di oggi ci dice che in tutte le vocazioni ed in tutti gli stati di vita è indispensabile l’atteggiamento dell’ascolto della Parola. Sia che noi siamo come Marta, presi dal groviglio delle occupazioni quotidiane, sia che noi siamo come Maria, soli all’interno della nostra abitazione, dobbiamo sempre tenere aperto un canale di comunicazione con l’infinito. Questa comunicazione in noi di Dio, come ci ricorda Paolo, ci trasforma in un Cristo vivente nel tempo e nello spazio, in parte del corpo di Cristo che nella storia annuncia la buona novella e salva. La nascita e la crescita del vero cristiano fioriscono da una forte esperienza di fede e di amore.

A tutti  una buona settimana. Don Emilio

3 Luglio 2022 – CAMMINARE INSIEME

Avvisi

Cari fratelli,

io sarò assente per qualche tempo, perché mi debbo sottoporre ad un intervento chirurgico inaspettato ed improcrastinabile.

Pertanto la messa feriale è sospesa, almeno per le due prossime settimane. Viene anticipato di qualche settimana l’orario estivo delle messe domenicali, tenuta presente anche la scarsissima affluenza delle scorse domeniche alle messe in orario.

Pertanto la messa delle ore 11 è sospesa e la messa delle 9.30 alla Motta sarà celebrata alle ore 10 in parrocchia a S. Leonardo e questo sino alla fine di agosto.

A tutti  una buona settimana. Don Emilio

Calendario Liturgico

  • Domenica 3(XIV T.O.): ore 8.00: Pier Emilio Gennari
    • ore 9.30 (a S. Damiano): Marco Zavoli    
    • ore 11.00: Vincenzo e Maria
  • Lunedì 4: ore 8.30: per la comunità
  • Sabato 9: ore 17.00: Antonio Perotti e famigliari defunti 
  • Domenica 10(XV T.O.): ore 8.00: Giovanna e Madre Teresa Furiosi                      
    • ore 10.00 (a S. Leonardo): fam. Garlaschelli e Rossignoli
  • Sabato 16: ore 17.00: Ferdinanda, Bruno e Pietro
  • Domenica 17(XVI T.O.): ore 8.00: per la comunità 
  • ore 10.00 (a S. Leonardo): Luigi Penna

26 Giugno 2022 – CAMMINARE INSIEME

Calendario Liturgico

  • Domenica 26(XIII T.O.): ore 8.00: fam. Perversi Necchio
    • ore 9.30 (a S. Damiano): fam. Rebizzi
    • ore 11.00: Anna Groff
  • Lunedì 27: ore 8.30: Lina, Clelia e Zina
  • Martedì 28: ore 8.30: Anime abbandonate      
  • Mercoledì 29: ore 8.30: Ernesta ed Angelo
  • Giovedì 30: ore 8.30: Adelaide e Giovanni
  • Venerdì 1/7: ore 8.30: per i malati
  • Sabato 2: ore 17.00: don Giuseppe e don Piero
  • Domenica 3(XIV T.O.): ore 8.00: per la comunità
    •  ore 9.30 (a S. Damiano): Marco Zavoli
    • ore 11.00: Vincenzo e Maria

Avvisi

Cari fratelli, terminato il ciclo di festività legate alla Pasqua, ci immergiamo nella quoti-dianità del tempo ordinario, tornando alla lettura integrale del Vangelo di Luca interrotta all’inizio della quaresima.

Oggi la prima lettura ed il Vangelo ci propongono due chiamate: quella di Eliseo nella prima lettura e la chiamata al Regno nel Vangelo. Al di là delle considerazioni sulla chiamata di Eliseo, meditando il testo evangelico possiamo dire che la vocazione cristiana è un taglio spesso lacerante con abitudini, compromessi e con un passato spesso comodo. Una fede che non costa nulla o che non scende nella profondità del cuore è senz’altro poco genuina.

La vocazione cristiana è perciò rinunzia e distacco. Questa frattura passa all’interno del cuore e comporta distacco dai beni materiali, da affetti troppo ingombranti e da indecisioni e superficialità. Il discepolo, pur vivendo nella trama concreta della società, è senza guanciale, senza padre e senza nostalgia del passato.

La vocazione cristiana è movimento e libertà. Non si può essere grettamente chiusi in se stessi e cristiani; non si può essere stanchi e pigri e contemporaneamente cristiani; non si può coltivare i propri idoli e dirsi cristiani.

Il cristianesimo è abbandono alla volontà di Dio, riponendo in lui ogni speranza ed ogni certezza, fiduciosi che, come dice S. Paolo, tutto concorre al bene di coloro che Dio ha chiamato.

A tutti  una buona settimana.

Don Emilio

19 Giugno 2022 – CAMMINARE INSIEME

Avvisi

  • Domenica 19(Corpus Domini): ore 8.00: per i giovani
    • ore 9.30 (a S. Damiano): Norma e Gildo
    • ore 11.00: Anna Groff
    • Pomeriggio ore 15.00: esposizione del Santissimo e adorazione
    • ore 15.30 Vespro e Benedizione
  • Lunedì 20: ore 8.30
  • Martedì 21: ore 8.30: (S. Luigi) Rina, Piera, Gianluigi Bertolotti e Achille Marizzoli  
  • Mercoledì 22: ore 8.30
  • Giovedì 23: ore 8.30
  • Venerdì 24: ore 8.30: (S. Cuore) per la comunità
  • Sabato 25: ore 17.00: (S. Giovanni) Fanny, Amedeo, Mario, Salvatore e Maria Luisa
  • Domenica 26(XIII T.O.): ore 8.00: fam. Perversi Necchio
    • ore 9.30 (a S. Damiano): fam. Rebizzi
    • ore 11.00: Anna Groff

Messaggio

Cari fratelli, la festa del Corpus Domini chiude il ciclo delle solennità del Signore al termine del periodo pasquale. Oggi siamo chiamati a meditare quel grande mistero d’amore che Cristo ci ha lasciato in sua memoria in quell’ultima sera della sua vita. Festa nata nella diocesi di Liegi, in seguito alle rivelazioni mistiche della B. Giuliana Cornillon ed estesa a tutta la cristianità nel XIII sec. come conseguenza immediata del miracolo di Bolsena. E la nostra riflessione si dilata nel considerare la figura del sacerdote, al quale solo Cristo ha affidato la celebrazione del sacramento.

Il sacerdozio cristiano, esaltato dalla riflessione tradizionale su Melkisedek, presenta oggi le sue origini ed il suo compito principale, riunendo nel nome di Cristo la Chiesa, perché sia sempre cosciente che la sua unità è nel corpo e nel sangue di Cristo.

L’Eucaristia è spirito e carne, fede e carità; impegno verticale di comunione con l’Eterno ed impegno orizzontale di amore fraterno.

L’Eucaristia è attesa della sua venuta ed è da celebrare in piedi, come la Pasqua, in tensione e con ardore; il memoriale non è stanca commemorazione di un evento accaduto duemila anni fa. La nostra liturgia domenicale non è riconducibile ad un semplice precetto, ma deve essere una necessità gioiosa ed un’anticipazione festosa.

L’Eucaristia è connessa al sangue della croce ed al corpo di Cristo donato per noi: espressione quindi della nostra liberazione e della nostra salvezza. Come tutti i sacramenti convergono sull’Eucaristia, così ogni preghiera comunitaria o personale deve orientarsi e con-fluire nella liturgia eucaristica, l’unica che dà efficacia piena alla nostra maturità cristiana.

A tutti  una buona settimana.
Don Emilio

12 Giugno 2022

Avvisi

  • Domenica 12(SS. Trinità):
    ore 8.00: per la comunità
    ore 9.30 (a S. Damiano): Battista e Maria
    ore 11.00: Alice Lunghi e Angelo Grossi
    45°Anniversario matrimonio Fiorenza e Valerio
  • Lunedì 13: ore 8.30: per la pace
  • Martedì 14: ore 8.30: Beppe, Loredana e Giovanni
  • Mercoledì 15: ore 8.30: Angelo Marizzoli
  • Giovedì 16: ore 8.30: per le vocazioni
  • Venerdì 17: ore 8.30: per i malati
  • Sabato 18:
    ore 16.00: Battesimo
    ore 17.00: per la comunità
  • Domenica 19(Corpus Domini):
    ore 8.00: per i giovani
    ore 9.30 (a S. Damiano): Norma e Gildo
    ore 11.00: Anna Groff
    ore 15.00: esposizione del Santissimo e adorazione
    ore 15.30 Vespro e Benedizione
  • La messa feriale del martedì torna al mattino alle 8.30

Messaggio

Cari fratelli, terminato il tempo pasquale con la Pentecoste, nelle prime due domeniche che sanciscono il ritorno alla normalità, siamo invitati a meditare su due grandi misteri che caratterizzano la fede cristiana: la Trinità, oggi, e la presenza reale del Signore Gesù nel pane e nel vino consacrati, domenica prossima.
Nella festività odierna ci viene chiesto di sviluppare un appello al senso di Dio, alla sua incidenza nel tessuto della nostra cultura.
Il Dio biblico è un Dio persona, che si rivela, agisce e si incarna. La Trinità è l’espressione di questa profonda vitalità divina ed è la radice dell’amore che è in noi e si effonde da noi.
Tutta la storia della salvezza ha origine nel Padre, è attuata dal Figlio e perfezionata dallo Spirito in un disegno globale di amore per il quale il Dio dell’Antico Testamento, chiuso nella sua infinita trascendenza, si apre all’uomo e lo vuole trascinare nella partecipazione alla sua vita. Il Dio cristiano è un Dio che si china sull’uomo, ne fascia le piaghe, lo vuole
consolare ed elevare, al termine del suo pellegrinaggio terreno, all’altezza degli angeli.
La considerazione di questo grande mistero, che sfugge alle nostre indagini, dovrebbe rendere il nostro cammino più svelto ed agevole, anche se talvolta impedito da circostanze non dipendenti da noi.

A tutti una buona settimana. Don Emilio

19 Maggio 2019

Cari fratelli,

le letture di questa domenica ci ricordano che la Chiesa terrena vive un’esistenza che è come quella di tutti gli uomini, spesso attraversata da difficoltà e crisi.

Scriveva Theillard de Chardin: “l ‘uomo ha creato tra le acque nere e fredde una zona abitabile ove fa chiaro e caldo. Ma quanto è precaria questa dimora! In ogni istante la cosa terribile fa irruzione: fuoco, peste, tempesta, scatenarsi di forze morali oscure che trascinano in un istante ciò che l’uomo aveva costruito ed ornato”.

La città terrena ha una sua fragilità ed un limite intrinseco.

Necessarie sono la costanza e la speranza, o, come dice l’Apocalisse: “è necessario attraversare molte tribolazioni per entrare nel Regno di Dio”.

La Gerusalemme celeste, il nuovo cielo e la nuova terra, è, d’altra parte, una realtà attesa ma già inaugurata dalla resurrezione di Cristo.

Ogni uomo deve lavorare con Dio perché questo Regno di giustizia e di pace sempre più si edifichi nelle strutture del presente.

L’anima di questo lavoro per il Regno, l’anima e la legge della Gerusalemme celeste è l’amore.

Un amore totale, teologico e sociale, temporale ed eterno.

La comunità cristiana è invitata oggi ad una severa autocritica nei confronti degli attentati che si commettono nel suo interno contro l’amore e la giustizia.

Il comandamento è nuovo, dice Gesù e la Chiesa non deve essere vecchia, legata ad antiche logiche di dominio e trionfo.

Don Emilio

19 Maggio 2019

Domenica 19 maggio, V di Pasqua

Ore 08.00: Fam. Ernando Broglia

Ore 09.30: A Motta San Damiano: Annunciata e Giacomo

Ore 11.00: Carlo e Lucia

Lunedì 20 maggio

Ore 08.30: Fam. Sozzani, Colombo e Malinverni

Martedì 21 maggio

Ore 08.30: Mari, Franco, Maria e Cesare

Mercoledì 22 maggio

Ore 08.30: Belloni Pietro e Antonia

Giovedì 23 maggio

Ore 08.30: Gian Carlo, Severina, Onofrio e Calogera

Venerdì 24 maggio

Ore 20.30: Dedicazione della nostra Chiesa (24 maggio 1757)

Sabato 25 maggio

Ore 17.00: Giuseppe, Piera Furiosi e famigliari

Domenica 26 maggio, VI di Pasqua

Ore 08.00: Susani Franco

Ore 09.30: A Motta San Damiano: Mario, Lina e Santina

Battesimo Ore 11.00: Mario Befera, Giuseppe Ballerini, Elsa, Giorgio ed Ernestina