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16 Ottobre 2022 – CAMMINARE INSIEME

Calendario Liturgico

Calendario Liturgico

Domenica 16 (XXIX T.O.):  

ore 8.00: Antonio Boggiani ed Anna Vitti

ore 9.30 (alla Motta): fam. Pelle

ore 11.00: Marco Sciorati, Luigi ed Annunciata Cislaghi

Lunedì 17:
ore 16.30

Martedì 18:
ore 16.30: Rino e Lina Arbasini
ore 20.30: Novena dei morti          

Mercoledì 19:
ore 16.30: Novena dei morti
ore 20.30: Novena dei morti          

Giovedì 20:
ore 16.30: Giuseppe Pozzi e famigliari defunti
ore 20.30: Novena dei morti          

Venerdì 21:
ore 16.30: Novena dei morti
ore 20.30: Novena dei morti          

Sabato 22:
ore 17.00: Cinzia Tarantola e fam. Quaglini

  • Domenica 16(XXX T.O.)  
    ore 8.00: per la comunità
    ore 9.30 (alla Motta): Carlo Casella
    ore 11.00: Virginio Besostri e famigliari defunti

Messaggio

con martedì prossimo inizia la novena dei defunti, con il doppio appuntamento alle 16.30 ed alle 20.30, per permettere a tutti, anche a chi lavora, di partecipare a questa preghiera corale in suffragio dei nostri defunti. La Chiesa, nella certezza che tutti, vivi e defunti, partecipiamo all’unico corpo di Cristo, ci invita a pregare perché le anime di coloro che ancora sono privi della visione di Dio e che sono in Purgatorio, possano al più presto essere ammessi alla gloria di Dio nell’assemblea dei Santi.

Anche oggi le Scritture ci ammoniscono sulla necessità e l’importanza della preghiera, ponte di comunicazione tra il finito e l’infinito. Come Mosè, l’orante non prega mai solamente per sé, non apre solo per sé un canale con Dio, ma collega a Dio l’umanità intera. Come Cristo che intercede per noi presso il Padre, cosi anche il fedele intercede per il mondo intero. La preghiera richiede però perseveranza ed impegno. È una lotta col mistero, un’avventura faticosa, un fiore che sboccia nell’aridità e nell’oscurità.

La preghiera produce pace del cuore perché essa si indirizza non ad un giudice o ad un sovrano, ma ad un Padre amorevole. La preghiera conforta, rasserena, consola e rinnova l’uomo. Dev’essere però alimentata dalla Bibbia. Attraverso i Salmi Dio ha posto sulle nostre labbra ciò che Lui stesso vorrebbe sentire da noi. Nella Liturgia delle Ore riscopriamo questo dolce e concreto dialogo con Dio.

A tutti  una buona settimana.  

Don Emilio

9 Ottobre 2022 – CAMMINARE INSIEME

Calendario Liturgico

Calendario Liturgico

  • Domenica 9 (XXVIII T.O.):  
    • ore 8.00: per la comunità
    • ore 9.30 (alla Motta): Luigi Cotta Ramusino
    • ore 11.00: Lidia e Guerrino Guzzon
  • Lunedì 10:
    ore 16.30: Orsola, Giovanni e fam.
  • Martedì11:
    ore 16.30: Salvatore Omaggio
  • Mercoledì 12:
    ore 16.30: Maria Bisoni e famigliari defunti
  • Giovedì 13:
    ore 16.30: per la comunità
  • Venerdì 14:
    ore 16.30: Beppe, Loredana e Giovanni
  • Sabato 15:
    ore 17.00:  Primina Grandini
  • Domenica 16(XXIX T.O.)  
  • ore 8.00: Antonio Boggiani ed Anna Vitti
  • ore 9.30 (alla Motta): fam. Pelle
  • ore 11.00: Marco Sciorati, Luigi ed Annunciata Cislaghi

Messaggio

Cari fratelli,
celebrata la nostra sagra nel nome di Maria, ci prepariamo ora ad un grande evento: l’inaugurazione del nostro organo, ritrovato nella sua purezza originale. Sarà una grande sera, quella di venerdì 28, quando risuonerà nuovamente la voce di quel prezioso strumento troppo a lungo trascurato. Così la nostra chiesa brillerà nella pienezza finalmente recuperata di una voce amica cara a generazioni di concittadini che ci hanno preceduto.

Nelle letture di oggi scorgiamo il volto compassionevole di Gesù, che si china sul dolore innocente di dieci lebbrosi ed ha pietà di loro, guarendoli. Egli sfida le leggi levitiche che testificavano l’impurità rituale per chi aveva contatti con un lebbroso. Eliseo aveva fatto altrettanto con l’alto funzionario siriano.

Ma Luca, nel narrarci questa guarigione prodigiosa, tende a distinguere il guarire ed il salvare.

  • Guarire significa liberare dalla malattia;
  • Salvare è invece un impegno spirituale, evangelico ed interiore, che fa brillare la luce della fede e dell’amore.

C’è dunque un recupero del cuore, accanto a quello del corpo. È quindi una salvezza globale quella predicata da Cristo, dicendoci che tutte le lebbre dell’uomo possono essere sanate, in modo da attuare quella conformazione a Lui, proclamata da Paolo nella seconda lettura. Paolo infatti nel parlare della sua prigionia a Roma ci dice che la sua passione è offerta per gli altri, perché anch’essi raggiungano la salvezza. Questa offerta diventa in lui oggetto di preghiera, in un inno di lode che è anche il canto del martire, che sente di avere ormai raggiunto la meta. Egli in ultima analisi afferma che la comunione con la morte di Cristo nel battesimo comporta la partecipazione alla vita del Risorto.

“Se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con Lui” (Rom 6,8).
A tutti  una buona settimana.  

Don Emilio

2 Ottobre 2022 – CAMMINARE INSIEME

Calendario Liturgico

Calendario Liturgico

  • Domenica 2 (Madonna del S. Rosario):  
    • ore 8.00: per la comunità
    • ore 9.30 (alla Motta): fam. Corona
    • ore 11.00: Angela, Angelino, Severino e Carlo
      Nel ricordo delle suore Pianzoline che qui si sono avvicendate,
      dopo la Messa inaugureremo la piazza a loro dedicata.
    • ore 21.00 elevazione musicale in chiesa con canti mariani
  • Lunedì 3:
    ore 10.30: Ufficio Defunti
    ore 20.30: in suffragio di tutti i defunti della parrocchia
  • Martedì 4:
    ore 16.30         
  • Mercoledì 5:
    ore 16.30: Piera, Giuseppe Furiosi e famigliari
  • Giovedì 6:
    ore 16.30
  • Venerdì 7:
    ore 16.30: Giuseppe Gui
  • Sabato 8:
    ore 17.00: Pietro e Teresa Santagostino
  • Domenica 9(XXVIII T.O.)  
    • ore 8.00: per la comunità
    • ore 9.30 (alla Motta): Luigi Cotta Ramusino
    • ore 11.00: Lidia e Guerrino Guzzon

Da martedì 4 torna l’orario invernale per le messe feriali.

Messaggio

Cari fratelli,
la festa di oggi ci invita tutti a rivolgere un pensiero riconoscente e fiducioso a Maria, che i nostri padri hanno voluto come patrona della nostra comunità. Quando la vita era più semplice era facile ricorrere alla protezione della Madonna. Il suono delle campane al mattino, a mezzogiorno ed alla sera, i cui rintocchi erano appunto chiamati “Ave Maria”, invitavano le persone alla recita dell’Angelus. A Maria si ricorreva nelle necessità, con modi semplici e filiali. Oggi tutto questo si è perso, perché si è perso il senso della vita, dono di Dio, come si è persa la percezione del fluire della vita verso una meta che presto o tardi tutti ci attende.

Le letture di oggi ci offrono una stupenda meditazione sulla fede: nostro dovere infatti è di far maturare la nostra fede, strappandola ad un sentire vago ed incolore. Impareremo allora che credere è riuscire a leggere la storia secondo l’ottica di Dio; è ricevere una forza di vita perché la fede è l’apertura all’irruzione di Dio, che trasforma la creatura. Credere è scelta di donazione e d’amore. I genitori amano i figli per spontanea donazione d’amore e non per calcolo. Credere è fedeltà al deposito del messaggio cristiano, contro tutte le illusioni e semplificazioni; è lavorare con impegno ed umiltà per il Regno ed acquisire la serenità e l’infanzia dello spirito.

A tutti  una buona settimana
e una buona Sagra nel segno di Maria.

Don Emilio

25 Settembre 2022 – CAMMINARE INSIEME

Calendario Liturgico

Calendario Liturgico

  • Domenica 25(XXVI T.O.):  
    • ore 8.00: per la comunità
    • ore 9.30 (alla Motta): Roberto Moscheni
    • ore 11.00:Cosimo, Stella e deff. Fam. De Vivo
    • ore 12.00: battesimo Rebecca Caruso
  • Lunedì 26: ore 8.30
  • Martedì 27: ore 8.30          
  • Mercoledì 28:
    • ore 8.30: Adriano Riboni
    • Ore 20.45 S. Rosario e benedizione eucaristica
  • Giovedì 29: ore 8.30: Guglielmo e genitori 
    • Ore 20.45 S. Rosario e benedizione eucaristica
  • Venerdì 30: ore 8.30
    • Ore 20.45 S. Rosario e benedizione eucaristica
  • Sabato 1: ore 10.00 Confessioni
    • ore 17.00: Pancrazio e Teresa Zanini
  • Domenica 2 (Madonna del S. Rosario):  
    • ore 8.00: per la comunità
    • ore 9.30 (alla Motta): fam. Corona
    • ore 11.00: Angela, Angelino, Severino e Carlo  
      nel ricordo delle suore Pianzoline che qui si sono avvicendate 
      dopo la Messa inaugureremo la piazza a loro dedicata.
    • Ore 21.00 elevazione musicale in chiesa con canti mariani

Messaggio

Cari fratelli,
ritorna la nostra celebrazione annuale nel ricordo e sotto la protezione della Santa Vergine del Rosario, nostra Patrona principale.

Il programma generale della festa lo potete leggere sulle locandine affisse nei luoghi più frequentati del nostro paese, mentre la scaletta delle varie celebrazioni la trovate su questo foglio di avvisi.

Raccomando la partecipazione al triduo serale in preparazione alla festa.

Anche nell’odierna liturgia, come nella precedente, continua la denuncia dell’ingiustizia, che la ricchezza di pochi, accumulata con la rapina, la frode e l’inganno, crea nei confronti della miseria di molti. “Tendi alla giustizia ed alla carità”, suggerisce Paolo al suo discepolo Timoteo. Altrimenti il destino è segnato: il disonesto, il ladro ed il truffatore non servono a Dio ed al suo Regno. La parabola del ricco e di Lazzaro non ha lo scopo di dare al povero un annuncio alienante e di consolarlo con la speranza della beatitudine eterna. Il culmine della parabola non è sulla sorte terrena ed eterna di Lazzaro, ma sulla sorte del ricco impietoso che non si è salvato.

A tutti  una buona settimana.

Don Emilio

18 Settembre 2022 – CAMMINARE INSIEME

Calendario Liturgico

Calendario Liturgico

  • Domenica 18(XXV T.O.):  
    • ore 8.00: Gino Necchio
    • ore 9.00 a Vaccarizza nella chiesa del Cristo
    • ore 9.30 (alla Motta): Renato Rebuffi
    • ore 11.00: Massimo
  • Lunedì 19: ore 8.30
  • Martedì 20: ore 8.30         
  • Mercoledì 21: ore 8.30
  • Giovedì 22: ore 8.30
  • Venerdì 23: ore 8.30
  • Sabato 24: ore 17.00: Luisa e Mario
  • Domenica 25(XXVI T.O.):  
    • ore 8.00: per la comunità
    • ore 9.30 (alla Motta): Roberto Moscheni
    • ore 11.00:Cosimo, Stella e deff. Fam. De Vivo
    • ore 12.00: battesimo Rebecca Caruso

Messaggio

Cari fratelli,

il culto a Dio ed il culto alle cose materiali sono antitetici:
– il primo infatti presuppone la logica dell’amore, della donazione e della fraternità;
– il secondo presuppone invece la logica del profitto, del possesso e della prevaricazione.

L’appello alla giustizia, scandito con veemenza da Luca e da Amos, la lotta contro la religione della ricchezza e dell’oppressione, l’attenzione alle vittime del potere devono essere temi permanenti dell’impegno etico del cristiano. La strana parabola odierna centra anche un altro tema fondamentale: nell’esistenza si può essere frequentemente come bambini distratti, mentre il tempo della vita è decisivo. La squallida tipologia di uomini indifferenti, amorfi, superficiali, banali e volgari, che troppo spesso costella l’orizzonte della storia, è guardata con amarezza da Gesù. L’unica loro prontezza è solo quella nel perpetrare il male come il fattore perverso della parabola. Ogni atto di amore e di giustizia è troppo costoso per loro.

All’impegno per il fratello Paolo associa oggi quello per il Signore della preghiera soprattutto liturgica. Ci invita in sostanza ad un esame di coscienza per il nostro modo di celebrare l’azione liturgica. Ci invita ad una riconsiderazione del nostro dialogo con Dio, sia personale che ecclesiale. La liturgia infatti è integralmente realtà. Abbraccia tutto quanto esiste: angeli, uomini e cose. Tutti i contenuti e tutti gli avvenimenti della vita. La realtà naturale, afferrata dalla soprannaturale; la realtà creata rapportata e fecondata da quella increata.

A tutti  una buona settimana.

Don Emilio

11 Settembre 2022 – CAMMINARE INSIEME

Calendario Liturgico

Calendario Liturgico

  • Domenica 11(XXXIII T.O.):  
    • ore 8.00: per la comunità
    • ore 9.30 (alla Motta): Mario, Maddalena e Livio
    • ore 11.00: Luigi Cattaneo
  • Lunedì 12: ore 8.30
  • Martedì 13: ore 8.30          
  • Mercoledì 14: ore 8.30: Beppe, Loredana e Giovanni
  • Giovedì 15:
    ore 20.30 celebra il Vescovo alla Taccona nella festa dell’Addolorata
  • Venerdì 16: ore 8.30: Nicola, Lina e Filomena
  • Sabato 17:
    • ore 16.00: Battesimo Alice Decontardi
    • Ore 17.00: Dante, genitori e fratelli       
  • Domenica 18(XXXIV T.O.):  
    • ore 8.00: Gino Necchio
    • ore 9.00 a Vaccarizza nella chiesa del Cristo
    • ore 9.30 (alla Motta): Renato Rebuffi
    • ore 11.00: Massimo

Messaggio

Cari fratelli,
come potete vedere il programma della settimana entrante è molto intenso, illustrato da due feste della Madonna, la prima il 12 (nome di Maria) e la seconda il 15 (Maria Addolorata), quest’anno particolarmente solenne per la presenza del Vescovo. In aggiunta il 14 è la festa dell’Esaltazione della Croce, festa patronale di Vaccarizza, spostata però per esigenze evidenti a domenica 18, con un particolare programma di appuntamenti profani, la cui locandina è possibile consultare.

“Donami, o Padre, la gioia del perdono”. Il ritornello del salmo responsoriale esprime il senso profondo della liturgia. È necessario ricuperare il valore profondo della riconcilia-zione, celebrandola come sacramento della gioia e dell’amore e non come faticoso atto di timore o vergogna. L’amore cancella la paura e la vergogna. L’amore di Dio non si arresta davanti ad alcun delitto. Pregava così don Primo Mazzolari: “la mia vita si svolge davanti a questi due momenti, come fra due poli opposti: la mia povertà e la tua sovrabbondante misericordia: donde il mio sospiro e grido: vieni Signore e non tardare”. La gioia della salvezza nostra ed altrui deve permeare tutto il cammino della nostra esperienza cristiana. Bisogna lottare contro le gelosie, le grettezze ed compiacimento lamentoso. La conversione del fratello è l’attesa fondamentale della chiesa  e l’attesa primaria di Dio. Come il padre misericordioso ha riaccolto con gioia il figlio ingrato e degenere, così non ci deve essere alcuna preclusione nel riaccogliere i fratelli che per un momento si sono allontanati.

A tutti  una buona settimana.

Don Emilio

4 Settembre 2022 – CAMMINARE INSIEME

Calendario Liturgico

Calendario Liturgico

  • Domenica 4(XXXIII T.O.):  
    • ore 8.00: Carmela                     
    • ore 9.30 (alla Motta): fam. Lanterna e Medici                    
    • ore 11.00:Carla e Felice Furiosi
  • Lunedì 5:
    ore 8.30: intenzione Carlo ed Anna
  • Martedì 6:
    ore 8.30            
  • Mercoledì 7:
    ore 8.30
  • Giovedì 8:
    ore 8.30: Natività di Maria
  • Venerdì 9:
    ore 8.30
  • Sabato 10:
    ore 17.00: Pietro Bersani
  • Domenica 11(XXXIV T.O.):  
    • ore 8.00: per la comunità                    
    • ore 9.30 (alla Motta): Mario, Maddalena e Livio                    
    • ore 11.00: Luigi Cattaneo

Messaggio

Cari fratelli, l’umanità profonda di Paolo, il suo affetto, la sua delicatezza d’animo diven-tano già di per sé un appello a vivere l’esperienza cristiana non solo a livello razionale, ma con tutto l’essere dell’uomo, che è fatto di intelligenza, volontà, sentimento, passione ed azione.

Questa profonda partecipazione si concentra su un caso umano, quello dello schiavo, sul quale il cristianesimo ha operato un intervento decisivo. L’impegno cristiano in difesa della dignità dell’uomo dovrebbe essere preminente. Ogni uomo è figlio di Dio. Sua immagine, fratello in Cristo, salvato e destinato alla comunione piena con l’eterno. Paolo non suggerisce una soluzione paternalistica ma radicale: lo schiavo sarà d’ora in avanti come un fratello e come tale dovrà essere riaccolto e non come un fuggitivo.

In questa luce si comprende la proposta biblica sui veri valori. Non è la posizione sociale, né il benessere economico, né il prestigio la meta da raggiungere, ma la sapienza, cioè la piena realizzazione dell’uomo in tutte le sue dimensioni e capacità (I lettura). “Insegnaci Signore a contare i nostri giorni e giungeremo alla sapienza del cuore” (Salmo responso-riale). È questa la vera sapienza alla quale ci chiama il Signore.

Questa sapienza, che sa farci vedere la strada vera ed i valori autentici, è celebrata anche nel Vangelo di oggi. Esso raccoglie uno dei temi fondamentali della predicazione di Gesù: occorre con intelligenza e volontà optare per la grande decisione, quella per il Regno. Le scuse, le attenuanti, le mezze misure, le superficialità, spezzano il legame col Cristo, la cui proposta è radicale ed esigente: “chiunque non rinuncia a tutti i suoi avere, chi non porta la propria croce, chi non mette in gioco anche la sua vita, non può essere mio discepolo”.

A tutti  una buona settimana.

Don Emilio

28 Agosto 2022 – CAMMINARE INSIEME

Calendario Liturgico

Calendario Liturgico

  • Domenica 28(XXII T.O.):  
    ore 8.00: per la comunità
    ore 10.00 (a S. Leonardo): Giancarlo ed Odilia
  • Lunedì 29:
    ore 8.30: Ester Perotti e famigliari defunti
  • Martedì 30:
    ore 8.30: Angela e Renato           
  • Mercoledì 31:
    ore 8.30: Giuseppe e Carla Susani
  • Giovedì 1/9:
    ore 8.30
  • Venerdì 2:
    ore 8.30
  • Sabato 3:
    ore 17.00: Roberto, Maria Perotti e famigliari defunti 
  • Domenica 4(XXXIII T.O.):  
    ore 8.00: Carmela                     
    ore 9.30 (alla Motta): fam. Lanterna e Medici                    
    ore 11.00:Carla e Felice Furiosi

Messaggio

Cari fratelli, da domenica prossima, 4 settembre, riprende l’orario consueto delle messe domenicali, con il ripristino della messa delle 9.30 alla Motta.

L’umiltà è la regola per la partecipazione alla mensa del Regno. Come il Maestro, anche il discepolo opta per l’ultimo posto, perché anch’egli è venuto per servire e non per essere servito. La vera grandezza dell’uomo non si misura con il suo status sociale raggiunto, ma con la ricchezza umana e interiore posseduta, cioè con la capacità di amare e con la mente saggia, come dice il Siracide. L’umiltà non è lo svilimento di sé, ma è la giusta conoscenza di sé, per occupare esattamente il proprio posto nello scacchiere della vita, offrendo il proprio contributo allo sviluppo dell’uomo.

La parabola evangelica ed il monito del Siracide sull’elemosina esortano anche alla donazione libera e gioiosa, come vittoria sul nostro egoismo. “Sarai beato perché non sarai ricambiato”: questa bellissima beatitudine esalta il vero atteggiamento del credente che, come Cristo, si dona per gli altri; che presta senza sperare niente; che non calcola e che non si premura di farsi amico dei potenti, ma che è felice di essere vicino agli ultimi.

L’umiltà e la donazione sono virtù che celebrano il primato di Dio rispetto alle manovre ed ai giochi umani. La liturgia di oggi è allora il canto dei perfetti, come lo è il Padre celeste, i quali, poveri in spirito come Cristo, sono esaltati e ricevono un nome davanti a Dio. Ad essi viene destinata la città del Dio vivente, cioè l’esperienza esaltante della comunione piena con Dio. Se si ha il cuore saturo del proprio orgoglio o totalmente preso dalle cose possedute, non ci si può aprire a Dio. Non si può godere la libertà del distacco e la gioia della semplicità, come è stato in misura inarrivabile per Francesco d’Assisi: di tutto ciò ci ha lasciato una sublime testimonianza nel suo Cantico delle Creature.

A tutti  una buona settimana.
Don Emilio

21 Agosto 2022 – CAMMINARE INSIEME

Calendario Liturgico

  • Domenica 21(XXI T.O.):
    ore 8.00: per la comunità
    ore 10.00 (a S. Leonardo): Floriano
  • Lunedì 22:
    ore 8.30
  • Martedì 23:
    ore 8.30          
  • Mercoledì 24:
    ore 8.30
  • Giovedì 25:
    ore 8.30
  • Venerdì 26:
    ore 8.30: Pedrazzini Rosa e Pierino
  • Sabato 27:
    ore 17.00: per la comunità 
  • Domenica 28(XXII T.O.):
    ore 8.00: per la comunità
    ore 10.00 (a S. Leonardo): Giancarlo ed Odilia

Messaggio

Cari fratelli, le letture che oggi ci vengono proposte sono un canto all’universalità della salvezza, all’infinità dell’amore di Dio, che non conosce barriere, alla misteriosa ricchezza nascosta nel cuore di ogni uomo giusto ed al valore salvifico della sofferenza. Tutta la Bibbia del resto è un invito a spalancare gli orizzonti, ad intessere un dialogo, a stimolare il rispetto reciproco ed a favorire la comunione.

La vera appartenenza alla comunità di Dio si sancisce non sulla base di prescrizioni esteriori o di atti solo sacrali ma sulla base di una adesione etica ed esistenziale. È per questo che i confini della Chiesa passano attraverso i cuori e le coscienze. Dobbiamo temere la replica terribile di Cristo: anche se avete continuato ad insegnare nel mio nome ed a celebrare riti in mia memoria, se il vostro cuore e la vostra vita erano lontani da me, voi restate per me stranieri.

In questo cammino serio ed impegnato, dobbiamo gettarci con coraggio, sapendo che, nonostante le oscurità, sta ferma sul nostro capo la mano paterna di Dio (II lettura). Ottimismo nei confronti degli uomini (universalismo), ottimismo nei confronti della vita (impegno etico), ottimismo nei confronti della storia: con queste tre fiducie noi riusciamo a rinfrancare le mani cadenti, a sorreggere le ginocchia vacillanti ed ad attendere il frutto della pace e della giustizia che Dio ci ha promesso.

A tutti  una buona settimana.
Don Emilio

14 Agosto 2022 – CAMMINARE INSIEME

Calendario Liturgico

  • Domenica 14(XX T.O.):
    ore 8.00: Beppe, Loredana e Giovanni
    ore 10.00 (a S. Leonardo): Luigi e Stefano
  • Lunedì 15(Assunta):
    ore 8.00: fam. Boggiani, Vitti, Perversi e Necchio
    ore 10.00 (a S. Leonardo): Francesco e Carolina
  • Martedì 16:
    ore 8.30
    ore 20.30 S. Rosario alla cappellina di S. Rocco       
  • Mercoledì 17:
    ore 8.30
  • Giovedì 18:
    ore 8.30
  • Venerdì 19:
    ore 8.30
  • Sabato 20:
    ore 17.00: per la comunità
  • Domenica 21:
    ore 8.00: per la comunità
    ore 10.00 (a S. Leonardo): Floriano

Messaggio

Cari fratelli, la Parola di Dio è come un fuoco che brucia le nostre freddezze; è come una spada che elimina le esitazioni, è come un segno che ci getta nel futuro e nella decisione; è come un’energia che ci impegna nella corsa; è come un lievito che dilata il nostro cuore. Quale forza di provocazione ha però realmente la Parola di Dio nella nostra settimana? Quale scandalo provoca? O forse si deve pensare ad un rituale scontato, una tassa da paga-re che, una volta versata, lascia al massimo un po’ d’odore d’incenso?

La fedeltà alla Parola di Dio comporta una lotta con se stessi, un martirio quotidiano, come ebbe a dire Papa Pio XII in una celebre omelia. È necessaria perciò la perseveranza. Essere costanti, fedeli, coraggiosi e decisi, per non cadere in quella terribile malattia del nostro tempo che si chiama superficialità o banalità od inconsistenza. “Se uno ascolta soltanto e non mette in pratica la Parola, somiglia ad un uomo che osserva il proprio volto in uno specchio: appena s’è osservato, se ne va e subito dimentica com’era” (Gc 1, 23-24).

Attraverso la parabola del Vangelo di oggi, Gesù ci invita ad essere uomini capaci di cog-liere i segni dei tempi. La Parola di Dio,infatti, oltre che radice di provocazione etica e spirituale, oltre che appello alla fedeltà, è fonte di comprensione del senso della vita e delle vicende della storia.

Lunedì celebreremo inoltre la solennità dell’Assunta. In Maria assunta in cielo in anima e corpo, che non ha conosciuto la corruzione del sepolcro, noi celebriamo la vittoria di Cristo sulla morte e sul peccato e pregustiamo il nostro destino di gloria. Maria, prima credente, ci ha preceduti, ma ci ha anche indicato il cammino da seguire e la roccia sulla quale appoggiare il nostro piede per rendere sicuro il nostro passo.

A tutti  una buona settimana e buon Ferragosto. Don Emilio