Foglio settimanale della Parrocchia
S. Leonardo Confessore
Tel. 0382 587113
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Settimana dal 12 al 19 marzo 2023
Calendario Liturgico
Domenica 12(III Quar.):
ore 8.00: Gino Necchio
ore 9.30 (a S. Damiano): Renato Rebuffi
ore 11.00: Carlo Mangiarotti e fam.
Lunedì 13: ore 16.30: Pietro Borloni
Martedì 14: ore 16.30: Beppe, Loredana e Giovanni
Mercoledì 15: ore 16.30: Bruno e Nina
Giovedì 16: ore 16.30: fam. Toscani – Penna
Venerdì 17:
ore 16.30: Mariangela
ore 20.30: Via Crucis
Sabato 18: ore 17.00: Rosa Facioli ed Italo
Domenica 19(IV Quaresima):
ore 8.00: fam. Vitti Emilio e Boggiani Mario
ore 9.30 (a S. Damiano): Mario ed Alessandra Sacchi
ore 11.00: Ambrogio e Nicola
Messaggio
Cari fratelli,
il simbolismo dell’acqua, bisogno primario, senza la quale ogni forma di vita si estingue, pervade l’odierna liturgia, a partire dal celebre racconto dell’acqua scaturita per Israele nel deserto.
L’acqua è la realtà che l’orientale ricerca con un’ansietà continua. Lo sanno bene gli ebrei, che nel loro vagabondare nel deserto soffrono terribilmente della mancanza di questo fluido vitale. La mormorazione contro Dio e contro il suo servo Mosè diventa incredulità e bestemmia, per cui quel luogo diventa simbolo di tentazione e mancanza di fede.
L’acqua da simbolo negativo e rituale di purificazione, diventa poi segno positivo di vita e fecondità. Questa realtà, così amata e desiderata con tutto il corpo ed il cuore dall’uomo, diventa simbolo di un’ulteriore, altissima realtà e cioè Dio.
Il Vangelo inoltre ci dice che il nostro legame con Dio si attua attraverso l’acqua e lo Spirito nel battesimo, nell’interpretazione classica dell’episodio della samaritana. Parola di Cristo ed acqua, simboli di fecondità e vita nuova, ci trasformano in nuove creature che annunziano al mondo le meraviglie di Dio. La Quaresima è per eccellenza il momento ideale per una riscoperta del proprio battesimo e per la ripresa degli impegni battesimali che altri hanno assunto per noi.
“Giustificati per la fede, ci vantiamo nella speranza che non delude perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori”.
Le parole di Paolo intrecciano le tre virtù fondamentali dell’esperienza cristiana, come altrettanti bussole in grado di orientare il cammino del fedele nell’oscurità dell’esistere quotidiano. Il cristiano canta così la gioia della sua nascita alla vita definitiva, attesa nella speranza e costruita nell’amore.