CAMMINARE INSIEME dal 14 al 21 aprile 2024

Foglio settimanale della Parrocchia
S. Leonardo Confessore
Tel. 0382 587113
Cell. 335 83 99422

sanleonardoevalle@gmail.com

Calendario Liturgico

Domenica 14(III Pasqua):  
ore 8.00: Beppe, Loredana e Giovanni
ore 9.30 (alla Motta): Floriano, Roberto ed Anita
ore 11.00: Natalina Bersan

Lunedì 15: ore 16.30

Martedì 16:
ore 16.30: Primino e famigliari defunti

Mercoledì 17: ore 8.30

Giovedì 18: ore 8.30

Venerdì 19:
ore 8.30: Mario e Famigliari defunti

Sabato 20:
ore 10.00: Battesimo
ore 17.00: Marco Casella

Domenica 21(IV Pasqua):  
ore 8.00: Antonio Boggiani ed Anna Vitti
ore 9.30 (alla Motta):Fam. Penna, Fietta ed il piccolo Oliver
ore 11.00: defunti fam. Gandini Sciorati

Messaggio

Cari fratelli,

il dono pasquale della remissione dei peccati permea tutto il lezionario odierno. L’iniziativa è di Cristo stesso che, entrando nella sua Chiesa, offre la sua reale presenza salvifica. Non è un fantasma, come immaginavano spaventati gli apostoli, ma ha carne ed ossa. Il primato di Dio e di Cristo è inoltre ribadito da Pietro (“Dio ha glorificato il suo servo Gesù e l’ha resuscitato dai morti”), e da Giovanni, che nella sua lettera scrive: “Gesù Cristo giusto, nostro avvocato presso il Padre”. La remissione dei peccati è quindi un dono che nasce dalla croce e dalla gloria che Cristo consegue con il suo supplizio.

Questo dono non è però né automatico né magico, perché esige una risposta attiva da parte dell’uomo e cioè la conversione. Lo ripete Pietro: “pentitevi e cambiate vita”. Lo ribadisce Cristo stesso risorto: “saranno predicati a tutte le genti la conversione ed il perdono dei peccati”. Lo esprime parallelamente Giovanni con l’appello all’osservanza dei coman-damenti. Nella Pasqua cristiana il Cristo risorto, avvocato presso il Padre (sempre vivo per intercedere per noi, dice la lettera agli Ebrei) e l’uomo peccatore convertito si incontrano e costituiscono la nuova comunità, la Chiesa pasquale. Alla libertà dell’offerta divina corrisponde però la libertà dell’accettazione umana: Dio nella sua immensa bontà ci ha lasciati liberi di accettare o meno la sua proposta di amore; di seguire o meno la via del bene e della vita, con tutto ciò che ne consegue. Come ebbe a scrivere un grande pensatore del secolo scorso, H. de Lubac, “tutto il problema della vita spirituale consiste nel liberare questo desiderio di vita, che è insito in ognuno di noi, e nel trasformarlo in conversione radicale senza la quale non si entra affatto nel Regno.

A tutti una buona settimana.

Don Emilio