Calendario Liturgico
Domenica 1/1(Capodanno):
ore 8.00: Antonio Boggiani e Anna Vitti
ore 9.30 (a S. Damiano): Floriano. Anita e Roberto
ore 11.00:per la comunità
Lunedì 2: ore 16.30
Martedì 3:
ore 16.30: Perotti Giuseppe e fam.
Mercoledì 4:
ore 16.30
Giovedì 5:
ore 17.00 (prefestiva) per la comunità
Venerdì 6 (Epifania):
ore 8.00: per la comunità
ore 9.30 (a S. Damiano): Noemi ed Attilia
ore 11.00:Stefano e Stefania
Sabato 7:
ore 17.00: per la comunità
Domenica 8(Battesimo di Gesù):
ore 8.00: per la comunità
ore 9.30 (a S. Damiano): fam. Rossetti
ore 11.00: Pietro Micheli (presiede il Vescovo)
Messaggio
Cari fratelli,
domenica prossima sarà tra di noi per celebrare l’Eucarestia delle 11.00 il nostro Vescovo.
Egli viene a S. Leonardo nel ricordo del quarantesimo anniversario della morte di mons. Diego Parodi, avvenuta il 9 gennaio 1982 ad Ischia, ove era vescovo.
In più, durante la stessa messa i carabinieri di Monza riporteranno in parrocchia l’undicesima stazione della Via Crucis, trafugata nel 2011, unica stazione finora rintracciata.
Questo doppio appuntamento ci unisca nel ricordo di mons. Diego e nella gioia della tela ritrovata.
Sta per iniziare un nuovo anno: è tempo di bilanci e di propositi per il futuro.
Sabato, durante la messa vespertina, canteremo il Te Deum, in ringraziamento per tutti i benefici che il Signore in questo anno, per tanti versi così tragico vuoi per la guerra e vuoi per la pandemia, ci ha elargito.
Imploriamo il suo aiuto ed il suo sostegno per l’anno che andiamo ad inaugurare. Proponiamoci poi di riscoprire il gusto di conoscere Dio ed i suoi segreti.
L’inizio dell’anno civile può essere l’occasione per una piccola programmazione del proprio impegno di conoscenza teologica attraverso lo studio e la meditazione.
Ci aiuta in questo la benedizione sacerdotale di Numeri 6, che leggeremo domani come prima lettura: è questa la sigla sotto la quale dobbiamo porre le nostre azioni all’inizio del nuovo ciclo di vita sociale.
È anche la giornata della pace, come volle S. Paolo VI. Tutti siamo invitati alla lotta per la pace, in questo tempo in cui i venti gelidi di guerra soffiano più impetuosi che mai.
Una lotta senza armi, con le mani nude, con lo sdegno nel cuore, con l’ansia per le vittime, con la voce che scuote i potenti ciechi e folli.
A tutti un buon Capodanno. Don Emilio