Calendario Liturgico
Calendario Liturgico
- Domenica 25(XXVI T.O.):
- ore 8.00: per la comunità
- ore 9.30 (alla Motta): Roberto Moscheni
- ore 11.00:Cosimo, Stella e deff. Fam. De Vivo
- ore 12.00: battesimo Rebecca Caruso
- Lunedì 26: ore 8.30
- Martedì 27: ore 8.30
- Mercoledì 28:
- ore 8.30: Adriano Riboni
- Ore 20.45 S. Rosario e benedizione eucaristica
- Giovedì 29: ore 8.30: Guglielmo e genitori
- Ore 20.45 S. Rosario e benedizione eucaristica
- Venerdì 30: ore 8.30
- Ore 20.45 S. Rosario e benedizione eucaristica
- Sabato 1: ore 10.00 Confessioni
- ore 17.00: Pancrazio e Teresa Zanini
- Domenica 2 (Madonna del S. Rosario):
- ore 8.00: per la comunità
- ore 9.30 (alla Motta): fam. Corona
- ore 11.00: Angela, Angelino, Severino e Carlo
nel ricordo delle suore Pianzoline che qui si sono avvicendate
dopo la Messa inaugureremo la piazza a loro dedicata. - Ore 21.00 elevazione musicale in chiesa con canti mariani
Messaggio
Cari fratelli,
ritorna la nostra celebrazione annuale nel ricordo e sotto la protezione della Santa Vergine del Rosario, nostra Patrona principale.
Il programma generale della festa lo potete leggere sulle locandine affisse nei luoghi più frequentati del nostro paese, mentre la scaletta delle varie celebrazioni la trovate su questo foglio di avvisi.
Raccomando la partecipazione al triduo serale in preparazione alla festa.
Anche nell’odierna liturgia, come nella precedente, continua la denuncia dell’ingiustizia, che la ricchezza di pochi, accumulata con la rapina, la frode e l’inganno, crea nei confronti della miseria di molti. “Tendi alla giustizia ed alla carità”, suggerisce Paolo al suo discepolo Timoteo. Altrimenti il destino è segnato: il disonesto, il ladro ed il truffatore non servono a Dio ed al suo Regno. La parabola del ricco e di Lazzaro non ha lo scopo di dare al povero un annuncio alienante e di consolarlo con la speranza della beatitudine eterna. Il culmine della parabola non è sulla sorte terrena ed eterna di Lazzaro, ma sulla sorte del ricco impietoso che non si è salvato.
A tutti una buona settimana.
Don Emilio