11 Settembre 2022 – CAMMINARE INSIEME

Calendario Liturgico

Calendario Liturgico

  • Domenica 11(XXXIII T.O.):  
    • ore 8.00: per la comunità
    • ore 9.30 (alla Motta): Mario, Maddalena e Livio
    • ore 11.00: Luigi Cattaneo
  • Lunedì 12: ore 8.30
  • Martedì 13: ore 8.30          
  • Mercoledì 14: ore 8.30: Beppe, Loredana e Giovanni
  • Giovedì 15:
    ore 20.30 celebra il Vescovo alla Taccona nella festa dell’Addolorata
  • Venerdì 16: ore 8.30: Nicola, Lina e Filomena
  • Sabato 17:
    • ore 16.00: Battesimo Alice Decontardi
    • Ore 17.00: Dante, genitori e fratelli       
  • Domenica 18(XXXIV T.O.):  
    • ore 8.00: Gino Necchio
    • ore 9.00 a Vaccarizza nella chiesa del Cristo
    • ore 9.30 (alla Motta): Renato Rebuffi
    • ore 11.00: Massimo

Messaggio

Cari fratelli,
come potete vedere il programma della settimana entrante è molto intenso, illustrato da due feste della Madonna, la prima il 12 (nome di Maria) e la seconda il 15 (Maria Addolorata), quest’anno particolarmente solenne per la presenza del Vescovo. In aggiunta il 14 è la festa dell’Esaltazione della Croce, festa patronale di Vaccarizza, spostata però per esigenze evidenti a domenica 18, con un particolare programma di appuntamenti profani, la cui locandina è possibile consultare.

“Donami, o Padre, la gioia del perdono”. Il ritornello del salmo responsoriale esprime il senso profondo della liturgia. È necessario ricuperare il valore profondo della riconcilia-zione, celebrandola come sacramento della gioia e dell’amore e non come faticoso atto di timore o vergogna. L’amore cancella la paura e la vergogna. L’amore di Dio non si arresta davanti ad alcun delitto. Pregava così don Primo Mazzolari: “la mia vita si svolge davanti a questi due momenti, come fra due poli opposti: la mia povertà e la tua sovrabbondante misericordia: donde il mio sospiro e grido: vieni Signore e non tardare”. La gioia della salvezza nostra ed altrui deve permeare tutto il cammino della nostra esperienza cristiana. Bisogna lottare contro le gelosie, le grettezze ed compiacimento lamentoso. La conversione del fratello è l’attesa fondamentale della chiesa  e l’attesa primaria di Dio. Come il padre misericordioso ha riaccolto con gioia il figlio ingrato e degenere, così non ci deve essere alcuna preclusione nel riaccogliere i fratelli che per un momento si sono allontanati.

A tutti  una buona settimana.

Don Emilio