Cari fratelli,
oggi facciamo memoria della dedicazione della nostra Chiesa, cioè del giorno in cui, ed era il 24 maggio 1757, è stata consacrata e dedicata a Maria Santissima e a San Leonardo.
Poiché l’anniversario cade sempre nel periodo pasquale, non è possibile celebrarlo con il dovuto risalto.
Ed allora si suggerisce di celebrarlo nella domenica precedente la solennità di Tutti i Santi, per porre in luce l’intima unione della Chiesa terrestre con la Chiesa celeste.
In questo giorno si celebra il mistero della Chiesa viva, cioè del popolo di Dio peregrinante verso la Gerusalemme celeste.
Il Tempio, il rito, gli oggetti sacri non sono fini a sé stessi.
Non sono strutture pesanti o quanto meno opache.
Il cristianesimo è religione prima di tutto della coscienza, dello spirito dell’esistenza e della verità.
Dio però si rivela anche nella materialità, nella spazialità e nella creazione tutta.
Il cristianesimo è dunque incarnazione, è sintesi ed armonia.
Offrire una chiesa per l’incontro con Dio è segno di fedeltà a Dio che ama tutte le cose.
Continua la novena per i Defunti.
Don Emilio