Cari fratelli,
il filosofo danese S. Kierkegaard scriveva nel suo diario: “io credo che se un giorno diventerò cristiano sul serio, dovrò vergognarmi soprattutto non di non esserlo diventato prima, ma di aver tentato prima tutte le scappatoie”.
Il cristiano oggi scosso dalla parola di Cristo ed invitato alla decisione seria, radicale, ma operativa e personale per il regno.
Il testo evangelico ci delinea anche una serie di impegni concreti nei quali incarnare la nostra decisione: l’amore, l’onestà, la verità.
Il Salmo responsoriale odierno, il celebre canto della Legge (Sal 1 18), ci ricorda ripetutamente che l’opzione per la Legge significa adesione vitale nel cammino dell’esistenza, significa una prassi morale: “Indicami Signore la via dei tuoi precetti e li seguirò sino alla fine”.
Gesù nel vangelo di oggi ci ammonisce ad osservare i precetti, nel linguaggio proprio del Deuteronomio.
Col Discorso della Montagna ci costringe poi a spezzare i luoghi comuni, le idee moderate e vaghe e a riscoprire la parola nuda della donazione, dell’amore e dell’impegno serio e totale.
Egli ci invita a seguirlo, buttando dietro le nostre spalle le comode idee fisse sulle quali troppo spesso costruiamo un cristianesimo incolore ed insapore.
Stiamo per vivere una settimana densissima di impegni e molto importante per la nostra comunità: la visita del Vescovo.
Ad essa ci siamo preparati con la preghiera ed organizzando al meglio tutte le tappe.
Il Vescovo non viene per controllarci; non è la visita della Finanza.
È semplicemente un Padre che visita i suoi figli, per confermarli nella fede, per incoraggiarli, per stringerli a sé nell’unità della nostra Chiesa locale e che si riconosce cattolica, cioè universale, nell’adesione filiale al Romano Pontefice.
Il calendario degli incontri è molto fitto: ne potete prendere visione sul retro di questo foglio.
Se qualche famiglia desidera incontrare privatamente il Vescovo, me lo faccia sapere.
Chi volesse accostarsi al Sacramento della Penitenza, il Vescovo sarà disponibile sabato 22 alle ore 16.00.
Don Emilio