Cari fratelli,
oggi tutta la nostra attenzione va al mistero di Maria, la creatura prediletta da Dio.
Maria è l’espressione più alta offerta alla creatura umana di partecipare al piano di Dio, cioè al Regno.
Dio non è un solitario artefice di freddi mondi e di storie assurde.
Vuole con la sua creatura più privilegiata, l’uomo, edificare una mirabile architettura di amore e di pace nella storia.
Ogni uomo è chiamato ad essere costruttore con Dio.
Maria è il modello della totale e mai incrinata dedizione a questo progetto divino.
Dal primo all’ultimo istante della sua esistenza terrena.
Ogni battesimo ed ogni riconciliazione sono simili ad una nuova concezione dell’uomo vecchio che torna ad essere nuovo e attivo per il Regno.
S. Raimondo Lullo si chiedeva: “Fin quando dureranno le tenebre nel mondo e quando cesserà la folle corsa dell’uomo verso l’inferno? Quando gli innocenti saranno in maggior numero dei malvagi?”.
Maria è una risposta di speranza a questo lacerante ed eterno interrogativo.
Dio colmandola di grazia presenta la possibilità di un’umanità nuova e giusta, di una città in cui Dio sia pienamente presente, una città in cui non c’è bisogno di luce né di sole perché l’Agnello è la sua lampada (Apocalisse).
Don primo Mazzolari diceva che non bisogna mai essere dimissionari ma missionari, perché su tutti possa brillare la luce di Cristo e del suo Vangelo.
Buona Sagra a tutti.
Don Emilio