Carissimi Parrocchiani,
si è conclusa la Sagra della Madonna del Rosario. Abbiamo vissuto momenti belli che ci hanno aiutato a fare memoria del nostro essere comunità di fede che si rallegra di poter guardare a Maria, Vergine del Rosario, come Madre e nostra Protettrice.
Abbiamo vissuto un momento intenso di lode attraverso la preghiera dell’Akatistos, preghiera solenne che ringrazia il Signore per il grande mistero del Verbo che si fa uomo. Ugualmente è stato bello domenica meditare sul significato della nostra chiesa e anche del sagrato: è un’eredità preziosa che abbiamo ricevuto che porta con sé un ricco messaggio di fede e un’indicazione di cammino per la nostra vita cristiana. Pure ben vissuto e partecipato è stato l’Ufficio dei Defunti lunedì mattina, presieduto da don Giacomo Ravizza: in quel giorno abbiamo allargato lo sguardo sui nostri defunti che nella comunione dei santi continuano ad essere parte della nostra comunità.
Non abbiamo che da ringraziare il Signore che attraverso le feste che scandiscono l’anno ci conduce per mano e ci fa il dono di una comprensione sempre più profonda del nostro essere cristiani.
Rinnovo ancora il mio grazie a tutti. In particolare, ringrazio le persone che hanno pensato alla preparazione della chiesa; quante si sono dedicate alla realizzazione della Pesca di beneficenza e del mercatino; i volontari che hanno contribuito ad allestire la struttura necessaria nel salone e fuori dal salone.
Per la realizzazione del sagrato dobbiamo ringraziare i due tecnici che hanno lavorato al progetto e alla richiesta dei permessi necessari; la ditta Popedil di Claudio Battaglia che ha realizzato il lavoro; i volontari che hanno dipinto il muretto di cinta restaurato: Piero Borlini, Giorgio Garlaschelli, Giovanni Stirbu e Pietro Jakini per la preziosa consulenza.
A Matteo Bianchi, a Marzia Vaghi, a Paolo Rossetti il grazie per la realizzazione della bacheca affissa nel sagrato e che vuole essere un segno di benvenuto e di accoglienza per i tanti pellegrini che attraversano il paese e che spesso si fermano a fare visita alla nostra chiesa.
Ora riprendiamo il nostro cammino. Iniziamo a tutti gli effetti il nuovo anno pastorale di cui potete vedere sul foglio che trovate sul tavolino il programma degli incontri di catechesi per ragazzi, adolescenti, giovani, adulti. È il programma che ho valutato in questa settimana con i membri del Consiglio Pastorale i quali hanno dato la loro approvazione.
Quello che ci prepariamo a vivere è un anno segnato da avvenimenti importanti dal punto di vista ecclesiale: penso al Sinodo sulla Famiglia in atto a Roma; all’anno giubilare che inizieremo l’8 dicembre; alla consacrazione episcopale di un nostro sacerdote, don Andrea Migliavacca, nominato vescovo di San Miniato in Toscana; il saluto che daremo a Mons. Giovanni Giudici che lascia la nostra Diocesi e quello che daremo al nuovo Vescovo che arriverà.
Non mi resta che augurare a tutti un buon cammino e … che il Signore ci accompagni!
Don Luigi Pedrini