San Leonardo Confessore (Linarolo), 24 Marzo 2013
Carissimi Parrocchiani,
con la celebrazione della domenica delle palme diamo inizio alla settimana santa e, così, apriamo la via verso il triduo pasquale.
Come siamo chiamati ad entrare in questa settimana che ha cambiato e ancora sta cambiando la storia del mondo? La Chiesa ci fa entrare cominciando con un’acclamazione a Cristo come vincitore e come re. A noi viene da domandarci se sia una scelta opportuna, dal momento che nei prossimi giorni faremo memoria delle sofferenze del Signore. In realtà, noi non guarderemo alla Passione solo con sentimenti di compassione e di dolore, ma anche con sentimenti di riconoscenza e di gioia perché il Signore ha vinto la morte e regna dalla croce.
Lungo tutta questa settimana, rivivremo il mistero della passione e risurrezione di Cristo come mistero di vittoria e di salvezza per l’uomo.
In questa Domenica delle Palme contempliamo Gesù che entra deliberatamente e coraggiosamente nella città che sta tramando contro di Lui.
Nel Giovedì Santo contempleremo Gesù nel cenacolo, che presenta il pane e il vino come segno della sua decisione di dare la vita per noi.
Nel Venerdì Santo staremo con Maria e l’apostolo Giovanni sotto la croce, per sperimentare l’amore salvifico di Gesù fino all’ultima goccia di sangue.
Nel Sabato Santo contempleremo il sepolcro dove Gesù si è lasciato rinchiudere per sigillare il suo amore per noi oltre i limiti dell’esistenza umana.
Nella notte di Pasqua risentiremo il grido dell’alleluia, grido che è già nascosto e implicito in tutti i canti di questa settimana perché nella vita, morte e risurrezione di Cristo ci è dato di vivere con lui in eterno.
E, dunque, la settimana della vittoria della croce che noi cominciamo a celebrare oggi, sostando in questo inizio su questo anticipo di vittoria di Cristo che è l’ingresso in Gerusalemme.
A tutti l’augurio di vivere bene questi giorni di grazia!
Don Luigi Pedrini