Foglio settimanale della Parrocchia
S. Leonardo Confessore
Tel. 0382 587113
Cell. 335 83 99422
sanleonardoevalle@gmail.com
Calendario Liturgico
Domenica 11(XIX T.O.):
ore 8.00: Teresa Perversi
ore 10.00: Luigi e Stefano
Lunedì 12:
ore 16.30:
Martedì 13:
ore 16.30
Mercoledì 14:
ore 17.00: defunti famiglia Carena
Giovedì 15(l’Assunta):
ore 8.00: Beppe, Loredana e Giovanni
ore 10.00: Francesco e Carolina
Venerdì 16:
ore 8.30
Sabato 17:
ore 17.00: Ezio, Franco e Carla
Domenica 18(XX T.O.):
ore 8.00: per la comunità
ore 10.00: Floriano
Messaggio
Cari fratelli,
nella prima lettura di oggi ci troviamo davanti ad una drammatica crisi di fede in Elia. Ma anche nel Vangelo siamo davanti alla crisi dei Giudei, che, come i loro padri del deserto, mormoravano contro Gesù. Queste crisi rattristano lo Spirito Santo (II° lettura). La crisi nasce soprattutto dall’insuccesso per Elia, dall’ira per gli efesini e dalla sconcertante umanità di Gesù, figlio di Giuseppe. Per superare la crisi occorre aprirsi alla lezione interiore del Padre. La fede resta prima di tutto un dono, un’attrazione interiore, un ascolto della voce intima del Padre e rimane un’opera di Dio.
L’apertura a Dio introduce l’uomo nella vita, tema dominante nella narrazione di Elia (egli rinasce come uomo e profeta) e nel passo evangelico. Nella terza ed ultima Pasqua del suo ministero Gesù offrirà attraverso l’Eucarestia la vita eterna, anticipazione del banchetto messianico, quando Egli verrà nella gloria. Ora, in questa seconda Pasqua, citata dal nostro brano, Gesù annunzia questa offerta di vita, di speranza e di amore. Questa vita deve penetrare in noi, specialmente nei momenti bui della nostra esistenza.
Giovedì infine ci fermeremo per contemplare la Vergine Maria Assunta in cielo nella sua totalità, anima e corpo. La liturgia vive uno dei suoi momenti più solenni, poiché sono previste due messe, una vespertina della sera vigilare ed una del giorno.
Ciò che la Chiesa da secoli ha celebrato in questa solennità è il compimento del mistero pasquale nella fedele per eccellenza, Maria, beata perché ha creduto all’adempimento della parola del Signore. Pio XII ha sancito poi in maniera solenne questo dogma nel 1950, in uno di quei rarissimi momenti in cui il papa, consultato tutto l’episcopato mondiale ed assistito direttamente dallo Spirito Santo, pronuncia ex cathedra una verità alla quale tutti coloro che si riconoscono nella Chiesa Cattolica sono tenuti a credere e la cui infallibilità è garantita dal Concilio Ecumenico Vaticano I.
Prendete nota degli orari delle messe festive per i mesi di luglio ed agosto.
A tutti una buona settimana.
Don Emilio