14 Agosto 2022 – CAMMINARE INSIEME

Calendario Liturgico

  • Domenica 14(XX T.O.):
    ore 8.00: Beppe, Loredana e Giovanni
    ore 10.00 (a S. Leonardo): Luigi e Stefano
  • Lunedì 15(Assunta):
    ore 8.00: fam. Boggiani, Vitti, Perversi e Necchio
    ore 10.00 (a S. Leonardo): Francesco e Carolina
  • Martedì 16:
    ore 8.30
    ore 20.30 S. Rosario alla cappellina di S. Rocco       
  • Mercoledì 17:
    ore 8.30
  • Giovedì 18:
    ore 8.30
  • Venerdì 19:
    ore 8.30
  • Sabato 20:
    ore 17.00: per la comunità
  • Domenica 21:
    ore 8.00: per la comunità
    ore 10.00 (a S. Leonardo): Floriano

Messaggio

Cari fratelli, la Parola di Dio è come un fuoco che brucia le nostre freddezze; è come una spada che elimina le esitazioni, è come un segno che ci getta nel futuro e nella decisione; è come un’energia che ci impegna nella corsa; è come un lievito che dilata il nostro cuore. Quale forza di provocazione ha però realmente la Parola di Dio nella nostra settimana? Quale scandalo provoca? O forse si deve pensare ad un rituale scontato, una tassa da paga-re che, una volta versata, lascia al massimo un po’ d’odore d’incenso?

La fedeltà alla Parola di Dio comporta una lotta con se stessi, un martirio quotidiano, come ebbe a dire Papa Pio XII in una celebre omelia. È necessaria perciò la perseveranza. Essere costanti, fedeli, coraggiosi e decisi, per non cadere in quella terribile malattia del nostro tempo che si chiama superficialità o banalità od inconsistenza. “Se uno ascolta soltanto e non mette in pratica la Parola, somiglia ad un uomo che osserva il proprio volto in uno specchio: appena s’è osservato, se ne va e subito dimentica com’era” (Gc 1, 23-24).

Attraverso la parabola del Vangelo di oggi, Gesù ci invita ad essere uomini capaci di cog-liere i segni dei tempi. La Parola di Dio,infatti, oltre che radice di provocazione etica e spirituale, oltre che appello alla fedeltà, è fonte di comprensione del senso della vita e delle vicende della storia.

Lunedì celebreremo inoltre la solennità dell’Assunta. In Maria assunta in cielo in anima e corpo, che non ha conosciuto la corruzione del sepolcro, noi celebriamo la vittoria di Cristo sulla morte e sul peccato e pregustiamo il nostro destino di gloria. Maria, prima credente, ci ha preceduti, ma ci ha anche indicato il cammino da seguire e la roccia sulla quale appoggiare il nostro piede per rendere sicuro il nostro passo.

A tutti  una buona settimana e buon Ferragosto. Don Emilio