Calendario Liturgico
- Domenica 24(XVII T.O.):
ore 8.00: Vitti Anna e Boggiani Antonio
ore 10.00 (a S. Leonardo): Lunghi Alice, Grossi Angelo, Rita e def, fam. Abbà e Pietra - Lunedì 25:
ore 10.00 - Martedì 26:
ore 8.30: Anna - Mercoledì 27:
ore 8.30: Battista, Maria, Mario e genitori - Giovedì 28:
ore 8.30 - Venerdì 29:
ore 8.30 - Sabato 30:
ore 17.00: per la comunità - Domenica 31(XVIII T.O.):
ore 8.00: per la comunità
ore 10.00 (a S. Leonardo)
Avvisi
Cari fratelli, il lezionario di oggi ci propone una splendida catechesi sulla preghiera, della quale elenchiamo questi spunti fondamentali:
- la preghiera è l’anima del Gesù storico, come ce lo presenta Luca;
- la preghiera deve essere coraggiosa, spontanea, sincera, personale come quella di Abramo o come quella dell’amico importuno;
- la preghiera si preoccupa di un “Tu” al quale si indirizza, ma non cancella il “noi” e il presente;
- la preghiera è perciò contemplazione pura di Dio, abbandono a Lui, esperienza di infinito;
- la preghiera è anche carica per l’azione, per l’impegno umano;
- la preghiera cristiana ha il suo vertice nel Padre Nostro, centro della preghiera liturgica, verso cui deve convergere ogni devozione personale;
- la preghiera cristiana non è sfera solo personale ma è un intreccio di Dio che parla in noi, dell’uomo che lo interpella e lo ascolta e della comunità che in noi si esprime ed a noi chiede aiuto per incontrare Dio;
- la preghiera cristiana suppone, quindi, l’ascolto della Parola e l’adesione personale gioiosa, come diceva S. Gerolamo: “leggi? È lo sposo che ti parla. Preghi? Sei tu che parli allo sposo;
- la preghiera cristiana dev’essere calibrata e purificata, liberata dalle glaciali incrostazioni dell’abitudine e della monotonia.