Avvisi
- Domenica 12(SS. Trinità):
ore 8.00: per la comunità
ore 9.30 (a S. Damiano): Battista e Maria
ore 11.00: Alice Lunghi e Angelo Grossi
45°Anniversario matrimonio Fiorenza e Valerio - Lunedì 13: ore 8.30: per la pace
- Martedì 14: ore 8.30: Beppe, Loredana e Giovanni
- Mercoledì 15: ore 8.30: Angelo Marizzoli
- Giovedì 16: ore 8.30: per le vocazioni
- Venerdì 17: ore 8.30: per i malati
- Sabato 18:
ore 16.00: Battesimo
ore 17.00: per la comunità - Domenica 19(Corpus Domini):
ore 8.00: per i giovani
ore 9.30 (a S. Damiano): Norma e Gildo
ore 11.00: Anna Groff
ore 15.00: esposizione del Santissimo e adorazione
ore 15.30 Vespro e Benedizione - La messa feriale del martedì torna al mattino alle 8.30
Messaggio
Cari fratelli, terminato il tempo pasquale con la Pentecoste, nelle prime due domeniche che sanciscono il ritorno alla normalità, siamo invitati a meditare su due grandi misteri che caratterizzano la fede cristiana: la Trinità, oggi, e la presenza reale del Signore Gesù nel pane e nel vino consacrati, domenica prossima.
Nella festività odierna ci viene chiesto di sviluppare un appello al senso di Dio, alla sua incidenza nel tessuto della nostra cultura.
Il Dio biblico è un Dio persona, che si rivela, agisce e si incarna. La Trinità è l’espressione di questa profonda vitalità divina ed è la radice dell’amore che è in noi e si effonde da noi.
Tutta la storia della salvezza ha origine nel Padre, è attuata dal Figlio e perfezionata dallo Spirito in un disegno globale di amore per il quale il Dio dell’Antico Testamento, chiuso nella sua infinita trascendenza, si apre all’uomo e lo vuole trascinare nella partecipazione alla sua vita. Il Dio cristiano è un Dio che si china sull’uomo, ne fascia le piaghe, lo vuole
consolare ed elevare, al termine del suo pellegrinaggio terreno, all’altezza degli angeli.
La considerazione di questo grande mistero, che sfugge alle nostre indagini, dovrebbe rendere il nostro cammino più svelto ed agevole, anche se talvolta impedito da circostanze non dipendenti da noi.