Cari fratelli,
in questa settimana vivremo due appuntamenti significativi per la nostra comunità: sabato prossimo il Vescovo sarà tra noi per amministrare la Cresima ad alcuni nostri ragazzi, mentre domenica mattina altri riceveranno per la prima volta la S. Comunione.
Sono tappe molto importanti alla luce del cammino percorso dai nostri giovani nel ricevere i sacramenti dell’iniziazione cristiana: preghiamo il Signore perché siano consapevoli di ciò che comporta una tale scelta e perché vi rimangano fedeli.
Celebriamo oggi il mistero principale della nostra fede: l’unità e trinità di Dio, come recitava il catechismo di S. Pio X.
La solennità della Trinità è la celebrazione della presenza di Dio nella storia.
È lo svelarsi di Dio scegliendo una nazione in mezzo ad un’altra con prove, segni, prodigi e battaglie.
È la celebrazione della presenza di Dio nell’essere intimo dell’uomo, che diventa figlio di Dio e tempio dello spirito Santo.
È la rivelazione interiore che Dio fa di sé attraverso il suo Spirito.
La solennità della Trinità è, infine, la celebrazione di Dio nella Chiesa.
È la rivelazione che la comunità cristiana offre attraverso la catechesi, l’impegno morale ed i sacramenti.
Una presenza ed una distanza infinita: “Dio è lassù nei cieli e quaggiù sulla terra” (Dt 4,39).
Una presenza quindi da vivere, sentire, penetrare, scoprire sempre più senza mai esaurirla: “Alla tua luce vediamo la luce” (Sal 36,10).
Don Emilio