Cari fratelli,
oggi quattro bambini della nostra comunità riceveranno per la prima volta la S. Comunione, nel cortile parrocchiale onde permettere a tutti coloro che lo desiderano di assistere a questo loro primo incontro con il Signore nel Sacramento.
Preghiamo per loro ed i loro genitori, perché il germe della fede non abbia mai a spegnersi.
Le letture di oggi sono tutte orientate all’amore che Dio effonde in noi e che diventa creativo perché genera altro amore.
Nasce così una genealogia di amore testimoniata dalla catena descritta dal Vangelo e dalla lettera di Giovanni: Dio ama il Cristo; il Cristo ama i suoi fedeli ed i fedeli si amano reciprocamente.
Dobbiamo lasciare che il germe divino dell’amore germogli nella nostra esistenza.
L’unità di misura dell’amore cristiano è la totalità di Cristo stesso.
All’equazione veterotestamentaria Ama il prossimo tuo come te stesso, Giovanni sostituisce l’equazione paradossale come io vi ho amati.
Un amore infinito, un amore che non ha limiti od eccezioni.
Don Emilio