Cari fratelli,
le letture che oggi ci vengono proposte cercano di illustrare attraverso il senso immediato o le interpretazioni tradizionali il mistero di un Dio che è comunione di vita e di amore.
La pagina della Sapienza raccoglie un celebre inno in cui la Sapienza di Dio si auto-proclama.
Nella letteratura sapienziale si ricorre spesso alla personificazione della Sapienza Divina: essa è divina, perché è il progetto della mente di Dio, la sua Volontà, la sua Parola, il suo Spirito; ma è anche incarnata, perché il progetto si attua nella creazione, la Volontà si manifesta nella legge, la Parola si rivela nella Bibbia e lo Spirito si effonde nell’uomo.
Nel nostro inno la Sapienza si presenta come divina e trascendente, preesistente alle realtà cosmiche.
La Sapienza è anche una realtà creata: è presente nell’uomo, nella sua intelligenza e nella sua felicità.
Questo inno diventa in ultima analisi una celebrazione dello Spirito di Sapienza che da Dio viene effuso negli uomini attraverso la creazione e la redenzione.
Dio Padre, il Figlio e lo Spirito Santo sono così adombrati in questa lode della sapienza divina creatrice.
Don Emilio