San Leonardo Confessore (Linarolo), 12 Gennaio 2014
Carissimi Parrocchiani,
due sole settimane ci separano dalla Visita Pastorale che il nostro Vescovo farà nella nostra parrocchia nei giorni 26 – 30 gennaio. Il suo desiderio è di incontrare tutta la comunità, dai ragazzi alle persone anziane, con un’attenzione particolare a quanti sono impegnati nella catechesi oppure nei due consigli parrocchiali: quello pastorale o quello amministrativo.
È vero: la Visita Pastorale richiede anche un impegno organizzativo e, per questo, in settimana vi metterò al corrente degli appuntamenti che ci attendono. Tuttavia, al di là delle iniziative concrete che abbiamo previsto e che in questa settimana definirò con il Vescovo, compatibilmente con i suoi impegni, più importante di tutto è l’avvenimento in se stesso: la famiglia della nostra comunità viene visitata da Colui che è stato donato a noi come pastore e padre nella fede.
Da questo punto di vista, la Visita Pastorale è, anzitutto, la festa della famiglia parrocchiale che, per alcuni giorni, vive la gioia della presenza del suo Vescovo, presenza che viene a dare pienezza alla sua identità. Infatti, come insegna il Magistero, quando una comunità cristiana si ritrova insieme al proprio Vescovo, specialmente nella celebrazione eucaristica, lì si rende visibile il suo volto autentico di Chiesa in cammino dentro la storia.
Il Vescovo verrà, anzitutto, per incontrarci, per condividere un tratto del nostro cammino e per rendersi conto di ciò che stiamo vivendo, con le sue gioie e le sue sofferenze, con le sue riuscite e le sue fatiche, con le attese e, forse, gli interrogativi che portiamo dentro. È suo desiderio portarci la consolazione del Vangelo, incoraggiarci nel proseguire sulla via della fede e non mancherà di indicarci i traguardi versi i quali dirigere i nostri passi.
Noi lo ascolteremo con gratitudine e con attenzione e cercheremo di fare tesoro di tutto quanto ci dirà.
Eppure sappiamo, fin da ora, che il primo e vero dono che Egli ci farà sarà quello di sentirci famiglia nel Signore Gesù che, al di là di tutte le vicissitudini che segnano la vita della nostra parrocchia continua ad essere presente e a camminare con noi. Questa presenza è tutta la nostra vita ed è anche la speranza che ci spinge a guardare avanti con fiducia. Siamo convinti – come diceva qualche giorno fa papa Francesco – che “la forza della Chiesa non abita in se stessa e nella sua capacità organizzativa, ma si nasconde nelle acque profonde di Dio” (Omelia del 3 gennaio 2014).
Il Vescovo, nei giorni in cui sarà tra noi, ci aiuterà ad affondare ulteriormente le nostra radici “nelle acque profonde di Dio”. Per questo nel nostro cuore nasce, fin da ora, la gratitudine e, insieme, la preghiera con la quale chiediamo al Signore di poter vivere la Visita Pastorale come un momento bello e fruttuoso del nostro essere comunità e famiglia nel Signore.
Don Luigi Pedrini